Dopo le sorti alterne per i colori azzurri del giovedì, tra cui l’ennesimo episodio sfortunato della carriera di Matteo Berrettini, lo US Open si appresta alla curva del terzo turno, che oggi e domani definirà i migliori 16 dei due tabelloni. Tabelloni che, quest’anno, hanno una foltissima presenza americana, fondamentale in termini di entusiasmo, e che, soprattutto, potrebbe portare ad un semifinalista per il secondo anno di fila, nella parte bassa (quella che gioca oggi). E, con forti tinte a stelle e strisce, andiamo a vedere i soliti cinque match di cui le quote sono più interessanti.
Il grande sogno degli americani, la speranza ultima, apre la rubrica odierna: Ben Shelton, che affronterà, per il secondo ottavo Slam della carriera, Aslan Karatsev, che quest’anno a tratti ha riacceso la luce del suo miglior tennis, come in questi ultimi giorni. Un incontro certamente da non perdere, che anzi si prospetta molto equilibrato tra due stili molto diversi. Shelton gioca tanto sul servizio, contando anche sulle traiettorie mancine e le variazioni che è capace di imprimere alla palla per infastidire l’avversario. E il russo, dotato di un tennis pesante, fatto di lunga preparazione dei colpi e bisogno di appoggi, potrebbe non poco risentire dello stile insidioso e mai lineare del giovane Ben (che in quanto a tirare forte comunque non si tira indietro). L’esperienza fa volgere lo sguardo verso Karatsev, l’entusiasmo e l’importante spinta del pubblico lo ricalibrano verso Shelton, non a caso favorito anche dai bookmakers. La vittoria del classe 2002 di Atlanta è a 1,65 su Snai e Planetwin, 1,67 su Eurobet, mentre quello che sarebbe il secondo ottavo Slam della carriera anche per il russo (l’unica altra volta si spinse in semifinale all’Australian Open) vale 2,20 volte la posta su Snai e Planetwin, 2,21 su Eurobet.
Ma il giovane Ben è solo uno dei quattro americani impegnati nella giornata odierna. Ci sarà in campo, in quello che potrebbe tranquillamente essere il “match of the day”, Tommy Paul. La tds n.14 sfiderà Alejandro Davidovich Fokina, che ha di recente ritoccato il miglior ranking e mostrato come se la cavi egregiamente anche sul cemento. Due tennisti dal gioco vario, educati a rete, con grande pulizia e tanti assi nella manica che possono scompigliare le carte. L’americano, per fattore ambientale e chance di fare un buon percorso nello Slam di casa, parte favorito, ma ADV non è mai da sottovalutare. Nel palleggio prolungato da fondo lo spagnolo potrebbe avere qualcosa in più, ma la maggior eterogeneità di Tommy e il suo spirito sempre fresco ed entusiasta (ringalluzzito dai recenti risultati) possono giocare a suo vantaggio. Pensiero condiviso anche dai bookmakers, che pur vedendo un certo equilibrio, ne pagano la vittoria rispettivamente a 1,67 (Planetwin), 1,73 (Eurobet) e 1,75 (Snai). Mentre l’affermazione dell’ex finalista di Montecarlo è a 2,10 su Snai, 2,12 su Eurobet e 2,17 su Planetwin. Come detto può essere una partita tesa fino all’ultimo, dato che entrambi si esaltano nella lotta e non sono estranei a maratone Slam. Motivo per cui indichiamo di seguito le quote di un arrivo (con qualsiasi esito) al quinto: 3,05 (Eurobet), 3,30 (Snai) e 3,35 (Planetwin).
Anche in campo femminile la partita che più balza all’occhio ha come protagonista un’americana, nello specifico una nobile decaduta, che affronta una leggenda tornata in pista. Stiamo parlando del match tra Jennifer Brady e Caroline Wozniacki. La danese è rientrata col botto nel circuito, battendo la n.11 al mondo e subito tornando al terzo turno di uno Slam (a New York è stata due volte finalista). Dall’altra parte della rete un’avversaria che tanto in alto è arrivata per tanto rovinosamente cadere, ma che sul cemento sa galvanizzarsi ed essere decisamente pericolosa. Potenza da fondo, ottimo servizio, tanta grinta: ingredienti che possono segnare una netta differenza. Quando giochi contro Wozniacki, però, le cose cambiano: l’ex n.1 al mondo è un muro, sbaglia poco e ributta dall’altra parte pressoché qualsiasi cosa. Un’avversaria scomoda, resistente, restia a cedere, che sa esaltarsi in campi caldi e affollati, come oggi con la padrona di casa. Ragion per cui i bookmakers, di un soffio, la premiano: la sua vittoria è a 1,72 su Planetwin, 1,77 su Snai, 1,78 su Eurobet, che propone il passaggio di Brady a 2,04, la quota più bassa, contro un 2,05 (Snai) e un 2,09 (Planetwin).
Snai | Planetwin | Eurobet | ||
B. Shelton | A. Karatsev | 1,65 – 2,20 | 1,65 – 2,20 | 1,67 – 2,21 |
T. Paul | A. Davidovich Fokina | 1,75 – 2,10 | 1,67 – 2,17 | 1,73 – 2,12 |
C. Wozniacki | J. Brady | 1,77 – 2,05 | 1,72 – 2,09 | 1,78 – 2,04 |
E. Rybakina | S. Cirstea | 1,30 – 3,60 | 1,30 – 3,44 | 1,30 – 3,55 |
J. Mensik | T. Fritz | 9,25 – 1,06 | 8,50 – 1,06 | 8,60 – 1,07 |
Rimanendo sulle ragazze, troviamo un big big name, una delle giocatrici da battere di questo 2023: Elena Rybakina. La campionessa di Indian Wells, che ha racimolato risultati discreti (specie in Canada) nell’estate nord americana, affronterà Sorana Cirstea, n.30 del tabellone. Due precedenti, risalenti al 2020, entrambi vinti da Rybakina, ma a Doha e al Roland Garros, dunque condizioni decisamente diverse. La romena ama coltivare un gioco lento, infittito di variazioni, senza mai assumere troppi rischi. Rybakina pratica invece un tennis veloce, di ritmo e anticipo, con accelerazioni improvvise che spesso vanno a rivelarsi mortifere per le avversarie, specie se non riescono a tenerla nello scambio. Le superfici veloci esaltano la kazaka, dotata anche di un buon servizio, e ben determinata a conquistare il secondo Slam della carriera, il primo che però valga punti. Tutte motivazioni che forniscono una buona spiegazione delle quote nettamente favorevoli a lei: 1,30 unanime tra Snai, Eurobet e Planetwin per la n.4 al mondo la cui eliminazione è invece ben più alta, a 3,44 (Planetwin), 3,55 (Eurobet) e 3,60 (Snai). Ci possiamo aspettare una prestazione esclamativa da parte di Elena, riposata dopo il ritiro di Tomljanovic al secondo turno, e dunque illustriamo anche quanto valga la vittoria in due della kazaka: 1,70 (Eurobet), 1,81 (Planetwin) e 1,85 (Snai).
Chiudiamo con una partita particolarmente interessante, che potrebbe rivelarsi non poco sorprendente, quella tra Jakub Mensik e Taylor Fritz. Il ceco, classe 2005, è il più giovane giocatore tra quelli rimasti in tabellone, manifesto di un tennis nuovo e fresco, e già vincitore di cinque partite, provenendo dalle qualificazioni. L’avversario non è però uno da nulla, poiché in ogni caso si tratta del n.1 americano, tds n.9 e principale indiziato per raggiungere almeno i quarti nel suo spicchio. I favori del pronostico convergono tutti (letteralmente) su di lui. E allora perché siamo qui? Non vogliamo esagerare, ma Mensik può essere protagonista di una grande partita, può tentare un’impresa: dovrà comportarsi bene in risposta, tentando di anticipare il più possibile e non dare così tempo a Fritz di mettersi in condizione di spingere da fondo con il dritto. E non dimentichiamo il fattore ambientale: un’importante arma ma, per uno con addosso tante aspettative, che però ancora non sa gestire benissimo la pressione del favorito, potrebbe diventare il maggior danno. Le quote sono spaventosamente alte da un lato e basse dall’altro: la vittoria dell’americano è a 1,06 su Snai e Planetwin, 1,07 su Eurobet, mentre l’ennesimo big upset di questo US Open è a 8,60 su quest’ultima, e rispettivamente a 9,25 e 8,50 sulle altre due.