Coppa Davis, Italia-Serbia: Djokovic... ancora tu?

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Coppa Davis, Italia-Serbia: Djokovic… ancora tu?

Per raggiungere la nostra ottava finale dobbiamo battere la Serbia del nr.1 del mondo, alla terza sfida con Sinner in 11 giorni. Ma sarà importante il primo singolare, Volandri confermerà Arnaldi? Dall’altra parte ci sarà sempre Kecmanovic?

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Novak Djokovic (sinistra) e Jannik Sinner, ATP Finals 2023 (foto: X @atptour)
 

Recita un vecchio adagio che quando il gioco si fa duro i duri scendono in campo. In questo caso per approdare alla nostra ottava finale di Coppa Davis a Malaga l’Italia dovrà battere dopo l’Olanda la Serbia del numero 1 del mondo Novak Djokovic, che come dichiarato anche ieri in conferenza stampa, quando gioca per la propria nazionale trova sempre extra-motivazionI che derivano dal grandissimo sentimento patriottico, come del resto un po’ tutti i giocatori impegnati nella manifestazione

Sarà con ogni probabilità la terza volta che in 11 giorni Sinner e Djokovic si sfideranno, essendo i due numeri 1, nel secondo singolare. Ma come contro l’Olanda, anzi di più, conterà tantissimo l’andamento del primo singolare che potrebbe far pendere l’esito della sfida dall’una o dall’altra parte. E il quesito sorge spontaneo, quali saranno i numeri 2 che si affronteranno nel primo singolare?

Miomir Kecmanovic è stato preferito nella sfida con la Gran Bretagna a Djere e Lajovic e a conti fatti la scelta di capitan Troicki è parsa indovinata. Kecmanovic ha disputato una partita solida, è sembrato a suo agio sulla superficie e nella sfida con Draper vinta con due tie break non ha concesso nemmeno una palla break. Una partita condotta a sportellate da fondo campo nella quale il serbo ha palesato anche una condizione fisica eccellente. Appare quindi molto probabile che la scelta venga anche confermata contro l’Italia.

E Volandri, cosa farà? Arnaldi probabilmente da un punto di vista fisico e tecnico è quello messo meglio dei nostri, ma ieri pur dando l’anima (è innegabile) ci è parso un livello sotto il Kecmanovic visto contro i britannici. Dopo un primo set ben condotto, Matteo è calato nel secondo, poi ha giocato un buon terzo set recuperando anche un break per poi perdere al tie break dopo aver mancato tre match point. Il nostro tennista si è dichiarato soddisfatto nelle interviste post partita della sua prova, ma tecnicamente non ci ha convinto al 100%. Riuscirà eventualmente a fronteggiare il tennis in spinta di Kecmanovic? Va da sé che la posta in palio sarà altissima e quindi sia per Arnaldi sia per il suo avversario non sarà una passeggiata smaltire la relativa tensione, però rivedendo i due match di ieri Kecmanovic ha convinto di più. Poi sappiamo che ogni partita ha una sua storia.

Volandri saprà sicuramente quale opzione scegliere avendo i giocatori sott’occhio tutti i giorni. Sonego ad esempio ieri ha dichiarato che si sente molto bene e meglio rispetto all’ultimo periodo (e ne ha dato ampia dimostrazione nel doppio), ma sarà pronto per affrontare un match intero di singolare di cotanta importanza? E così facendo, visto che abbiamo trovato un signor doppio, sarà il caso di rischiarlo anche in singolare? E se poi ci trovassimo sull’1-1 schiereremmo due giocatori che abbiamo già impiegato in singolare? Il quesito non è di facile lettura e capiamo Volandri quando ha detto che gli ultimi due anni da capitano lo hanno fatto invecchiare di 20.

L’altra opzione sarebbe schierare Musetti in singolare, ma Lorenzo non sembra in buona forma e per quanto non se ne discuta il talento e le qualità tecniche forse non è pronto per un match di tale importanza. Anche se va sottolineato che Musetti nei precedenti è l’unico in vantaggio con Kecmanovic (2-0), mentre come vedremo in seguito Sonego è in parità (3-3) mentre Arnaldi non ci ha mai giocato contro. Certo, ci potrebbe anche essere l’opzione di schierare Sonego nel primo singolare e Bolelli al fianco di Sinner nel doppio. Insomma un bel rompicapo la cui soluzione la lasciamo al nostro capitano. E’ chiaro che vincere il primo singolare metterebbe Sinner nelle migliori condizioni possibili contro Djokovic e comunque avremmo il doppio come ultima soluzione, laddove, visto come abbiamo giocato ieri, sicuramente non partiremmo battuti contro la probabile coppia serba Djokovic-Lajovic.

Della sfida tra Sinner e Djokovic c’è ben poco da dire. Oramai sta diventando un classico e sicuramente in questo momento Sinner non è mai stato così vicino al numero 1 del mondo come livello di gioco, cosa riconosciuta anche dallo stesso Djokovic. Il Sinner visto ieri sia in singolare che in doppio è parso davvero in stato di grazia e assolutamente meritevole di stare tra i primi del ranking. Sarà una partita da godersi punto e basta, confidando ciecamente nelle possibilità del nostro numero 1.

PRECEDENTI TRA I GIOCATORI

Arnaldi non ha precedenti con i serbi potenziali numeri 2 che potrebbero affrontarlo. Musetti è l’unico in vantaggio con Kecmanovic ed è 2-1 con Djere sul veloce anche se sulla terra ci perde sempre. Lajovic è sotto sia con Musetti che con Sonego

DJOKOVIC-SINNER 4-1

2023 ATP Finals, hard, F, Djokovic 6-3 6-3

2023 ATP Finals, hard, RR, Sinner 7-5 6-7(5) 7-6(2)

2023 Wimbledon, grass, SF, Djokovic 6-3 6-4 7-6(4)

2022 Wimbledon, grass, QF, Djokovic 5-7 2-6 6-3 6-2 6-2

2021 Montecarlo, clay, R32, Djokovic 6-4 6-2

KECMANOVIC-SONEGO 3-3

2022 Rio de Janeiro, clay, Kecmanovic 7-5 6-4

2022 Australian Open, hard, R32, Kecmanovic 6-4 6-7(8) 6-2 7-5

2019 Antalya, grass, F, Sonego 6-7(5) 7-6(5) 6-1

2019 Ginevra, clay, qualificazioni, Sonego 6-4 7-6(5)

2017 Future Italia, clay, QF, Sonego 7-5 6-4

2017 Future Italia, clay, QF, Kecmanovic 6-3 4-6 7-5

KECMANOVIC-MUSETTI 0-2

2023 Montecarlo, clay, R64, Musetti 7-6(1) 6-0

2022 Napoli, hard, SF, Musetti 6-3 6-4

DJERE-SONEGO 2-3

2022 Montecarlo, clay, R32, Djere 6-4 6-4

2022 Rio de Janeiro, clay, R32, Sonego 6-2 6-0

2021 Cagliari, clay, F, Sonego 2-6 7-6(5) 6-4

2020 Doha, hard, R32, Djere 6-1 3-6 6-2

2019 Marrakech, clay, R32, Sonego 6-3 6-3

DJERE-MUSETTI 6-2

2023 Amburgo, clay, QF, Djere 7-5 6-3

2022 Napoli, hard, R16, Musetti 7-5 6-3

2022 Bastad, clay, R32, Djere 6-3 7-5

2022 Marrakech, clay, R32, Djere 6-3 6-2

2021 Bercy, hard, R64, Musetti 4-6 7-6(5) 6-4

2021 Nur-Sultan, hard, R16, Djere 6-4 6-7(3) 6-4

2021 Cagliari, clay, QF, Djere 6-4 4-6 6-2

2020 Sardegna, clay, SF, Djere 2-6 6-2 4-1rit

LAJOVIC-SONEGO 1-3

2023 Stoccolma, hard, R32, Sonego 4-6 6-3 6-4

2020 Vienna, hard, R32, Sonego 6-4 6-3

2020 Rio de Janeiro, clay, R16, Sonego 7-6(5) 7-6(5)

2019 Montecarlo, clay, QF, Lajovic, 6-4 6-3

LAJOVIC-MUSETTI 0-2

2022 Amburgo, clay, R32, Musetti 6-7(4) 7-6(4) 6-3

2022 Cincinnati, hard, qualificazioni, Musetti 6-4 6-4

PRECEDENTI TRA LE NAZIONALI

ITALIA-SERBIA 4-3

Sono sette i precedenti tra le due nazionali e sono tutti tra Italia e Jugoslavia.

Ben 4 sono stati disputati prima del 1950, nel 1971 l’Italia perse a Zagabria 4-1 con Pietrangeli e Panatta in singolare sconfitti nella prima giornata e Panatta con Di Domenico in doppio nella seconda. Proprio durante questo match ci fu un litigio tra Panatta e i tifosi sugli spalti che iniziarono a lanciargli di tutto in campo. Finì in un putiferio con Panatta costretto a chiedere scusa la settimana dopo alla Domenica Sportiva all’Italia intera per quanto accaduto.

Nel 1976, anno della nostra unica vittoria in Davis, incontrammo gli jugoslavi a Bologna e li battemmo nettamente 5-0. L’ultima sfida risale al 1988, quando a Belgrado perdemmo 4-1 contro Slobodan Zivojinovic, Bruno Oresar e il doppista Goran Prpic. Sull’1-2 dopo il doppio Francesco Cancellotti vinse i primi due set contro Oresar prima di infortunarsi e cedere al quinto 7-5 non prima di aver rimontato due break di svantaggio al suo avversario dall’1-5.

PRONOSTICO

I serbi sia per la presenza di Djokovic che per il Kecmanovic visto nella sfida dei quarti contro la Gran Bretagna partono favoriti contro l’Italia di Sinner & Co. Le variabili in gioco sono tante, con questo Sinner nulla ci è precluso, nemmeno un’altra rimonta se dovessimo andare sotto 0-1. Però oggettivamente battere Djokovic resta molto difficile e tutto gira intorno al primo singolare. Diamo i serbi leggermente favoriti, ma siamo convinti che ce la giocheremo fino alla fine.

SERBIA 55% – ITALIA 45%

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