Il tempo di rompere gli indugi è giunto, dopo settimane di attesa spasmodica è arrivato il momento del BNP Paribas Open, il primo Master 1000 della stagione presso l’Indian Wells Tennis Garden. Un torneo che raramente è giunto alla vigilia con le stesse aspettative di quest’anno, dalla curiosità nel rivedere all’opera Rafa Nadal al ritorno dopo 5 anni nel deserto di Novak Djokovic, n.1 al mondo e (ovviamente) primo favorito, a 3,00 su Goldbet e Better, 2,75 su Bet365. Ma soprattutto di ritrovare l’unico giocatore ancora imbattuto nel 2024, il campione dell’Australian Open che potrebbe a fine torneo diventare n.2 del mondo (qui tutte le combinazioni), Jannik Sinner.

L’altoatesino arriva con il vento in poppa, con la possibilità di diventare il settimo giocatore nella storia a realizzare l’accoppiata Happy Slam-Tennis Paradise e un tabellone che sicuramente gli sorride. Difficile immaginare un’uscita prematura del giocatore italiano, che salvo qualche grattacapo fornito da Bum Bum Shelton agli ottavi (sempre che ci arrivi) non dovrebbe avere problemi nello giungere alla semifinale che lo vedrebbe opposto da tabellone a Carlos Alcaraz. Nel lato del campione in carica e terzo favorito per i bookies c’è però anche il sempre insidioso Alexander Zverev, che nel suo quarto ospita anche Bublik e il temibilissimo De Minaur degli ultimi tempi.

Un cammino tutto da vivere dunque per l’italiano, con una vittoria finale possibile ma assolutamente non scontata. Proprio alla luce di ciò i bookmakers, oltre alla quota base che si trova intorno al 4,00 come su Bet365, propongono una maggiorata per il secondo 1000 della carriera di Sinner. Per i nuovi iscritti su Goldbet la quota della vittoria dell’altoatesino, e il conseguente nuovo best ranking al n.2, si trova addirittura a 8,00; anche su Better una puntata su una primavera californiana da ricordare per Jannik varrebbe otto volte la posta. Ricordiamo che queste giocate, in quanto antepost, sono disponibili ogni giorno entro l’inizio del primo match giocato e dalla conclusione del programma in poi.

L’unico giocatore che può avvicinarsi ai primi due favoriti secondo le quote è Alcaraz. Lo spagnolo deve dare lustro a una stagione finora con poche luci, e in California ha sempre ben figurato: la sua vittoria finale è a 5,00 su Goldbet, 5,00 su Better e 5,00 anche su Bet365. Subito dietro ecco il finalista uscente, un altro dei contendenti per la seconda piazza del ranking, seppur con molte meno possibilità, a fine torneo. Daniil Medvedev arriva di certo con più dubbi che certezze in quel di Indian Wells, e la cambiale da difendere è tutt’altro che banale, oltre al rischio di un possibile pericoloso incrocio con Dimitrov agli ottavi e Rune (se non addirittura Nadal) ai quarti. Non a caso la sua vittoria è 9,00 su Goldbet e Better, 8,50 su Bet.

A chiudere la top 5 dei favoriti c’è Alexander Zverev, che ha raggiunto almeno semifinale in tutti i 1000…tranne proprio nel primo, dove il miglior risultato è un quarto nel 2021. E per quanto arrivi da due tornei estremamente deludenti in Messico, le quote non rendono giustizia alla voglia di far bene unita alla capacità di battere chiunque in giornata: la sua vittoria è a 26,00 su Goldbet, 26,00 su Better e 26,00 su Bet365. Capitolo a parte per Rafael Nadal. Il maiorchino avrà un esordio non banale con Raonic, un eventuale secondo turno affascinante ma duro contro Rune, ed è nella metà di tabellone di Nole. Le condizioni sono ovviamente il grande dubbio intorno alle concrete chance di Rafa, il cui quarto titolo a Indian Wells (primo dal 2013) è 31,00 su Goldbet, 31,00 su Better e addirittura 41,00 su Bet. Se il fisico dovesse però rispondere presente queste quote avrebbero di sicuro motivi in più per suscitare interesse.