Sinner in arrivo Berrettini spera (Cocchi). Meglio pescare gli olandesi E non pensare a Djokovic (Crivelli). Operazione Davis (Nizegorodcew)

Rassegna stampa

Sinner in arrivo Berrettini spera (Cocchi). Meglio pescare gli olandesi E non pensare a Djokovic (Crivelli). Operazione Davis (Nizegorodcew)

La rassegna stampa di martedì 19 settembre 2023

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E’ una squadra Sinner in arrivo Berrettini spera. La famiglia Italia ora può sognare (Federica Cocchi, La Gazzetta dello Sport)

E adesso è proprio il momento di andarsela a prendere, questa Coppa Davis che aspettiamo dal 1976. Scampato il pericolo dell’eliminazione shock dopo il cappotto all’esordio contro il Canada, per il Capitano Filippo Volandri iniziano due mesi di studio, matto e disperatissimo, per pensare a chi portare a Malaga e chi, a malincuore, lasciare a casa. […] Oggi alle 12 il sorteggio dirà chi ci toccherà ai quarti tra Olanda e Gran Bretagna con una possibile vista sulla Serbia in semifinale. Se per una volta la sorte vorrà essere benevola, per il capitano potrebbero esserci solo problemi di abbondanza, salvo secchiate di jella dell’ultimo minuto come lo scorso anno con Berrettini e Sinner fuori uso. L’occasione è imperdibile; rispetto al passato mancheranno, oltre alla Russia ancora fuori per la guerra, anche Spagna e Stati Uniti, e il Canada campione in carica, sebbene abbia saputo vincere il girone anche con le seconde linee, è depotenziato con i suoi big a mezzo servizio. […] Ma guardiamo in casa nostra: Jannik Sinner, salvo problemi fisici al rientro dalle Atp Finals, dovrebbe rientrare a disposizione del capitano. Lo ha detto Volandri e lo ha ribadito Binaghi: «Prevediamo che sarà in squadra: una volta risolti i problemi di tenuta fisica dovrà dare priorità anche alla Nazionale». Con il numero 1 d’Italia disponibile, saremmo per forza tra i favoriti. Il dubbio riguarda semmai Matteo Berrettini: il romano ha spiegato che sta migliorando velocemente ma presumendo che riprenda gli allenamenti a metà ottobre arriverà comunque a Malaga con pochissime partite all’attivo. Detto ciò, è difñcile rinunciare al martello di Matteo, ma anche alla sua presenza da leader, dimostrata di nuovo in questi giorni a Bologna. […] C’è poi da sciogliere il nodo Fognini. Dopo le tensioni e il duro botta e risposta con Volandri, tra i due la situazione non si è ancora ricomposta. Il presidente Binaghi ha invece ricevuto una chiamata del campione di Montecarlo 2019. Intenzione del presidente è che si calmino gli animi per poter offrire a Fognini il saluto che merita. L’anno scorso a Malaga, dopo la sconfitta in doppio con Berrettini che ci ha impedito la finale, Fabio era molto deluso e ha sempre detto che avrebbe voluto chiudere la carriera provando a vincere la Davis. Fognini è una risorsa preziosa per l’esperienza, per la capacità di essere uomo squadra, e naturalmente sarebbe fondamentale in doppio, magari con Lorenzo Musetti, il numero 2 d’Italia dalla classe cristallina. […] Lorenzo Sonego e Matteo Arnaldi sono entrati di rincorsa dopo il k.o. di Berrettini e la rinuncia di Sinner. Eppure la loro è stata una prestazione da veri combattenti: Sonego è stato ca pace di annullare quattro match point prima di ribaltare la sfida contro Jarry, il cileno numero 22 al mondo. E’ rimasto in campo 5 ore per chiudere col 3-0 in doppio insieme a Musetti: «La mia priorità adesso è la classifica», ha detto Sonny, ma la maglia azzurra lo gasa e sarà difficile pensare a una Davis senza di lui. Matteo Arnaldi è stato la rivelazione: matricola con la testa da veterano. Anche lui è riuscito nella rimonta contro il Cile e poi ha chiuso con il punto del passaggio del turno contro Borg […] e la Svezia. Con umiltà ha detto di essere consapevole di non far parte dei titolari vista la classifica. Ma Volandri riuscirà a lasciare a casa il match winner?

Meglio pescare gli olandesi E non pensare a Djokovic (Riccardo Crivelli, La Gazzetta dello Sport)

L’eliminazione della Spagna e degli Stati Uniti e la nostra sconfitta contro il Canada B, che ci ha molto spaventato e poi per fortuna è stata riscattata, dimostrano come la Coppa Davis continui a sottrarsi ad ogni tipo di pronostico qualunque sia la formula. Ciononostante, non vi è dubbio che un’Italia al completo vada considerata tra le prime tre del lotto a novembre e che oggi, nel sorteggio, sarebbe meglio pescare l’Olanda della Gran Bretagna. La prima schiera due singolaristi solidi e un doppio di valore, giocherà senza pressioni, ma non possiede il blasone (10 successi), la qualità e la profondità degli inglesi. Rispetto per tutti, timore per nessuno. Con una sola puntualizzazione: se penseremo ai quarti come al semplice viatico della sfida attesa contro la Serbia di Djokovic, correremo dei guai. La Davis non perdona la testa altrove.

Operazione Davis (Alessandro Nizegorodcew, Il Corriere dello Sport)

Sconfitte sorprendenti, vittorie rocambolesche e qualificazione ottenuta perle Davis Cup Finals di Malaga. La Nazionale di capitan Filippo Volandri ha vissuto a Bologna, la scorsa settimana, ogni genere di emozione: dalla ‘querelle-Fognini’ alle scelte di formazione, passando per il bruciante esordio con il Canada e le tre palpitanti rimonte contro il Cile. Dal 21 al 26 novembre l’Italia, in terra iberica […] cercherà di conquistare la seconda insalatiera della propria storia. Gli azzurri sfideranno nei quarti una tra Gran Bretagna e Olanda […]. A conquistare il passaggio del turno, a Bologna, sono stati Sonego, l’esordiente Arnaldi, Musetti, Bolelli e Vavassori. Quest’ultimo, molto sfortunato, non è potuto scendere in campo per una piccola lesione al muscolo obliquo. A fine novembre molto probabilmente si aggiungeranno ai papabili convocati anche Jannik Sinner, Matteo Berrettini e, chissà, forse anche Fabio Fognini. […] «Jannik ci mandava messaggi tutti i giorni». Filippo Volandri ha raccontato cosi il coinvolgimento dei n.1 azzurro nelle lunghe ed estenuanti giornate bolognesi. Il presidente Fitp Angelo Binaghi ha difeso la scelta di Sinner di non partecipare alla fase estiva di Coppa Davis, spiegando comunque che «arriverà anche per lui il momento in cui alla Nazionale bisognerà dare la priorità rispetto ad altro, ci saranno situazioni in cui i ragionamenti potranno e dovranno essere diversi». Sinner si sta preparando in questi giorni per la sua prima trasferta cinese […], seguita da Vienna e Bercy, preambolo delle ATP Finals […]. L’anno dovrebbe chiudersi, come previsto, proprio a Malaga. Matteo Berrettini, dal canto suo, dovrebbe rientrare ben prima della Davis e, senza ulteriori problemi fisici, potrebbe arrivare in ottima condizione a fine novembre. Su Fognini il discorso è più complesso, ma Volandri non ha chiuso totalmente le porte. «Bisogna dimostrare di mettere la squadra davanti a se stessi […] In quel momento ne potremo parlare». […] Qualsiasi discussione sulle future convocazioni andrà poi a scontrarsi con l’aspetto più complicato: la condizione fisica. Dopo una stagione lunga e faticosa, Volandri avrà l’arduo compito di analizzare minuziosamente lo stato di forma di tutti gli azzurri. A fine anno, spesso, fioccano le sorprese e i valori assoluti possono appiattirsi. il ranking racconterà molto, ma non tutto. Lo scosso Sonego arrivò direttamente dalle Maldive, a causa del forfait di Sinner e giocò un tennis sontuoso; Musetti invece giunse un po’ stanco, seppur in fiducia, mentre Bolelli si presentò in Spagna con qualche acciacco che portò poi all’infortunio muscolare. Oggi ci si chiede come si possa lasciar fuori Arnaldi, eroe bolognese, o Sonego, vero e proprio animale da Davis; e i doppisti Bolelli, Vavassori e Fognini (che potenzialmente potrebbe giocare in singolo)? La verità è solamente una: è troppo presto per qualsiasi ipotesi. I nomi tra cui scegliere, al momento, sono almeno 8. Sperando sia Volandri, e non gli infortuni […], a diramare le convocazioni.

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