WTA Nanchang: harakiri clamoroso di Bouzkova, Siniakova annulla tre match point e vince dopo oltre 3h30

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WTA Nanchang: harakiri clamoroso di Bouzkova, Siniakova annulla tre match point e vince dopo oltre 3h30

È di Katerina Siniakova il derby ceco infinito che le consegna il secondo titolo stagionale. Marie Bouzkova spreca tutte le sue chance e chiude in lacrime

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Katerina Siniakova - WTA Nanchang 2023 (foto: twitter @WTA)
 

K. Siniakova b. [3] M. Bouzkova 1-6 7-6(5) 7-6(4)

Dopo la finale raggiunta ad Hong Kong la scorsa settimana Katerina Siniakova torna a giocarsi un titolo anche al Jiangxi International Women’s Tennis Open (dove non si giocava dal 2019), dove all’ultimo atto affronta la testa di serie n°3 Marie Bouzkova in un interessante derby ceco. Entrambe le finaliste arrivano all’incontro decisivo senza lasciare neanche un set alle avversarie precedenti, anche se Siniakova ha giocato una partita in meno grazie al ritiro di Laura Siegemund nei quarti di finale. Nonostante il match in più, Bouzkova arriva in finale senza troppa fatica. L’unica ad averla messa in difficoltà per un set è stata la semifinalista Shnaider, per il resto la strada è sempre stata spianata.

Le due protagoniste non si incontravano da due anni, quando nel loro unico scontro diretto nel circuito maggiore si sono affrontate al primo turno del Roland Garros 2021, con l’attuale n°3 del mondo di doppio capace di rispettare il pronostico ed imporsi 6-0 4-6 6-2. Oggi però, nonostante la situazione sulla carta si sia ribaltata, il risultato finale è stato lo stesso di due anni fa. Certo in modo estremamente più rocambolesco, con gli ultimi due set ricchi di capovolgimenti e durati tre ore. E soprattutto con tre match point annullati da Siniakova, uno nel secondo e due consecutivi nel terzo, lei che è stata indietro nel punteggio per praticamente tutto l’incontro. Per lei è il quinto titolo in carriera e il secondo stagionale, arrivato al termine di una finale che la povera Bouzkova non dimenticherà mai.

(di Marghetida Sciaulino)

Primo set: dominio totale di una solida e paziente Bouzkova

Bouzkova inizia al servizio e si trova davanti una Siniakova molto aggressiva che con i piedi dentro il campo mette subito sotto pressione Bouzkova ma, alla terza occasione, la cieca chiude: 1-0. Dopo 10 minuti di gioco, Siniakova con un doppio fallo pesante regala il suo primo turno di servizio a Bouzkova: 2-0. Grandi accelerazioni da parte di Siniakova che fino a questo momento continua a prendersi più rischi rispetto alla sua avversaria. La testa di serie numero 3 sembrava sul punto di chiudere anche il terzo game, ma finalmente Siniakova riesce a sbloccarsi e, costringendo Bouzkova a commettere qualche errore in più, va a riprendersi lo svantaggio: 2 giochi a 1.

Eppure, anche nel momento in cui Siniakova sembrava essere finalmente dentro la partita, sopra 30-0 al servizio, arrivano tre errori consecutivi della cieca che restituisce subito il vantaggio a Bouzkova avanti 3 a 1. Siniakova ancora tanto, troppo fallosa, regala un game senza mettere a segno neanche un punto alla 25enne cieca che continua a condurre: 4 giochi a 1. Al sesto gioco Siniakova conta già 22 errori gratuiti contro i soli 4 di Bouzkova che si prende anche il secondo break di vantaggio con pazienza e solidità: 5 giochi a 1. La 25enne cieca serve per il primo set di fronte a una Siniakova alla ricerca di qualcosa che possa cambiare la partita.  Bouzkova chiude a 0 l’ultimo turno di servizio del primo set, dominato 6 giochi a 1 in poco più di 20 minuti.

Secondo set: Siniakova annulla un match point e vince un set da 100 minuti!

Siniakova inizia al servizio in spinta ma la storia di questo match si ripete ancora. Siniakova cerca di essere il più aggressiva possibile, Bouzkova si difende, contiene le accelerazioni, fino a costringere la 27enne all’errore. Siniakova subisce il break anche in apertura del secondo parziale. Nel secondo gioco c’è finalmente una reazione di Siniakova che da sotto 0-40, chiama il falco per una palla di Bouzkova vista fuori dalla cieca. Siniakova ha ragione e da quel momento risale fino ad aggiudicarsi il contro break: 1 pari. Dopo 8 punti consecutivi di Siniakova, finalmente Bouzkova ritrova un angolo interessante ma questo non cambia l’inversione di marcia: Siniakova ora conduce 2 giochi a 1. Ma nel quinto gioco, Siniakova torna a commettere troppi errori e Bouzkova guadagna ben tre palle consecutive di per riportarsi in vantaggio. Grazie a un errore di volée imperdonabile della sua avversaria, Bouzkova torna di nuovo avanti: 3 giochi a 2.

Arrivano le lacrime di Siniakova e arriva anche il medical time-out, forse più per ritrovare lucidità che per il reale dolore. Bouzkova torna al servizio e a 0 continua a condurre senza problemi: 4 giochi a 2. Con gran fatica, Siniakova trova ancora un briciolo di speranza a chiude con un rovescio vincente un game fondamentale per restare nel match: 4 giochi a 3 Bouzkova. Nonostante la vistosa fasciatura alla gamba sinistra Siniakova non cede nemmeno quando si trova sotto 3-5 anche nel secondo: salva un match point e vince ai vantaggi il nono gioco e da lì parte uno psicodramma tipico del tennis femminile. Bouzkova serve per il match invano nel decimo gioco, perdendolo ancora ai vantaggi ma senza arrivare a match point. Siniakova si porta poi avanti 6-5 e ormai ogni scambio è un’agonia per non sbagliare. Il dodicesimo gioco è un’autentica odissea con Bouzkova che annulla 4 set point e porta il set al tie-break dopo 20 punti! Non si salverà però nel jeu decisif: primo sotto 3-0 e poi 6-3, cede infine 7 punti a 5. Si va al terzo set dopo un parziale assurdo, durato 100 minuti!

(di Giovanni Pelazzo)

Terzo set: psicodramma ai massimi livelli, alla fine trionfa Siniakova

Il modo clamoroso in cui ha perso il secondo parziale non sembra influire più di tanto sul rendimento di Bouzkova, che continua a fare il suo gioco venendo spesso a rete per cercare di chiudere il punto. Entrambe le giocatrici dovrebbero essere asfissiate dopo un match così intenso (e ancora lontano dalla sua conclusione), eppure continuano a lottare su ogni palla come se fosse l’ultima, senza mai risparmiarsi. A partire forte è ancora la n°29 del ranking, che tiene agilmente i suoi primi due turni di battuta e complice un passaggio a vuoto della sua avversaria trova per prima il break. Dal 3-1 40-0, però, comincia un’altra partita, l’ennesima in un match pieno zeppo di tanti mini-incontri al suo interno. Non che ormai sia una novità, ma Bouzkova si fa rimontare, restituisce il break e subisce l’aggancio: 3-3. Siniakova emerge alla distanza e compie un’ultima, pazzesca rimonta, vincendo tre giochi consecutivi ma mancando la zampata definitiva.

La 25enne di Praga realizza un suicidio sportivo che difficilmente dimenticherà, facendosi riprendere da 5-3 40-15 e alzando definivamente bandiera bianca. La n°60 WTA prima ottiene il contro-break, poi dopo essersi portata sul 5-5 ne conquista un altro, a zero, con cui sembra mettere le mani sulla partita, ma commette un doppio fallo sul 30-30 e omaggia l’ennesimo contro-break a Bouzkova. Nel tie-break è Siniakova ad assestare l’allungo decisivo, ottenendo cinque degli ultimi sei punti e chiudendo al primo match point nel modo più crudele possibile. È infatti un nastro vincente a regalarle il secondo trofeo del 2023, costringendola a strozzare l’urlo di gioia per rispetto di un’amica prima ancora che di una rivale, che le abbozza un sorriso, la abbraccia e alla fine si lascia andare ad un pianto disperato. È vero, Bouzkova ha avuto tantissime opportunità, ma fa sempre male vedere un epilogo di questo genere.

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