Serena Williams, una carriera lunga 700 vittorie

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Serena Williams, una carriera lunga 700 vittorie

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Con la vittoria nei quarti di finale a Miami, Serena Williams raggiunge la vittoria n. 700 della sua lunga e straordinaria carriera. Rivediamo le tappe fondamentali di questo cammino lungo e vincente, che ne hanno fatto una delle tenniste più forti della storia del tennis

Giovedì, dopo 44 errori gratuiti e senza il supporto del suo straordinario servizio, Serena Williams è riuscita ad avere la meglio sulla tedesca Sabine Lisicki in tre set, nei quarti di finale del Miami Open. È diventata in questo modo l’ottava donna nell’Era Open a raggiungere le 700 vittorie in carriera.
La statunitense, una delle più grandi tenniste della storia, a 33 anni, entra a far parte di un ristretto numero di campionesse che hanno raggiunto vette inavvicinabili per chiunque.
Rivediamo quali sono le tappe fondamentali, le più importanti di una carriera lunga 18 anni, costellata da enormi traguardi, non ultimo la vittoria del 19esimo titolo dello Slam agli Australian Open 2015.

Vittoria n. 1
La prima vittoria di Serena Williams, entrata nel circuito professionistico nel 1997, a 17 anni, avviene durante le qualificazioni dell’East West Bank Classic di Los Angeles dello stesso anno, in cui sconfigge per 6-1, 6-4 Amanda Basica. Williams non riesce poi a centrare l’ingresso in main draw fino al torneo di Chicago, in cui riesce ad avere la meglio su due top10, Mary Pierce e Monica Seles, per poi arrendersi a Lindsay Devenport.

 

Vittoria n. 100
È il 2000, tre anni dopo il suo ingresso nel circuito professionistico WTA. Williams ha già alle spalle la sua prima vittoria in un torneo dello Slam, lo US Open del ’99, ai danni di Martina Hingis. Da numero 4 del mondo, la centesima vittoria arriva ancora una volta a Los Angeles, al primo turno del torneo californiano, dove batte la romena Ruxandra Dragomir Ilie, lasciandole un solo game. In questa occasione l’americana riconferma la vittoria dell’anno prima, sconfiggendo in finale Julie Halard-Decugis.

Vittoria n. 200
Nel 2002 al secondo turno della Toyota Princess Cup di Tokyo, Serena conquista la vittoria n. 200 ai danni di Patricia Wartusch. Williams conquisterà poi sul cemento giapponese il suo terzo titolo stagionale, ancora una volta contro la francese Halard-Decugis.

Vittoria n. 300
Miami porta decisamente fortuna alla statunitense. Serena Williams centra la vittoria n. 300 della sua carriera, ai quarti di finale del torneo americano nel 2005, battendo in tre set la russa Elena Likhovtseva. Serena perderà poi ai quarti dell’allora NASDAQ-100 Open, per mano della sorella Venus, e non riconfermerà quindi il suo quarto titolo a Crandon Park di Key Biscane.

Vittoria n. 400
Nel 2009 Serena Williams conquisterà il suo quarto Australian Open, il terzo Wimbledon e vincerà a Doha le WTA Tennis Championships. Ma la 400esima vittoria arriva al primo turno del torneo di Sydney contro Samantha Stosur, salvando 4 match point. La sua corsa nel torneo australiano, che Williams non ha mai vinto, si fermerà alle semifinale per mano di Elena Dementieva, poi vincitrice del titolo.

Vittoria n. 500
Nel 2012, al secondo turno degli Australian Open, torneo che l’americana ha vinto 6 volte nella sua carriera, arriva la vittoria n. 500. La ‘vittima’ è la ceca Barbora Zahlavova Strycova. Tuttavia, il torneo australiano viene pregiudicato da un infortunio alla caviglia accorso all’inizio della stagione a Brisbane. Serena si fermerà agli ottavi di finale, sconfitta da Ekaterina Makarova.

Vittoria n. 600
Il 2013 di Serena Williams, inizia con una striscia di 34 vittorie consecutive, ad una sola partita dal record degli anni 2000 detenuto dalla sorella Venus. La striscia positiva si interrompe a Wimbledon per mano di Sabine Lisicki, che la estromette dal torneo, vincendo il match in tre set. Prima della prematura uscita di scena della detentrice dei Championships, Serena raggiunge la vittoria n. 600 proprio all’All England Lawn Tennis and Croquet Club, al terzo turno contro la giapponese Kimiko Date-Krumm. La stagione 2013 sarà però straordinaria per Williams, che chiuderà la stagione con 11 titoli, tra cui il secondo Open di Francia, battendo in finale Maria Sharapova e il quinto titolo a Flushing Meadows.

Vittoria n. 700
Festeggiata in campo con una enorme torta che porta il numero 700. Nei quarti di finale del WTA Premier di Miami, dopo un match complicato in cui la campionessa in carica ha commesso 51 errori gratuiti, Serena ha avuto la meglio sulla tedesca Sabine Lisicki. Dopo la straordinario inizio di stagione che l’ha vista raggiungere il record di Slam, 19 in totale vinti in carriera, con cui ha superato due mostri sacri della racchetta quali Martina Navratilova e Chris Evert, Serena aveva raggiunto Billie Jean King a Indian Wells e le sue 695 vittorie, superate poi a Miami. La statunitense sembra quindi lanciata verso il suo ottavo titolo a Miami.

Le tenniste che fanno parte del club delle 700 vittorie:

Martina Navratilova – 1442 match vinti in carriera

Chris Evert – 1309 match vinti in carriera

Steffi Graf – 902 match vinti in carriera

Virginia Wade – 839 match vinti in carriera

Arantxa Sánchez-Vicario – 759 match vinti in carriera

Lindsay Davenport – 753 match vinti in carriera

Conchita Martínez – 739 match vinti in carriera

 

Il video con i festeggiamenti per le 700 vittorie

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ATP Pechino: Alcaraz è in semifinale, nessun problema con Ruud

Il norvegese parte meglio ma Carlos Alcaraz in pochi minuti diventa padrone del match e chiude con un parziale di 12 game a 3

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[1] C. Alcaraz b. [7] C. Ruud 6-4 6-2

Continua il percorso netto di Carlos Alcaraz al China Open di Pechino. Il 20enne spagnolo deve infatti ancora perdere un set nel torneo e in generale ancora nessuno dei suoi avversari è riuscito ad arrivare a 5 in un set (nella giornata di domenica Lorenzo Musetti ha raccolto solamente quattro game in totale, ad esempio): la vicenda diventa ancora più preoccupante (per gli avversari, ovviamente) se pensiamo che oggi Casper Ruud (numero nove del mondo, finalista in carica delle Finals) non si è per nulla comportato da sparring partner, lottando fin dal primo game della partita (ventidue punti, oltre 15 minuti) ed esprimendo il miglior tennis dei suoi ultimi mesi.

Alcaraz però ha subito ricucito lo svantaggio iniziale con una semplicità disarmante, dominando senza problemi il resto del match vinto 6-4 6-2 e mettendo in mostra tutto il gustoso repertorio.

 

La sua rincorsa al numero uno del mondo continuerà in semifinale col vincente del match tra Sinner e Dimitrov.

LA CRONACA DELLA PARTITA:

Primo set: Ruud vince un game infinito e prova a scappare, ma Alcaraz si riprende in fretta

Nemmeno il tempo di cominciare e la partita entra subito nel vivo grazie ad un game di apertura di ben ventidue punti totali (un quarto d’ora abbondante) che alla fine vede prevalere Ruud: il norvegese tiene il servizio alla quarta palla game dopo aver annullato cinque palle break (una delle quali al termine di uno scambio brutale, 24 colpi intensissimi).

Il numero 2 del mondo sembra subire il contraccolpo, nel game successivo perde il servizio a 30 con addirittura tre errori gratuiti consecutivi e Casper ne approfitta portandosi rapidamente sul 3 a 0.La tempesta passa in fretta per Alcaraz che in poco tempo ritrova tranquillità e ricuce sul 3 pari (dopo aver annullato una palla break sul 2-3 grazie ad un deliziosa smorzata di dritto).

Il livello dello scambio resta comunque alto per gran parte del primo set: Ruud esprime il miglior tennis dei suoi ultimi mesi, appoggiandosi con apparente facilità ai traccianti dello spagnolo, ma allo stesso tempo la sua strategia di gioco risulta a conti fatti piuttosto innocua per Alcaraz, che sembra avere tutto il tempo del mondo per esprimere la sua fantasia e il classico bagaglio di smorzate, lob, serve and volley e accelerazioni improvvise.

La strada è ormai tracciata per un comodo finale di set per la testa di serie numero 1, che sul 3 pari breakka ancora l’avversario prima di chiudere senza ulteriori patemi col punteggio di 6-4 (ultimi due turni di servizio conquistati a zero).

Da segnalare la percentuale di prime di Alcaraz: 70%, spesso alla ricerca dalla risposta di rovescio dell’avversario.

Secondo set: Alcaraz strappa definitivamente la partita con due passanti consecutivi e raggiunge la semifinale

Il momento decisivo arriva nel terzo gioco con Ruud al servizio e un game che sembra ricordare il primo (infinito) della partita. Il norvegese stavolta però non riesce a salvarsi perché Alcaraz si inventa due passanti strepitosi, uno dietro l’altro (il primo di rovescio, il secondo di dritto) e strappa definitivamente il match.

Ruud non può più contenere lo strapotere tecnico dell’avversario (le sue armi sembrano spuntate e la diagonale sinistra è diventata col passare dei minuti una specie di incubo) e si arrende, non prima di aver annullato altre tre palle break (stavolta consecutive) sul 2-4: a fine partita il norvegese avrà annullato 11 delle 15 palle break concesse.

Con un Alcaraz del genere però la mentalità non basta e in pochi minuti Ruud è costretto a cedere col punteggio di 6-2, con la spagnolo che può così festeggiare la prima semifinale cinese della carriera.

Jacopo Gadarco

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Serie A1 femminile: tutte a caccia della Società Canottieri Casale

Domenica 8 ottobre prende il via la stagione 2023. Fari puntati su Casale e Parioli finaliste della scorsa edizione. Paolini nella rosa del TC Italia. Attenzione al CT Palermo

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Rosa 2022 Società Canottieri Casale (via Twitter @federtennis)

Tutte a caccia della Società Canottieri Casale. Manca, infatti, meno di una settimana al via della Serie A1 femminile 2023, la massima serie del campionato per circoli affiliati FITP.

Domenica 8 ottobre andrà in scena la prima giornata del campionato femminile che vedrà al via 8 circoli suddivisi in due gironi da 4. La fase a gironi prevede 6 giornate, con sfide di andata e ritorno. Ogni incontro intersociale prevede 4 incontri: tre singolari e un match di doppio. 

Le prime due squadre classificate al termine della fase a gironi si qualificheranno per le semifinali, terza e quarta classificata disputeranno, invece, i play-out. Sia le semifinali che i play-out si disputeranno con la formula andata e ritorno, mentre la finale si disputerà su partita secca. 

 

Il calendario della Serie A1 femminile 2023 si svilupperà secondo il seguente schema:

Fase a gironi: 8-15-22-29 ottobre, 12-19 novembre

Semifinali scudetto e Play Out: 26 novembre – 3 dicembre;

Finale: 9-10 dicembre

Girone 1

Nel Girone 1 sono state sorteggiate le finaliste della passata edizione, il TC Parioli. Nello stesso girone del circolo romano sono presenti le semifinaliste del Tennis Beinasco, l’AT Verona Falconeri e le neopromosse del CT Palermo.

A guidare la rosa del TC Parioli vi è la romena Elena Gabriela Ruse (185 in singolo e 36 in doppio).Con lei la croata Tena Lukas. Terza straniera in squadra la lussemburghese Mandy Minella. Tra le italiane, si segnalano due esperte della serie A1 come Martina Di Giuseppe e Nastassja Burnett che supporteranno le ragazze del vivaio. Due straniere guidano la rosa del Tennis Beinasco l’ungherese Jani (303 WTA) e la romena Irina Bara (193 al mondo). Assieme a loro le esperte Gatto-Monticone e Di Sarra e le ragazze del vivaio guidate da Rossi e Pairone.

Rosa ristretta per l’AT Verona Falconeri. Solo 6 atlete selezionate, tra cui 3 straniere. Grammatikopoulou, Kerhove e Guerrero affiancheranno le italiane Raggi, Moratelli e Canteri (le ultime due atlete vivaio). Palermo, invece, si presenta al via con una rosa di altissimo livello, con la presenza delle straniere che potrebbe fare la differenza. Presente l’unica top 100 del girone, l’olandese Arantxa Rus (52 WTA). Con l’olandese sono presenti le spagnole Bassols (110), Bolsova (135), Vicens (244) e la slovacca Kucova (508, ma ex top 100). Completano la rosa 5 ragazze del vivaio, con i nomi di Pedone e Bilardo che spiccano.

Girone 2

Nel Girone 2, invece, sono presenti le campionesse in carica del Canottieri Casale. Insieme alle piemontesi sono presenti le semifinaliste del TC Rungg Sudtirol Kiku, le toscane del TC Italia e le neopromosse del TC Padova.

Le campionesse in carica del Società Canottieri Casale potranno contare sull’esperta Sara Errani. Insieme a lei la romena Jaqueline Cristian, numero 102 del ranking WTA. Tra le straniere presenti anche l’australiana Seone Mendez, la finlandese Anastasia Kulikova e la romena Cristina Mitu. Completano il team Deborah Chiesa, Jessica Pieri e le ragazze del vivaio Lisa Pigato, Enola Chiesa e Greta Rizzetto. Confermate le straniere per quanto riguarda il TC Rungg che, come la scorsa stagione, potrà contare sull’argentina Ormaechea, l’austriaca Haas, la svizzera Bandecchi e l’olandese Lemoine. A loro si aggiunge la spagnola Fita Boluda e la ceca Palicova. Tra le italiane tutto nelle mani di Dalila Spiteri e le due ragazze del vivaio Meliss e Pfeifer.

La punta di diamante della serie A1 è nella rosa del TC Italia. Si tratta di Jasmine Paolini (numero 36 WTA) sebbene bisognerà vedere effettivamente se la tennista toscana avrà la possibilità di prendere parte al campionato. In rosa presenti le due spagnole Carlota Martinez e Georgina Garcia Perez, mentre le due migliori italiani per classifica FITP sono Anastasia Bertacchi e Melania Delai. Il neo promosso TC Padova punta principalmente su una rosa di straniere. Numero 1 della squadra la brasiliana Laura Pigossi, 122 WTA e medaglia di bronzo in doppio alle olimpiadi di Tokyo. Lazaro, Benoit, Hobgarski, Simion le altre straniere presenti in rosa. Cinque italiane presenti in rosa. Le migliori per classifica FITP Luciano e Gasparini.

Il programma della prima giornata

GIRONE 1

Tennis Beinasco – AT Verona Falconeri

CT Palermo – TC Parioli

GIRONE 2

TC Padova – TC Italia

TC Rungg Sudtirol Kiku – Società Canottieri Casale

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WTA Pechino, altra rimonta vincente per Paolini: batte Yuan e vola al 3° turno, sarà la n.1 italiana

L’azzurra rimonta Yuan in tre set, cancellando le certezze della cinese. Supererà Cocciaretto da lunedì prossimo

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Jasmine Paolini - Pechino 2023 (Twitter @ChinaOpen)
Jasmine Paolini - Pechino 2023 (Twitter @ChinaOpen)

J. Paolini b. Y. Yuan 2-6 6-3 6-4

L’azzurra Jasmine Paolini conquista gli ottavi di finale al WTA di Pechino battendo in rimonta Yuan Yue, n. 146 del ranking WTA, 2-6 6-3 6-4 in 2ore e 10′.

Adesso l’italiana attende la vincente del match tra Aryna Sabalenka e Katie Boulter per un’avvincente sfida degli ottavi di finale. Gara odierna molto intensa, con la padrona di casa che ha cominciato molto bene il match, non consentendo alla sua avversaria di entrare agevolmente in partita. La n. 36 del ranking ha sofferto molto con la prima di servizio, con la quale ha vinto solo il 51% di punti.

 

Avvio di gara positivo per la cinese che strappa subito il servizio all’azzurra. Il controbreak rimette tutto in parità, prima che la toscana subisca un filotto di quattro giochi consecutivi che archivia il primo parziale. Yuan domina il gioco mettendola sul piano del ritmo e trovando profondità sia con il dritto che con il rovescio. Paolini indietreggia molto ed è costretta molto sulla fase difensiva.

Nel secondo set cala il ritmo degli scambi e Paolini riesce a dir la sua. E’ soprattutto col dritto che Yuan comincia a regalare qualcosa e subisce il break nel secondo gioco. Poi la toscana cede il servizio nuovamente nel terzo game, ma, ormai, è padrona del gioco e torna nuovamente avanti di un break (3-1). Nessuna chance per Yuan di rientrare nel parziale e tutto si decide nel terzo set.

LINK AL TABELLONE COMPLETO

La cinese manca di esperienza e non riesce a opporre resistenza a Paolini che diventa straripante in avvio di terzo set. Mette i piedi in campo e trova profondità con il dritto. Due break di fila valgono lo 0-3 in favore della toscana. Yuan prova una reazione, recupera uno dei due break a sfavore, ma nel game decisivo subisce il servizio dell’azzurra che col dritto si apre le porte degli ottavi di finale.

Questo successo permette a Jasmine di fare un bel balzo in classifica. L’azzurra ha infatti incamerato 120 punti. Lunedì 9 ottobre Paolini scarterà i 60 punti del suo 17° miglior torneo, quindi al momento ne ha guadagnati 60 netti e così nel ranking virtuale l’azzurra si trova al 30° posto: è già certa di ritoccare il suo best ranking (era stata al massimo n.33) e di superare Elisabetta Cocciaretto sul trono della prima tennista italiana nel ranking WTA.

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