Australian Open, Sinner: "Il 3 su 5 aiuta a trovare la forma migliore perché permette di restare in campo più a lungo"

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Australian Open, Sinner: “Il 3 su 5 aiuta a trovare la forma migliore perché permette di restare in campo più a lungo”

“Non vedevo l’ora di tornare a vivere un incontro ufficiale. Un’eventuale semifinale contro Djokovic? Manca così tanto, è prematuro” afferma Jannik Sinner dopo l’esordio vincente contro Van De Zandschulp

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Jannik Sinner - Nitto ATP Finals 2023 Torino (foto Twitter @atptour)
 

Sono servite 2ore e 35minuti a Jannik Sinner, testa di serie numero 4 dell’Australian Open 2024, per venire a capo dell’olandese Botic Van De Zandschulp: sconfitto con il punteggio di 6-4 7-5 6-3 nella sfida inaugurale della Rod Laver Arena. Al prossimo turno l’azzurro attende il vincente del match che metterà di fronte l’argentino Cachin al qualificato orange De Jong. Nell’attesa di riscendere in campo nella giornata di mercoledì, il 22enne italiano ha svolto la conferenza stampa post match di cui vi diamo conto con quanto segue.

D. Il tuo servizio è migliorato molto durante la scorsa stagione. Potresti descriverci il processo che ti ha condotto a questi miglioramenti e come esso si evolverà nel corso della tua carriera per far sì che tale fondamentale progredisca ulteriormente. Quando nel 2023 hai portato in campo i vari cambiamenti apportati sulla battuta assieme al tuo staff, eri nervoso o ansioso di vedere quale sarebbe stato il responso in un torneo?

Jannik Sinner: “Sinceramente no. Mi reputo un giocatore che pensa sempre a cosa sia necessario fare per continuare a migliorare e aggiungere ulteriori mattoncini al proprio gioco. Se comprendo insieme al mio gruppo di lavoro che la scelta presa è quella giusta, perché si dovrebbe titubare nel momento in cui la si porta in campo? Se devo modificare qualcosa nel mio tennis da un torneo all’altro, perché ritengo tale modifica imprescindibile per crescere ancora come tennista e permettermi di avere un futuro migliore perché non dovrei farlo? Con questo modus operandi io e il mio team siamo migliorati molto, ma non ci accontentiamo. Vogliamo salire altri gradini di crescita e garantirmi un costante sviluppo come atleta. In questo momento stiamo facendo un ottimo lavoro e n’è la dimostrazione la partita di oggi. Il primo match non è mai semplice, ora l’obiettivo è migliorare in vista del secondo turno e poi si vedrà. Prima del prossimo incontro avrò a disposizione due giorni completi, che mi permetteranno di abituarmi meglio alle condizioni atmosferiche e di gioco. Oggi il clima è stato un po’ ventilato ma comunque positivo per giocare a tennis.. Tornando al sevizio, attualmente mi sento molto in fiducia con questo colpo. Quello che dovrò fare guardando alla prossima partita è cercare di avere una percentuale più alta di prime. Ma, si sa, ci sono giornate in cui si serve bene e altre in cui si serve peggio“.

D. Dando un’occhiata al tuo calendario per il 2024, volevo sapere che stai già pensando di gareggiare o meno alle prossime Olimpiadi? Quali sono i tuoi in vista di questa manifestazione?

Jannik Sinner: “Indubbiamente le Olimpiadi quest’anno rappresenteranno un momento chiave della stagione per molti giocatori. E anche per me sarà così, visto che fra l’altro per quanto mi riguarda sarà la prima volta che vi prenderò parte. Difatti non vedo l’ora di poterle giocare. Anche per vivere l’atmosfera del villaggio olimpico, dove si ha l’opportunità di stare a contatto con diversi atleti di altre discipline. Sarà un piacere conoscere alcuni di loro, sono sicuro che sarà un’esperienza davvero speciale. Tuttavia non so che quello potrà accadere da qui al torneo, poiché come ho detto non le mai giocate in passato. Con calma con il mio team vedremo poi come gestire la programmazione che quest’anno è indubbiamente particolare rispetto alle nostre abitudini. Subito dopo i Giochi Olimpici ci sarà il Masters 1000 del Canada, perciò sarà inevitabile valutare attentamente tutta la situazione e scegliere la soluzione più congeniale. Però su questo argomento mi pare di essere già stato chiaro alla fine del 2023, dicendo che sono una priorità della stagione“.

D. Giocherai singolo e doppio?

Jannik Sinner: “Questo non lo so ancora. Il singolo è certo. Per il doppio non saprei, prima dovrò parlare anche con gli altri ragazzi e capire quello che pensano per scegliere l’opzione migliore per tutti. Vedremo“.

D. Volevo chiederti, ora che è nato il Carota Boys fan club e che ti segue dall’Italia addirittura fino all’altra parte del mondo, come ci si sente qui a Melbourne potendo contare su un gruppo di tifosi così devoti?

Jannik Sinner: “E’ una bellissima sensazione. Non mi aspettavo sarebbero venuti in Australia, ma è bello vederli sugli spalti (sorridendo). Ovviamente già in passato, in altri tornei, mi hanno dato un’energia pazzesca spingendomi ad alcune grandi cavalcate. Perciò ho solo ricordi positivi se penso a loro, non posso che ringraziarli di tutto cuore per il supporto che mi danno. Lentamente stanno diventando più famosi di me (sorride). Sono felice per loro, e sono molto contento di averli al mio fianco. Ovviamente da parte mia devo gestire nel migliore dei modi questa carica in più, evitando di andare troppo oltre sul piano emotivo ma sicuramente durante i momenti chiave di una partita sono per me spinta motivazione decisiva“.

D. C’era da aspettarsi un po’ di ruggine dalla tua prestazione odierna, visto che non giocavi un match ufficiale da più di un mese. Mi chiedevo, come si fa a tirare fuori tutta la propria intelligenza tennistica per venire a capo di un primo turno come quello di oggi in cui puoi non riuscire a trovare sin da subito il tuo consueto ritmo di gioco?

Jannik Sinner: “Penso di aver disputato una buonissima partita, considerando che di fatto per me era la prima della nuova stagione. Non è mai semplice rompere il ghiaccio, ancora di più in uno Slam. Sono però soddisfatto del match che ho disputato, è vero ho avuto alcuni momenti in cui ho commesso degli errori nelle scelte ma può accadere al primo incontro di un Major dopo che non ha giocato tornei preparatori. Prima di oggi avevo disputato soltanto due match di esibizione che però non ti forniscono mai la sensazione di una partita vera, importante oggi. Personalmente infatti non vedevo l’ora di tornare a vivere un incontro ufficiale. In conclusione credo che sia stato un ottimo inizio di torneo. Il 3 su 5 mi aiuterà di sicuro a trovare la forma migliore, perché ti permette di restare in campo un po’ più a lungo“.

D. So che il torneo è appena iniziato, ma volendo guardare più lontano volevo sapere cosa pensi circa la possibilità di incrociare Novak Djokovic in un’eventuale semifinale? Che partita sarebbe? Alcaraz ha dichiarato che gli piacerebbe giocare contro Novak in finale?

Jannik Sinner: “Oggi è soltanto domenica (sorride). Manca così tanto. Bisogna guardare giorno per giorno e portare a compimento un compito per volta. Oggi ho compiuto il primissimo passo. Mercoledì ce ne sarà da fare un altro contro un giocatore diverso da quello affrontato al primo turno, provando a superare anche lui. Non voglio dire molto di più su questo argomento al momento, perché è ancora prematuro. Le semifinali sono lontane, siamo al solamente al primo incontro. Poi nessuno può prevedere il futuro, non sappiamo cosa accadrà. L’obiettivo però di tutti i tennisti è sempre lo stesso: puntiamo a giocare grandi partite in grandi stadi. Questo torneo sarà un’esperienza interessante“.

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