N. Osaka b. E. Cocciaretto 6-3 6-4

L’ex numero uno del mondo Naomi Osaka ottiene un’altra vittoria dopo il suo ritorno alle gare dalla maternità, superando nettamente nel primo turno del Miami Open Elisabetta Cocciaretto per 6-3 6-4 in un’ora e diciotto minuti di partita.

La quattro volte campionessa Slam è alla settima apparizione complessiva nel ‘mille’ della Florida, e non ha mai perso il match d’esordio nel torneo. L’ultima edizione del WTA 1000 di Miami a cui la tennista giapponese aveva preso parte era quella del 2022 dove sconfisse Angelique Kerber, Danielle Collins e Belinda Bencic prima di essere fermata soltanto da Iga Swiatek in finale. Proprio al termine della stagione 2022, la 26enne nipponica si congedò dal Tour per affrontare la gravidanza che a luglio 2023 la vide dare alla luce la figlia Shai.

Il rientro nel circuito, come ampiamente prevedibile, ha avuto bisogno di un fisiologico periodo di transizione per ritrovare la migliore forma agonistica e togliersi di dosso la ruggine accumulata durante la lontananza dalle competizioni: difatti ha aperto il 2024 con un solo successo a fronte di tre sconfitte, ma già l’approccio a questo quarto WTA 1000 dell’anno ha avuto un diverso sapore dato che Naomi è arrivata a Miami avendo vinto 4 degli ultimi 6 incontri disputati. Il miglior risultato finora ottenuto sono i quarti a Doha, traguardo che ha segnato il primo quarto WTA per Osaka dalla sua cavalcata a Miami 2022.

Dunque, l’affermazione sull’azzurra – numero 51 al mondo – non fa che consolidare ulteriormente il buon momento di condizione fisica e e tecnica che sta vivendo la due volte vincitrice dell’Open d’Australia: la 23enne nativa di Ancona, difatti, era reduce dal freschissimo (appena la scorsa settimana) trionfo nel WTA 125 di Charleston nella Caroline del Sud. Osaka con la vittoria su Elisabetta porta il proprio bilancio contro giocatrici italiane sul 5-0, l’ultima si era materializzata – sempre – al primo turno nel WTA 1000 di Indian Wells: a perire sotto i colpi di Naomi, la veterana Sara Errani.

L’attuale numero 229 WTA ha delineato la sostanziale differenza di livello e prestazione con la più giovane rivale essendo protagonista di un’ottima performance al servizio: ha messo a segno 6 aces, vincendo l’85% di punti con la prima e non concedendo neppure una palla break in tutta la partita.

Nello sviluppo della sfida, Naomi è partita molto forte dai blocchi di partenza portandosi rapidamente sul 4-1. A quel punto, Cocciaretto è stata abile mentalmente nel mantenersi attaccata al punteggio salvando quattro opportunità giapponesi di 5-1 e riuscendo così a rimanere quantomeno in scia. Ma in battuta, Osaka è stata semplicemente perfetta: perciò dopo 36 minuti ha messo in cassaforte. Grazie ad una tale prestazione di dominio al servizio, l’ex n. 1 WTA si è fatta bastare un solo break anche nel secondo parziale: realizzato nel quinto game con una risposta bimane lungolinea che ha lasciato di sasso Coccia. Sul 3-2 e servizio a favore di Naomi, si è di fatto chiuso il match con la nipponica che ha condotto in porto le operazioni senza alcuna sbavatura per poi sigillare il passaggio al secondo turno mediante un ace sul secondo match point.

Ai trentaduesimi di finale, Osaka se la dovrà vedere con un’altra mamma del circuito come la testa di serie numero 15 Elina Svitolina. L’ucraina è rientrata nel circuito dopo la maternità meno di uno anno fa ed è stata già in grado di ritornare in Top 20. Nei loro precedenti sei scontri, si sono equamente divise la posta in palio: l’ultimo è però piuttosto datato, quarti di finale dell’Australian Open 2019. A vincere fu Naomi in due set: una delle tappe del suo cammino verso il secondo alloro Slam, il primo a Melbourne.

[Q] S. Hunter b. M. Trevisan 6-3 3-0 rit.

E’ durato a malapena 49 minuti il Miami Open di Martina Trevisan, la toscana è stata infatti costretta al ritiro nel secondo set del suo esordio nel torneo contro la qualificata australiana Storm Hunter (n. 122 WTA).

La mancina fiorentina è scesa in campo con una vistosa fasciatura alla coscia destra, e si è trovata nella condizione di alzare bandiera bianca quando l’avversaria conduceva 6-3 3-0. Al secondo turno, la 29enne di Rockhampton affronterà la testa di serie n. 20 Emma Navarro: la 22enne di New York è reduce da un grandioso percorso in California, in cui ha eliminato la n. 2 mondiale Aryna Sabalenka prima di arrendersi – ma solamente in rimonta e dopo quasi 3 ore di lotta – a Maria Sakkari, che le ha permesso di entrare di prepotenza nel prestigioso club delle prime venti al mondo.

Nella prima frazione, la semifinalista al Roland Garros 2022 si è fatta strappare la battuta ai vantaggi nel secondo gioco della sfida ritrovandosi in pochi minuti sotto 3-0. Dopodiché, si assiste ad un deciso cambio di rendimento del servizio azzurro: purtroppo, però, Martina non riesce mai ad essere pericolosa in risposta permettendo all’avversaria di chiudere senza problemi il set per 6-3 in 35 minuti. Alla ripresa, si è evince fin da subito la grande difficoltà di Martina nel compiere gli spostamenti laterali: vince soltanto 3 punti sui primi 15 del secondo parziale, così sul 3-0 “pesante” e dopo un quarto d’ora di gioco Trevisan si arrende ai problemi fisici.

Da evidenziare, come la 30enne di Firenze abbia ceduto il proprio turno di servizio ogniqualvolta Hunter si sia creata possibilità di break: alla fine di una partita non completata, l’azzurra chiude con il 58% di trasformazione sulla prima e il 33% sulla seconda. Il computo totale dei punti 12, spalmati su 12 games, recita 41-26 Australia.