Australian Open: Zeppieri rischia e viene premiato. Lajovic cede in quattro set

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Australian Open: Zeppieri rischia e viene premiato. Lajovic cede in quattro set

Il tennista azzurro continua a mostrare un gran tennis, potente e allo stesso tempo saggio. Il serbo cerca di porre resistenza ma fallisce sotto le accelerazioni dell’avversario. Prima vittoria all’esordio in un main draw di uno Slam su cemento

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Giulio Zeppieri - US Open 2023 (foto Ubitennis)
 

[Q] G. Zeppieri b. D. Lajovic 6-3 3-6 6-3 7-6(3)

Quindici ace, cinquantanove vincenti. Non è il massimo iniziare con dei numeri ma questa volta è proprio il caso di farlo. Giulio Zeppieri è stato protagonista di una sfida eccellente alla sua prima apparizione in un main draw di uno slam su cemento. Con lo score di 6-3 3-6 6-3 7-6(3), in due ore e ventinove minuti di gioco, il tennista azzurro ha superato con autorità il serbo Dusan Lajovic, numero 51 ATP, che calcava i campi di Melbourne per la tredicesima volta nella sua carriera (nel 2021 ha fatto ottavi). Purtroppo per lui però, è stato largamente dominato dal suo più acerbo avversario, che ha gestito l’incontro in maniera ottima, lasciando perlopiù andare il braccio e cercando di sovrastare lo sfidante non dandogli troppo ritmo. A parte il secondo set e l’inizio del quarto, si può dire che il 22enne di Latina sia riuscito nel suo intento. “Avevo preparato bene la partita – ha detto Zeppieri dopo il match – fortunatamente ci hanno messo in un campo piccolo, la cosa mi ha aiutato perché a lui piace partire da indietro per iniziare lo scambio. Sono contento di come ho gestito tutto il terzo set e anche il quarto, quando ho preso il break. Ho vinto due buoni game, soprattutto sul mio servizio da 15-40. Il tie-break l’ho giocato molto bene, sono molto contento“.

Un buonissimo 83% di punti con la prima e un 67% con la seconda perdona il 53% di prime di servizio in campo da parte di Zeppieri, che ha sì commesso trentanove errori (Lajovic ventidue), ma con il suo ritmo incessante non ha permesso al serbo di mettere a segno molti vincenti. Solamente diciannove per quest’ultimo. Con il vento in poppa, prima qualificatosi senza lasciare per strada un parziale, l’azzurro continua il suo cammino nel primo Slam stagionale con la testa alta. Al secondo turno incrocerà la racchetta con la 19esima tds Cameron Norrie e, neanche a dirlo, non avrà niente da perdere. Sperando che la prestazione possa essere almeno altrettanto convincente come questo primo turno, attendiamo con ansia questo match tra mancini. Sarà difficile, ma non impossibile.

Primo set: È Zeppieri a dettare le regole del gioco. Lajovic non ha soluzioni per arginarlo

Partenza razzo per Zeppieri. Sin da subito il tennista di Latina cerca la profondità con i fondamentali, costringendo Lajovic a giocare il più delle volte dalle retrovie mentre lui è ben piazzato dentro al campo. Si va di fretta. Break al secondo gioco per Zeppieri e con un dritto vincente dopo l’altro il mancino azzurro si porta sul 3-0 dopo dieci minuti di gioco. Il ritmo tenuto dall’italiano non lascia respirare il ben più rodato Lajovic, quasi in balia delle soluzioni trovate dall’avversario, che spazia da risposte vicino alla linea a ‘strettini’ di dritto incrociati. Il gioco è in mano al nostro portacolori. Qualche distrazione, però, porta Zeppieri a concedere palla break nel settimo gioco, ma il servizio lo salva e sale così sul 5-2. Il serbo si comporta male in risposta quando l’azzurro deve servire per incamerare il primo set. Va da sé, 6-3 Zeppieri in trentacinque minuti di convincente tennis.

Secondo set: Piccolo passaggio a vuoto di Zeppieri. Lajovic non perdona

I turni di battuta filano via lisci da parte di entrambi i tennisti, solidi con il colpo di inizio gioco tanto da far difficilmente entrare nello scambio l’avversario. Nel quarto game però le prime azzurre scarseggiano e il 33enne di Belgrado prende la palla al balzo strappandogli il servizio. Troppi errori per Zeppieri. Quello che si dice un ‘passaggio a vuoto’. E lo si può notare anche dalla fretta dell’azzurro, oltre che dalla sua posizione in campo decisamente cambiata rispetto a una decina di minuti prima. Ora Zeppieri scambia da due metri dietro la linea di fondo, cercando soluzioni improbabili con un Lajovic che si limita a smistare con pazienza le direzioni. Ritrovato il focus e la giusta posizione nel rettangolo di gioco, Zeppieri arriva a palla break nel settimo game, ma tre chance non gli sono sufficienti per rimettere in equilibrio il punteggio e il serbo sale così sul 5-2. Alcuni brutti gratuiti dell’azzurro mettono la parola fine al secondo parziale, che il numero 51 ATP mette in tasca con lo score di 6-3 dopo trentuno minuti.

Terzo set: Zeppieri torna quello del primo parziale. Lajovic subisce ancora

Con il decimo ace Zeppieri parte con la testa avanti nella terza frazione, e si può notare che i colpi che gli escono dalla racchetta tornano a impensierire il giocatore serbo, costretto a correre da una parte all’altra del campo recuperando palle non proprio comode. Sulla falsa riga dei primi attimi di match, break per Zeppieri e 3-0 rapido. Lajovic può solo rimanere a guardare i fendenti dell’italiano, capace di costruirsi i punti in maniera magistrale. Questo gli permette di proseguire indisturbato nel punteggio, prima 4-1 poi 5-2 senza particolari patemi. Sta semplicemente giocando meglio del suo avversario, che sembra meno propositivo e pare quasi con la testa già al quarto set. E che quarto set sia. Zeppieri con coraggio, ottimi dritti ficcanti e precise prime chiude il terzo parziale per 6-3 in neanche mezz’ora di tennis.

Quarto set: Dopo un trambusto iniziale, un cinico Zeppieri ha la meglio al tie-break. La vittoria è sua

Torna a esserci equilibrio in campo. Lajovic è più centrato e l’italiano non riesce più a comandare il gioco come prima in lungo e in largo. Infatti, concede palle break al serbo che, copiando questa volta l’andamento del secondo set, gli strappa la battuta con merito. Zeppieri però non vuole fare la stessa fine del secondo parziale: reagisce, tiene il ritmo sostenuto dell’avversario e si riprende immediatamente il break appena lasciato per strada. Il match si fa interessante. Fatica ancora il tennista laziale a tenere il servizio nel gioco seguente, troppa impulsività. Arrivano ulteriori chance di break per il serbo, bravo a rimanere concentrato, ma Zeppieri annulla di cuore, di potenza e forse con un po’ di incoscienza tre opportunità avversarie e completa l’aggancio. Ora siamo 3-3. L’incontro procede tranquillo con il dominio dei battitori – che per tre giochi ciascuno al servizio non regalano neanche un punto -, molto abili nello svolgere il loro compito tanto da arrivare in pochi minuti a un giusto tie-break. Qui l’azzurro non sente la pressione, lascia andare il braccio con lucidità e vola su un importantissimo 5-1. Lajovic esagera, non sta dietro al ritmo dell’italiano, che chiude così questo bell’incontro con una splendida smorzata al terzo match point con lo score di 6-3 3-6 6-3 7-6(3). L’orologio segna due ore e ventinove minuti di tennis e noi possiamo assicurare che per la maggior parte siano stati gestiti meglio dal pur più acerbo 22enne italiano. Prima vittoria in un main draw di uno Slam su cemento. Ora si punta in alto. Prossimo impegno, sfida tra mancini con la 19esima testa di serie Cameron Norrie.

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