BJK Cup: Svitolina guida l'Ucraina 2-0 sulla Romania, Brasile sotto 0-2 in casa contro la Germania. Faticoso 2-0 sul Belgio per Team USA

Billie Jean King Cup

BJK Cup: Svitolina guida l’Ucraina 2-0 sulla Romania, Brasile sotto 0-2 in casa contro la Germania. Faticoso 2-0 sul Belgio per Team USA

La sorpresa del weekend la mette a segno Laura Siegemund che batte la n. 1 di casa Beatriz Haddad Maia. Jessica Pegula ed Emma Navarro soffrono più del previsto

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Elina Svitolina (foto Twitter @ElinaSvitolina)
 

Ucraina-Romania 2-0: la leadership di Svitolina

L’Ucraina 2-0 sulla Romania nelle qualifier di Billie Jean King Cup dopo le vittorie di Lesia Tsurenko ed Elina Svitolina nella giornata di apertura.

La numero 2 Tsurenko ha sconfitto Ana Bogdan 3-6 6-2 6-0 in 2h04‘ di gioco prima che la numero 1 Svitolina portasse a casa il doppio vantaggio al termine di una sostanziosa affermazione per 6-3 7-5 su Jaqueline Cristian in quasi un’ora e tre quarti di match.

A causa del conflitto in corso in Ucraina, la sfida si sta disputando ad Amelia Island in Florida in un impianto scelto dalla Fondazione di Elina. Successivamente, la 29enne di Odessa ha avuto parole toccanti su quanto significhi giocare questa sfida considerata la grave situazione in un versa la sua Terra.

Le raffiche di vento sono state una caratteristica del venerdì: nella rubber d’apertura, difatti, entrambe le giocatrici hanno faticato al servizio per tutto l’incontro, con numerosi lanci di palla interrotti e 16 break complessivi.  Tuttavia, è stata Lesia a riuscire nell’interno di limitare maggiormente gli errori in queste condizioni ambientali molto difficili. Dopo aver perso il primo set, la 34enne ucraina ha ribaltato completamente l’inerzia alla conclusione di un estenuante quarto game del secondo set: chiuso nel momento in cui ha trasformato il quarto break point avuto a disposizione.

La n° 42 WTA ha poi consolidato il vantaggio, tenendo il proprio turno di battuta rimontando dallo 0-40. Dulcis in fundo, Bogdan si è completamente sciolta con Tsurenko a prendere il sopravvento non appena i punti hanno cominciato ad essere più fisici. Lesia ha così vinto 9 delle ultime 10 partite giocate in BJKC, competizione che non disputava dal 2020. Nel secondo incontro della giornata, Svitolina ha dato prova della sua autorità strappando subito il servizio e non smarrendo mai il vantaggio per tutto il primo set. Cristian ha recentemente raggiunto i quarti di finale sulla terra verde di Charleston e sulla stessa superficie in Florida si è dimostrata un’avversaria caparbia, in particolare nella seconda frazione. Jacqueline ha breakkato due volte la battuta alla bicampionessa di Roma, ma in ambedue le circostanze la Maestra delle Finals 2018 ha sempre risposto contro-breakkando. Con il set che sembrava avviato al tie-break, Svitolina ha però alzato il livello e si creata un paio di match ball. La rumena ha cancellato il primo con un dritto vincente, ma sul secondo l’ex n. 3 WTA ha chiuso i conti – anche lei mediante dritto a segno – vincendo perciò la 5 partita nelle ultime 6 disputate in Nazionale. L’Ucraina avrà così bisogno di una sola vittoria quest’oggi per assicurarsi un posto a Siviglia. Tuttavia il capitano rumeno Horia Tecau, ex monumento del doppio mondiale, crede ancora nella rimonta.

Brasile-Germania 0-2

Tatjana Maria si è aggiudicata un favoloso incontro ai danni di Laura Pigossi per 2-6 6-4 6-4 in due ore e mezza di gioco regalando alla Germania il 2-0 sul Brasile a San Paolo.

Giocando davanti a quasi 10.000 tifosi ferventi, è stata la brasiliana a uscire dai blocchi molto più velocemente centrata. La 29enne Laura, nativa proprio di della capitale dell’omonimo Stato di San Paolo, si era già scontrata con la 36enne semifinalista a Wimbledon nel 2022 in due occasioni distinte, prima di questa sfida, inclusa una sconfitta nella stessa fase della competizione dello anno scorso.

La numero due di casa ha tentato di alimentare l’energia del pubblico per cercare di ribaltare l’incontro, ma Maria si è affidata a tutta la sua esperienza per riprendere il controllo della partita nel set finale. Dopo aver ricevuto un MTO a metà del terzo, Pigossi ha iniziato a zoppicare vistosamente fino ma è rimasta in campo sino alla fine dimostrando professionalità e grande cuore.

Nel primo match di giornata, invece, si è probabilmente materializzata la più grande impresa di questo weekend di Davis – almeno sinora -. Laura Siegemund ha sfidato una discrepanza di 72 posizioni in classifica e superare la numero 1 brasiliana Beatriz Haddad Maia 6-4 6-2 al Ginasio Ibirapuera. Con abbondanti pause di servizio nel set di apertura, è stata la tedesca a passare in vantaggio nel momento cruciale portandosi avanti 5-4 prima di chiudere il set tra il nervosismo generale del pubblico di casa. Dopodiché Laura che è giocatrice in grado di poter incartare anche tenniste più quotate, ha vinto pure i successivi quattro games poiché Beatriz semplicemente non era in grado di trovare il suo solito ritmo: spuntato dalle costanti variazioni della teutonica.

Così, la 27enne di San Paolo finiva sempre per inciampare in gratuiti che non superavano neppure la rete, e in quelle rare situazioni in cui verticalizzata veniva ogni volta passata. Con il conteggio degli errori non forzati in portentoso aumento – la giocatrice di casa ha commesso 31 non forzati a fronte dei 9 della 36enne Siegemund – anche i suoi concittadini non hanno potuto risollevare il morale di Haddad Maia.

Il Brasile sa che ora serve un mezzo miracolo, se vuole rimontare il 2-0 contro una squadra esperta come quella tedesca e conquistare per la prima volta un posto nelle finali di BJK Cup.

USA-Belgio 2-0: unico tie del weekend cominciato sabato

La numero 21 del mondo Emma Navarro ha dovuto rimontare un set prima di sconfiggere Hanne Vandewinkel – di cui si parla un gran bene per il tennis che verrà – (n.°278 WTA) 4-6 6-4 6-3 e portare Team USA in vantaggio 2-0 nel qualifier contro il Belgio.

L’ottavo game del secondo set è stato il momento di svolta dell’intera sfida, alla fine dopo due ore e 30 minuti di scontro la più giovane delle due figlie “miliardarie” ha chiuso i battenti al terzo match point.

Sulla carta si attendeva un’autentica passeggiata per le ragazze della nuova capitana Lindsay Davenport. Con la numero 5 e la 21 WTA, giocando peraltro in casa, era prevista una mattanza a stelle e strisce. Tuttavia, le due diciannovenni belghe avevano altre idee in testa e sono state capaci di regalare partite di livello. In apertura di giornata, anche Jessica Pegula ha infatti lottato più del previsto non riuscendo mai ad adattarsi alle condizioni di gioco e si è ritrovata a dover reagire da un set di svantaggio per superare la n.° 279 del mondo Sofia Costoulas con il punteggio di 4-6 6-2 6-3

Ritornando al secondo incontro andato in scena questa notte, Emma ha scherzato durante l’intervista in campo affermando che le siano voluti un set e tre quarti per riprendersi dal rap sparato a palla dal DJ.

La 30enne di Buffalo ha ammesso di essersi scusata con Davenport dopo aver perso il primo set. Subito dopo, infatti, JP ha mostrato perché è stata un pilastro della Top 10 femminile negli ultimi anni nel momento in cui ha scavato in profondità le sue energie mentali per ottenere il primo punto del weekend.

Agli Stati Uniti ora manca una sola vittoria nella giornata di domenica, per assicurarsi un posto nelle finali della Billie Jean King Cup di novembre. Le prime a scendere in campo le numero uno Pegula e Vandewinkel.  

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