Challenger Barletta: Gianluca Naso eliminato dallo svedese Ymer. Domani quarti con Giannessi e Sonego

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Challenger Barletta: Gianluca Naso eliminato dallo svedese Ymer. Domani quarti con Giannessi e Sonego

Nel torneo Challenger di Barletta Gianluca Naso non riesce a raggiungere Giannessi e Sonego nei quarti. Il siciliano esce sconfitto da una partita lottata contro il giovane emergente svedese Elias Ymer, numero 8 del seeding

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Gianluca Naso
 

da Barletta, Alessandro Zijno

Va fuori al secondo turno del torneo barlettano, dotato di un prize money di 50mila dollari, il nostro Gianluca “Giallo” Naso, pur dopo una partita combattuta e persa 7-6 6-3, avendo per altro subito solo un break in tutto il match. A fine incontro il nostro rappresentante era ovviamente un po’ deluso ma pronto a riprendersi già dai prossimi giorni nel Challenger in scena a Torino, dove sarà nel main draw. I maggiori rimpianti del siciliano riguardano in particolar modo il primo turno di servizio del match dello svedese di colore, numero 8 del tabellone, in cui “Giallo” ha avuto due palle break sprecate che, considerando anche la giovane età dell’avversario, potevano cambiare l’aspetto psicologico del match, portando Naso avanti nel punteggio. Elias Ymer ha solo 20 anni, è di origine etiope ed è già numero 142 del mondo (è stato anche 127 nel settembre scorso). Ha già vinto un Challenger, sulla terra di Caltanissetta nel 2015. Naso è 240 della classifica ATP, ha 29 anni, è un giocatore esperto e completo. Il primo set fila via senza break, detto delle palle break sprecate da Naso, c’è da dire che anche Ymer aveva numerose palle break ma era bravissimo Gianluca ad annullarle, alla fine annullerà 9 occasioni break su 10 al suo avversario. Al tie-break purtroppo bastava un errore di Naso a spostare l’equilibrio a favore dello svedese che se lo aggiudicava 7 punti a 4. Nel secondo set era di nuovo l’azzurro ad avere per primo l’occasione di brekkare il suo avversario che però era bravo ad annullarlo con un servizio vincente e subito dopo a strappare il servizio di Naso per portarsi avanti 3-1. Naso aveva ancora una chance per riportarsi in partita ma se la lasciava sfuggire al quinto gioco e da lì in poi, pur lottando punto su punto, non riusciva più a rientrare nel match ed Ymer chiudeva a suo favore 7-6 6-3. Non ci ha impressionato il ragazzo di Stoccolma, anche se in patria ovviamente è già un piccolo mito, seguitissimo dagli appassionati svedesi al momento in cerca di nuovi talenti che seguano le orme dei vecchi fenomeni della loro scuola. Naso dal canto suo, come lui stesso ha ammesso, ha giocato con poca “cattiveria” i punti decisivi e forse questo atteggiamento gli è costato l’accesso ai quarti di finale.

Negli altri incontri ottima prova del brasiliano, testa di serie numero 1, Rogerio Dutra Silva autore di una convincente prestazione contro il sempre ostico Maximo Gonzalez, mentre Jurgen Zopp è stato protagonista di una rimonta d’esperienza contro l’ottimo e simpatico russo Alexei Vatutin, un giocatore di cui sentiremo parlare, ma che ha ceduto al terzo set dopo essere andato a servire per il match, sopraffatto dalla cosiddetta “paura di vincere”. Ultimo qualificato ai quarti il portoghese Gastao Elias, giustiziere di Reister al terzo set dopo una battaglia lunga tre ore. C’è da dire che forse il tedesco Reister, 30anni ex 83 del mondo, poi colpito da mille infortuni, è il tennista che più ha impressionato sul piano tecnico, ma ha incontrato questo pomeriggio un Gastao Elias che ha lottato come un leone e alla fine è riuscito ad avere la meglio grazie ad un minor numero di “unforced”.

Risultati:

[1] R. Dutra Silva b. M. Gonzalez 6-4 6-2
[8] E. Ymer b. G. Naso 7-6(4) 6-3
J. Zopp b. [LL] A. Vatutin 5-7 6-3 7-5
[4] G. Elias b. J. Reister 6-2 6-7(2) 6-3

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