Zheng-Kalinskaya

Spostandoci al tabellone femminile ecco dei quarti che non ti aspetti: Noskova-Yastremska e Kalinskaya-Zheng.

Con le uscite di Swiatek e Ostapenko, Qinwen Zheng si è ritrovata ad essere l’unica testa di serie della parte alta. Una opportunità di raggiungere un risultato insperato ma anche fonte di grande pressione.

Per Zheng è il secondo quarto di finale slam consecutivo dopo quello raggiunto lo scorso anno allo US Open e potrebbe diventare la quarta cinese a raggiungere una semifinale Slam, e la più giovane tra colore che ci sono riuscite (Zheng Jie, Li Na and Peng Shuai). Kalinskaya dal canto suo in tredici apparizioni Slam non era mai andata oltre il secondo turno. Un percorso sorprendente per una tennista che vale più del suo ranking e che ha patito diversi problemi fisici.

Zheng farà leva sul servizio e sulla maggiore potenza da fondo campo, Kalinskaya proverò a cavalcare l’onda, forte di una solidità mentale che le ha permesso di annullare venticinque palle break delle tre affrontate. Un solo precedente tra le due vinto da Kalinskaya nel 2022 a Guadalajara, torneo nel quale la russa si è spunta sino in semifinale.

Noskova-Yastremska

Sette vittorie consecutive e nessuna voglia di fermarsi. Questo è il mood di Dayana Yastremska, ex numero 21 del mondo, che da qualificata mira a replicare quanto fatto da Raducanu a New York. L’ucraina ha iniziato la sua avventura nel tabellone principale annichilendo Vondrousova e lungo la strada ha eliminato tre top 40 come Gracheva, Navarro e Azarenka.

Noskova è stata l’autrice dell’upset della settimana, avendo la meglio i tre set sulla numero 1 al mondo Iga Swiatek. Noskova sta dando seguito al suo percorso di crescita che la vede già in top 50 a soli 19 anni. Noskova punta a diventare la più giovane semifinalista dell’Australian Open dal 2007 quando raggiunse quel traguardo la sua connazionale Nicole Vaidisova.

Non ci sono presenti tra Noskova e Yastremska e per chiunque vincerà si tratterà di una prima volta.

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