Gabriel Diallo è sicuramente uno dei protagonisti della settimana di Coppa Davis. Il canadese classe 2001 ha battuto in due set prima l’italiano Lorenzo Musetti e poi lo svedese Elias Ymer. Ecco le sue dichiarazioni in conferenza stampa dopo la vittoria contro quest’ultimo.
D: Come ha fatto a ricaricarti così velocemente dopo la straordinaria prestazione di ieri?
Diallo: “Certo non è facile, ma basta dormire bene (ride, ndr) e svegliarsi la mattina dopo belli concentrati sul match. E la mia vittoria di oggi ha dimostrato che ho un’ottima resistenza mentale. Certo nel match di oggi c’era la possibilità che non servissi così bene come contro Musetti”.
D: Sabato ci sarà il Cile.
Diallo: “Guarderò sicuramente il match tra Italia e Cile in modo da arrivare ben preparato alla partita di sabato”.
D: Secondo te nell’incontro di ieri contro l’Italia qual è stato il risultato più sorprendente?
Diallo: “Sicuramente quello tra Galarneau e Sonego”.
D: Complimenti per la tua maglietta con l’effigie di Mohamed Alì!
Diallo: “Beh, siamo accomunati dal fatto che Alì è originario del Kentucky e io là ho fatto l’Università. E io lo stimo moltissimo perché è stato un grande pugile e un grande uomo”.
D: Cosa ne pensi della superficie? Ymer ha detto che sembrava di giocare sul ghiaccio.
Diallo: “Forse un po’ veloce ma niente di particolare. Poi qual è il problema? Io gioco anche a hockey (ride, ndr)”.
Ha parlato alla stampa pure Elias Ymer. Ecco le sue parole.
D: Dicci qualcosa della partita.
Ymer: “Beh, il campo è fin troppo veloce e se considerate che la risposta è il mio colpo migliore e che, nonostante questo, non sono riuscito a conquistare nemmeno una palla break…direi che non c’è altro da aggiungere”.
D: Hai qualcosa da dirci sulla superficie che è molto veloce?
Ymer: “Molto veloce è un puro eufemismo, sembra di giocare sul ghiaccio”.
D: Infatti è una superfice che non piace agli italiani.
Ymer: “Che dire (ridendo, ndr), l’avete scelta voi. Ma forse pensavate di poter schierare Sinner e Berrettini”.