Se per il momento il n°1 non si tocca, con il quasi 37enne Novak Djokovic saldamente al comando del ranking ATP pronto a prendere il largo negli Stati Uniti, alle sue spalle moltissimi giovani stanno provando a farsi largo. Non ci sono solo Carlos Alcaraz, Jannik Sinner e Holger Rune, tutti ancora sotto i 23 anni e già stabilmente in top10: i giocatori interessanti, pronti ad esplodere da un momento all’altro, non mancano di certo.
Gli ultimi in ordine di tempo a far parlare di sé sono stati Joao Fonseca e Jakub Mensik, rispettivamente protagonisti a Rio de Janeiro e Doha. La stellina brasialiana di cui si parla tanto e bene è stato il primo 2006 a vincere un match ATP, nonché il primo a raggiungere i quarti di finale nel circuito maggiore (mettendo in fila Fils e Garin). Il 17enne Fonseca è il secondo più giovane addirittura tra i primi 1000, dietro solo all’olandese Mees Rottgering, n°900 del ranking.
Meglio ancora ha fatto il 2005 Jakub Mensik, che a Doha si è spinto fino ad una finale che gli ha regalato il primo ingresso nel gotha del tennis, quella top100 di cui è ovviamente il giocatore più giovane e l’unico classe 2005. Non è però il solo rappresentante – tra coloro che non hanno ancora compiuto 23 anni – su cui può contare la Repubblica Ceca, che vanta anche Jiri Lehecka al 32esimo posto.
Classe 2001 (nato a novembre), Lehecka è uno di quelli che in questa stagione è destinato ad uscire da questa nostra particolare classifica. Accadrà a breve anche a Thiago Tirante, nato ad aprile, così come più tardi a Nakashima e Sinner (entrambi di agosto) e al quasi 2002 Draper, nato a fine dicembre. È già successo per esempio a Matteo Arnaldi, fresco 23enne ed ennesimo prodotto di una splendida generazione azzurra, che tra i giovani fa la voce grossa.
Guardando alla top100 infatti, e prendendo in esame coloro che non hanno ancora compiuto 23 anni, l’Italia è la nazione con più rappresentanti in assoluto (4). Alle sue spalle si collocano Stati Uniti (3) e Francia (3), poi Repubblica Ceca (2) e infine Spagna (1), Danimarca (1), Gran Bretagna (1) e Argentina (1).
La folta presenza azzurra è ovviamente guidata da Jannik Sinner, pronto ad issarsi al secondo posto dopo Indian Wells, ma non solo. Presenti anche i classe 2002 Lorenzo Musetti, Flavio Cobolli e Luciano Darderi, pronti a far vivere all’Italia anni importanti.
Molto interessanti anche i prospetti francesi, con Fils, Van Assche e il più recente Cazaux che – pur non essendo ancora esplosi definitivamente – lasciano relativamente tranquilli i nostri vicini di casa. A parte i già citati Alcaraz e Rune di cui tanto si è già scritto, il profilo attualmente più interessante dopo i nuovi big3 (ammesso che li si voglia chiamare così) è indubbiamente Ben Shelton, che potrebbe incrociarsi con Sinner agli ottavi di Indian Wells.
Di seguito, ecco ricapitolati (in ordine di età, quindi di posizione in classifica quando gli anni compiuti sono gli stessi) i 16 tennisti in top100 che non hanno ancora compiuto 23 anni.
Giocatore | Età | Nazione | Classifica | Punti ATP |
Jakub Mensik | 18 | Repubblica Ceca | 81 | 751 |
Arthur Fils | 19 | Francia | 43 | 1078 |
Alex Michelsen | 19 | Stati Uniti | 80 | 754 |
Luca Van Assche | 19 | Francia | 86 | 696 |
Carlos Alcaraz | 20 | Spagna | 2 | 8805 |
Holger Rune | 20 | Danimarca | 7 | 3720 |
Ben Shelton | 21 | Stati Uniti | 16 | 2145 |
Flavio Cobolli | 21 | Italia | 62 | 880 |
Arthur Cazaux | 21 | Francia | 77 | 769 |
Jannik Sinner | 22 | Italia | 3 | 8270 |
Lorenzo Musetti | 22 | Italia | 26 | 1480 |
Jiri Lehecka | 22 | Repubblica Ceca | 32 | 1260 |
Jack Draper | 22 | Gran Bretagna | 37 | 1151 |
Luciano Darderi | 22 | Italia | 73 | 787 |
Brandon Nakashima | 22 | Stati Uniti | 93 | 645 |
Thiago Tirante | 22 | Argentina | 97 | 616 |