O. Virtanen b G. Diallo 6-4 7-5

La Finlandia raggiunge il Canada sull’1-1 nel primo quarto di finale della Coppa Davis 2023. Dopo il successo di Raonic, arriva quello di Virtanen contro Diallo. Partita nella quale il tasso tecnico è abbastanza modesto e ha la meglio nel match fra due classe 2001. Oggi sicuramente avrebbe fatto comodo Auger Aliassime per chiudere i conti, ma Dancevic ha ritenuto opportuno non rischiarlo. Ha probabilmente influito anche il grande tifo finlandese sulle tribune; a sorpresa gli scandinavi sono accorsi numerosi per sostenere i propri portacolori.

Match fra i numeri 1 di giornata di Canada e Finlandia; scendono in campo il numero 139 Diallo contro il numero 171 Virtanen. Numeri che rendono bene l’idea del fatto che in condizioni normale questo sarebbe un normale match challenger di scarsissimo appeal. Ma che qua si giocano uno dei match più importanti della loro carriera, sia in termini di prestigio che in termini monetari. Il fascino della Coppa Davis se la leggiamo in termini positivo. Un segno della decadenza, se la mettiamo in termini negativi.

Primo set: partenza falsa per Diallo che paga Dazio

Primo set con la pressione sulle spalle del finlandese, in quanto una sua sconfitta potrebbe già significare game over e Canada qualificato alle semifinali. Ma paradossalmente quello a partire peggio è proprio Diallo, che praticamente in apertura regala il break alla Finlandia nel terzo game; Diallo avrebbe anche l’occasione di impattare subito ma spreca palla break, che poi si rivelerà l’unica del parziale. Set che poi scorre via senza particolari sussulti, con Diallo incapace di organizzare una qualsiasi parvenza di risposta sul servizio del finlandese e parziale che si conclude 6-4 per la Finlandia in 37 minuti.

Rispetto al match precedente comunque si vede subito che il livello di gioco è differente; stiamo assistendo ad un match competitivo fra due giocatori che comunque sono ai piedi dell’elite mondiale e che sia in termini di potenza dei colpi che di mobilità. Diciamo che oggi uno degli aspetti di interesse è valutare anche il congiunto fra superficie e palle in modo da valutare la rapidità del pacchetto. Oggi in press conference Volandri ha parlato di condizioni rapide e sembrerebbe che alla prova dei fatti la realtà sia proprio questa. A fine primo set la percentuale di trasformazione di prime palle di servizio è abbastanza alta per entrambi segno appunto della velocità del campo, in particolare Virtanen chiude con l’85% di trasformazione sulla prima.

Secondo set: Virtanen ha più coraggio e nonostante gli errori la spunta

Secondo parziale che inizia sulla falsariga del primo con entrambi i giocatori solidi al servizio che concedono poco in risposta; nessuna palla break a inizio set. il primo ad avvicinarsi all’obiettivo del break è Virtanen che arriva ai vantaggi nel game di servizio di Diallo, che però non trema e chiude per il 3-3. Che fra i due quello che dia la sensazione di maggiore solidità rimane il finlandese, che infatti sul 4-4 approfitta di un brutto game del canadese che con tre errori banali manda Virtanen a palla break Virtanen. Break point che ha il sapore del match point. Il finlandese prende le redini dello scambio ma al momento di concludere con il rovescio lungolinea spara in rete. Altra opportunità per la Finlandia con uno schema tattico simile. Tentativo di accelerazione del finlandese che però muore sul nastro. Ghiotta opportunità che sfuma e Diallo che rimane in vita, ma l’agonia non è finita. nel successivo game di servizio altre opportunità per il finlandese che alla fine sfonda la difesa di un Diallo sempre abbastanza passivo e si guadagna l’opportunità di servire per il match. Qua inaspettatamente Diallo ha un sussulto ma dura poco, il punto del pareggio è cosa scritta e il finlandese chiude il secondo parziale per 7-5. Partita non bella, con tanti errori da una parte e dall’altra e con un saldo errori/vincenti negativo per entrambi. Si va così al doppio decisivo nel quale il Canada cercherà di appoggiarsi ancora una volta all’esperienza di Pospisil.