ATP Barcellona: matato Seppi, riscatto Zverev

ATP

ATP Barcellona: matato Seppi, riscatto Zverev

Seppi non può nulla contro l’ammazza-italiani Carreno. Zverev vince una partita complicata contro Almagro. Gasquet, al rientro, cede al lucky loser Sugita

Pubblicato

il

 

Barcellona offre oggi quattordici incontri di singolare: oltre a quelli che completano il primo turno, sono in programma sette del secondo turno in cui esordiscono altrettante teste di serie.

A entrare per primo sulla Pista Rafa Nadal, la testa di serie numero 4, Dominic…

THIEM, SE CI SEI, BATTI UN KYLE – A dispetto della vittoria a Rio e del settimo posto nella Race, peraltro in forza del solito insensato numero di tornei, il 2017 dell’austriaco non convince. Il suo avversario, Kyle Edmund, pur lontano anni luce in classifica, ieri ha offerto una prestazione solida contro Chardy e la settimana scorsa è stato l’unico a strappare un set a Nadal. Inizio a rilento per Thiem che si trova subito ad annullare due palle break, mentre il britannico dal dritto atomico tiene agevolmente il suo primo turno di servizio. Dominic si sveglia e sale 3-1 conquistando un quarto gioco ricco di vincenti da parte di entrambi (tra cui due ottime smorzate austriache), ma segnato anche da tre doppi falli di Edmund. Sparita del tutto la tensione iniziale, Thiem brekka ancora l’avversario e chiude il set 6-1. Edmund riparte bene, ma è Thiem, dopo aver evitato lo 0-2 con un vincente sul 30-40, a strappare il servizio all’avversario al quinto gioco. Grande sofferenza in quello successivo: servono sei parità e tre prime vincenti ad annullare altrettante palle break per la conferma del vantaggio che l’austriaco manterrà senza ulteriori problemi fino al 6-4 conclusivo. Al prossimo turno troverà il vincente fra Daniel Evans e Mischa Zverev.

UPSET SFIORATO – Alexander Zverev, primo nella Race to Milan, affronta per la prima volta Nicolas Almagro. Il giovane tedesco, che qui ha accettato una wild card dopo la dura sconfitta subita da Rafa a Montecarlo, approfitta dei troppi errori dello spagnolo e si porta 3-1. Almagro, come sempre distante metri dalla linea dalla linea di fondo a tirare sassate, riesce inaspettatamente a rientrare nel set all’ottavo game sfruttando l’unica opportunità concessagli da Zverev sul proprio servizio. La tensione sale e diventa palpabile nel tie-break, costellato di errori da parte di entrambi e infine deciso da due perfette smorzate di Sascha. Se c’è un over 30 a non voler perdere da un nextgen, questi è Almagro: con la caratteristica rabbia che non lo hai mai reso simpatico ai più, lo spagnolo brekka l’avversario al terzo gioco e tiene l’avversario a distanza nei successivi turni di battuta incamerando il secondo parziale per 6-4. Sempre più solido negli scambi, Almagro si procura due palle break nel gioco di apertura del set decisivo: a conferma del calo di fiducia, Zverev affossa a metà rete la seconda di servizio. Nel gioco successivo arriva dal nulla una palla per rientrare che il tedesco sfrutta a dovere, per poi cedere nuovamente il servizio. In vantaggio 3-1, tuttavia, Almagro perde cattiveria, concentrazione e tre giochi di fila. Sascha annulla una palla break sul 4-4; lo spagnolo, servendo per rimanere nel match, spreca con tre errori grossolani il 40-0 di vantaggio, Zverev ne approfitta e chiude al secondo match point. Tornerà in campo giovedì, verosimilmente contro Philipp Kohlschreiber.

RITORNI – Sulla Pista 1, Bernard Tomic e Dustin Brown danno vita a un incontro poco terraiolo, tra i colpi piatti dell’australiano e le improvvisazioni del tedesco. Tomic sostituisce l’abituale svogliatezza a una certa attenzione negli scambi; dal canto suo, Dustin alterna giocate da applausi a tentativi inguardabili. Sono però i servizi, con un un’alta percentuale di trasformazione, a determinare il punteggio e i due arrivano al terzo set dopo aver ceduto un solo turno di battuta. Brown resta però in partita solo fino al 2-2, lasciando poi strada libera a Tomic che torna a vincere un match dopo il secondo turno a Melbourne. Rientra dopo l’appendicectomia Richard Gasquet che incontra Yuichi Sugita, lucky loser grazie al ritiro del compatriota Kei Nishikori. In svantaggio di un set e di un break, il giapponese non si arrende e ribalta il punteggio andando a servire per il match dopo aver brekkato il francese sul 4-4. La trance agonistica cede improvvisamente alla paura sui due match point consecutivi: doppio fallo e ed errore gratuito. Sugita si rifà però dopo pochi minuti conquistando il tie-break decisivo. Buona vittoria del giovane qualificato Chung ai danni di Denis Istomin: si tratta del quarto successo nel circuito maggiore in questo 2017 per il classe ’96 coreano.

ANDREAS, NIENTE DA FARE – Secondo turno complicato per Andreas Seppi: lo spagnolo Pablo Carreño Busta è in un ottimo periodo di forma, testimoniato dalla decima posizione nella Race e dalla lotta pur persa con Djokovic una settimana fa a Montecarlo. Vittorioso nell’unico precedente (Umago 2016), Pablo inizia fortissimo e il parziale di 8 punti a 1 lo porta sul 2-0. Andreas riesce a tenere i successivi servizi rimanendo in scia, ma in battuta lo spagnolo cede un solo 15 in tutto il set. Emblematico il primo punto sul 5-4 con Seppi che domina lo scambio, ma è Carreño a conquistarlo con un passante vincente. La seconda partita si apre con il venticinquenne di Gijón determinato a replicare l’inizio del set precedente e, purtroppo per l’azzurro, ci riesce: due punti ottenuti in attacco, due errori di Andreas ed è ancora break in apertura. Stavolta, Seppi ha la possibilità di impedire all’avversario di allungare grazie all’inedito 15-40 concesso da Carreño che, però, mette a segno quattro punti di fila. Ancora all’inseguimento, l’italiano salva una palla dell’1-4 pesante, ma non quella del 2-5 che permette a Carreño Busta di chiudere il match con grande tranquillità. Prossimo turno contro il lucky loser Sugita.

KEVIN E KAREN – Nessun problema per il lungo sudafricano Kevin Anderson che supera in poco più di un’ora David Ferrer. Lo spagnolo, a dispetto dei suoi frequenti vamos, forse si è stancato di soffrire e tirare i suoi colpi, sempre uguali e sempre quelli, come dimostra l’attuale crisi di risultati. Anderson, solido e incisivo, approfitta delle incertezze avversarie nei primi giochi di ogni set per la sua prima vittoria sulla terra contro David che porta il bilancio fra i due sul 3-3. Per il sudafricano si prospetta un terzo turno contro Nadal. Thomaz Bellucci ha recuperato l’incerto avvio di stagione con la finale di Houston, ma è ben lontano dal mantenere un livello costante. Dall’altra parte Karen Khachanov non lo supera certo per regolarità e il primo set vede vincenti con dritti e smorzate alternati a errori gratuiti per cinque break complessivi: pochi ma al momento “giusto” i doppi falli di Bellucci che permettono a Khachanov di far suo il primo set per 6-3. Più regolare l’andamento della seconda partita, con Khachanov che sfrutta l’unico break ottenuto al quinto game e si guadagna il secondo turno contro Pablo Cuevas. Incontro pericoloso quello tra Benoit Paire e Marcel Granollers: lo spagnolo è in grado di far giocare male l’avversario e quest’anno ha vinto 2 match su 11, mentre il francese è l’incostanza per antonomasia. E così, quando Benoit serve per non andare al terzo, offre set point con due volée inguardabili (una da fondo campo), ma poi si salva in modo fantastico. Da parte sua, Marcel serve sul 6-5 nel tie-break, commette doppio fallo e, inevitabilmente, perde i due punti successivi.

Risultati:

[4] D. Thiem b. K. Edmund 6-1 6-4
B. Tomic b. D. Brown 7-5 4-6 6-2
N. Basilashvili b. [Q] T. Daniel 6-3 6-1
J.L. Struff b. P.H. Herbert 7-5 6-3
[8/WC] A. Zverev b. N. Almagro 7-6(4) 4-6 6-4
[LL] Y. Sugita b. [9] R. Gasquet 4-6 6-3 7-6(3)
K. Anderson b. [13] D. Ferrer 6-3 6-4
K. Khachanov b. T. Bellucci 6-3 6-4
[Q] H. Chung b. D. Istomin 6-4 6-4
[7] P. Carreno Busta b. A. Seppi 6-4 6-2
[17] B. Paire b. M. Granollers 6-3 7-6(6)
R. Dutra Silva b. R. Olivo 6-1 6-1
H. Zeballos vs [Q] b. Giraldo 6-2 6-3
D. Evans b. [14] M. Zverev 6-4 6-4

Le dichiarazioni di David Ferrer: “Accetto il nuovo me, non mi butterò da un ponte”

Michelangelo Sottili

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement