Nicola Pietrangeli non ha dubbi su Sinner: "È un campione con la "C" maiuscola"

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Nicola Pietrangeli non ha dubbi su Sinner: “È un campione con la “C” maiuscola”

L’ex capitano della nazionale italiana, si è espresso con entusiasmo riguardo al momento vissuto da Sinner: “È già il numero uno…”

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Nicola Pietrangeli ha provato a dire la sua riguardo al momento (d’oro) che sta attraversando il numero 2 del mondo Jannik Sinner, fresco vincitore dell’Open 1000 di Miami. Al solito, il leggendario tennista italiano ha concesso delle dichiarazioni per nulla banali o scontate. Anzi: “Sinner è forte, fortissimo, ma c’è un record che non penso proprio potrà togliermi.” ha sottolineato l’unico tennista del belpaese ad aver vinto in singolare due prove del Grande Slam (consecutive), tre edizioni del torneo di Monte Carlo (due consecutive) e due titoli agli Internazionali d’Italia. “Mi riferisco a quello del numero di vittorie in Coppa Davis. Tutti gli altri li batterà. Tutti. Ma quello è impossibile.”. Ha dichiarato, con un pizzico di orgoglio, il Nicola nazionale.

Poi, l’attenzione di Pietrangeli – intervistato da Doriano Rabotti per il Quotidiano Nazionale – si è focalizzata sull’impatto avuto da Sinner all’interno universo tennistico internazionale: “Penso che oggi, per battere Sinner, debba venire il diavolo in persona. E forse non vincerebbe lo stesso, perché anche il diavolo ha qualche difetto, mentre a Sinner non manca niente.”. Insomma, delle parole decisamente entusiastiche quelle spese dall’ex capitano della nazionale italiana nei confronti del giocatore altoatesino. Poco da dire. “Jannik ha tutto. Compreso l’entusiasmo e la carica. È un campione con la “C” maiuscola. Come si fa a non volere bene a un ragazzo di 22 anni che gioca bene ed è così carino ed educato? Chi ne parla male può essere solo invidioso…”.

Riguardo, invece, ad un possibile futuro da numero uno del ranking per Sinner, Pietrangeli non ha alcun dubbio: “Lo è già. L’unica cosa che non lo certifica è questa classifica fatta con i computer che non mi convince per niente. È fasulla, allora Nadal è oltre il cento, cancelliamo tutto quello che ha vinto Rafa? Sinner sta iniziando adesso la sua ascesa, dove potrà arrivare non lo sa ancora nessuno, a chi sostiene di saperlo dica pure da parte mia che è un bugiardo. In questo momento è lui il migliore”.

Un’investitura vera e propria, in pratica. Anche se al netto delle preventivabili difficoltà nel gestire una popolarità così elevata. “Intanto oggi un atleta è aiutato da professionisti che conoscono benissimo il loro mestiere, hanno un team che gli dice anche che ora è. Jannik per fortuna ha deciso di non sciare e di giocare a tennis, noi dobbiamo solo ringraziare per-ché un campione non si fabbrica. Poi è chiaro: quando vinceva Tomba, tutti gli italiani erano diventati sciatori, quando c’era Luna Rossa tutti velisti, quando vinceva Valentino Rossi tutti esperti di moto. Ma così è troppo facile. Perchè gli italiani sono un popolo non di sportivi, ma di tifosi. E quando uno vince sono sempre pronti a salire sul carro, che in questo momento è bello grosso. Adesso è pieno di gente che l’aveva previsto… “. E se lo dice lui, c’è da fidarsi.

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