Non aveva più voce Lorenzo Musetti al termine del match di Jannik Sinner, che ha riportato la Coppa Davis in Italia per la prima volta dopo 47 anni. Passato anche lui come tutti gli azzurri dai microfoni di Sky Sport, il carrarino ha espresso tutta la sua gioia per una vittoria sognata fin da bambino.
“È un’emozione indescrivibile, sicuramente il modo migliore per chiudere questa stagione un po’ difficile” – ha dichiarato Musetti. “La forza di questo gruppo è stata l’unione, si dice che l’unione fa la forza e ne abbiamo avuto la conferma. Per me questo è un sogno che si avvera“.
Il gruppo plasmato da Volandri è giovanissimo: Lorenzo è un classe 2002, Sinner e Arnaldi sono entrambi 2001, mentre Berrettini (1996) e Sonego (1995) sono un po’ più grandi, ma sicuramente saranno presenti anche nei prossimi anni. “Abbiamo un gruppo che ha delle basi per il futuro. Spero che questa coppa sia la prima di tante, è un’emozione indescrivibile, la migliore in carriera per la gioia che sto provando“.
La vittoria di questi ragazzi sarà indubbiamente chiave nell’avvicinare ancora più bambini e ragazzi al tennis, ai quali si è rivolto Musetti: “voglio spingerli a continuare a sognare, i bambini sono la miglior fonte di ispirazione che il mondo possa avere. Lottare per i propri sogni è indescrivibile, quindi dico loro di continuare a farlo“.
Un pensiero, infine, anche per Jannik Sinner, punta di diamante di una squadra coesa e vincente. “Jannik veniva da un periodo fantastico, le ATP Finals gli hanno dato una forma mentale e fisica che gli è servita. Lui sicuramente ha messo la firma, è stato il protagonista di questa vittoria. Siamo molto contenti e fortunati per averlo in squadra” – ha conluso Musetti.