WTA Doha: Swiatek piega Rybakina in due set. Terzo titolo consecutivo in Qatar

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WTA Doha: Swiatek piega Rybakina in due set. Terzo titolo consecutivo in Qatar

La numero uno del mondo vince un primo set da 90 minuti rimontando due break di svantaggio, poi fugge verso la vittoria. Prima di lei solo Serena Williams aveva vinto tre volte

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Iga Swiatek - Doha 2024 (foto X @wta)
 

(a cura di Jacopo D’Antona)

[1] I. Swiatek b. [3] E. Rybakina 7-6 6-2

L’ultima giornata del torneo WTA 1000 di Doha, sui campi in cemento del Khalifa International Tennis Complex, ha visto scendere in campo due giocatrici che stanno dominando il tennis femminile mondiale. È stata la miglior finale possibile per il torneo in Qatar, quella tra Iga Swiatek (numero 1 del mondo e del seeding) e Elena Rybakina (numero 4 del mondo e 3 del seeding). Le due tenniste erano al loro quinto incontro ma questa è stata la prima volta in una finale. Nei precedenti match, la kazaka si è imposta tre volte su quattro nel 2023, a Roma, Indian Wells e all’Australian Open. Swiatek si è imposta in due set invece, nei quarti di finale di Ostrava nel 2021.

Le due giocatrici hanno dato vita ad un match dove il ritmo e la consistenza della numero uno del mondo sono riusciti ad arginare la velocità della tennista kazaka. Forse la polacca è stata favorita dal non aver giocato il turno precedente contro Karolina Pliskova e così in questa finale è riuscita ad avere delle energie in più rispetto alla sua avversaria. La numero 4 del mondo però, nel turno precedente non ha dovuto faticare molto ed è riuscita a chiudere in due facili set e in questa finale ha sfoderato un tennis a tratti devastante con tanti vincenti ma anche troppi errori. Se di solito il servizio fa da padrone nelle partite della giocatrice kazaka, oggi non è stato così brillante e si è concluso con solo il 54% delle prime di servizio in campo contro il 73% della sua avversaria.  Il dato più significativo della partita però, sono i tanti errori non forzati che salgono a 41 per Rybakina e a 37 per Swiatek. Dieci sono state le palle break per entrambe e la numero uno del mondo è riuscita a concretizzarne cinque contro le tre della sua avversaria.

Primo set: Rybakina perde la concentrazione dopo il MTO

Swiatek è l’ultima ad arrivare al lancio della moneta. Ascolta la musica, è concentrata e durante il sorteggio i suoi piedi non smettono di saltellare. Forse la troppa carica o la tensione per un appuntamento così importante, con la consapevolezza di dover giocare contro un’avversaria capace di metterla in difficoltà con i suoi colpi potenti da fondo campo, la fanno sbagliare troppo nei primi scambi e la sua avversaria alla prima opportunità si prende il break con un dritto in risposta a tutto braccio. Tuttavia la tennista polacca non si perde d’animo e si procura immediatamente due palle break al secondo gioco, eliminate da un dritto incrociato stretto e da un rovescio vincente della sua avversaria. Rybakina si muove bene nonostante la sua altezza che potrebbe rallentarla negli spostamenti laterali. È rapida e riesce a tenere gli scambi di Swiatek che sembra cedere alla frustrazione di un’avversaria molto sicura di sé e poco fallosa.

A seguito di un medical time out forzato sul suo turno di servizio, Rybakina subisce il break riportando il ritmo della partita in situazione di parità. La numero uno del mondo ne approfitta e concretizza nel game successivo, portandosi sotto con il punteggio sul 4 a 3.  
Dopo quella piccola pausa per potersi medicare, la numero 4 del mondo fatica a mantenere alto il livello e nonostante il suo servizio, subisce nuovamente il break finendo così per riequilibrare anche il risultato, 4 pari. L’inerzia della partita si sposta verso la tennista polacca che ritrova il ritmo e riesce ad arginare la potenza di Rybakina fino a quando la kazaka torna ad essere aggressiva in campo e a concretizza una palla break portandosi 6-5 avanti e servizio. Nulla da fare però per la tennista kazaka che vede sfumare la sua opportunità di portare a casa il primo parziale di questa finale, nel turno di servizio decisivo. La partita si decide al tie-break e, tra alti e bassi da parte di entrambe le giocatrici, Rybakina ottiene un set point annullato dalla sua avversaria con il quinto rovescio vincente lungo linea in questo primo parziale. I set point per la numero uno del mondo invece sono 4 e, dopo un tie-break combattutissimo, in un’ora e trenta minuti si chiude il primo set con il punteggio di 10 a 8 in suo favore.

Secondo set: Swiatek mette il pilota automatico

Rybakina riparte da zero e riparte forte come sempre, procurandosi due palle break al secondo game di questo parziale ma non riuscendo a concretizzarne nemmeno una. Dall’altra parte della rete però, la sua avversaria ha ormai trovato le contromisure e la giusta continuità nei colpi da fondo riuscendo nel terzo game a strappare il servizio alla tennista kazaka e a portarsi in vantaggio in questo secondo parziale. Swiatek è determinata e non vuole mancare all’appello più importante di questo torneo, mentre la numero 4 del mondo, non riesce a trovare una soluzione contro la consistenza della sua avversaria che dopo 48 minuti chiude il set ed il match con il punteggio di 7-6 6-2.

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