Qualificazioni ATP: migrazione italiana a Cordoba e Sofia

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Qualificazioni ATP: migrazione italiana a Cordoba e Sofia

Lorenzi, Quinzi, Gaio e Giannessi punteranno al main draw del neonato torneo argentino. Travaglia, Vanni, Caruso e Arnaboldi volano in Bulgaria

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Per la prima volta dopo 38 anni l’Argentina organizzerà due eventi ATP nell’arco della stessa stagione perché al torneo di Buenos Aires si è aggiunto quello di Cordoba, che con un contratto dalla durata di 10 anni, si appresta ora ad aprire i battenti. Anche se gli organizzatori dovranno fare a meno di Dominic Thiem che inizialmente aveva confermato la sua presenza, c’è molto entusiasmo per il primo torneo dell’anno sulla terra rossa. Proprio qui infatti avrà il via quella piccola parte di stagione che prevede cinque tornei su questa superficie, tutti spalmati nell’America Latina. A contendersi i quattro posti messi a disposizione per il tabellone principale ci saranno ovviamente molti giocatori locali ma non stupisce neanche la nutrita presenza di tennisti azzurri: saranno infatti dieci i sudamericani (di cui otto argentini) e quattro gli italiani. Gli unici provenienti da altre nazioni sono lo slovacco Andrej Martin (29 anni, n. 181) che sarà proprio l’avversario di Federico Gaio, e il 20enne norvegese Casper Ruud.

La testa di serie n. 1 è spettata a Paolo Lorenzi che si presenta a Cordoba da numero 114 del mondo e affronterà l’argentino Facundo Arguello, mentre le altre sfide Italia-Argentina vedranno impegnati Gianluigi Quinzi (già al suo secondo tentativo stagionale di entrare in un torneo ATP, in netto contrasto con quanto fatto negli anni precedenti) opposto all’osso duro Andrea Collarini, e Alessandro Giannessi che dovrebbe avere vita facile contro la wild card Facundo Diaz Acosta.

Anche a Sofia saranno quattro gli italiani che tenteranno la via delle qualificazioni: Stefano Travaglia, Luca Vanni, Salvatore Caruso e Andrea Arnaboldi. I primi tre sono anche insigniti di una testa di serie. Stefano Travaglia (tds 2) esordirà contro James Ward e al turno successivo potrebbe dar vita ad un derby insieme ad Arnaboldi, ammesso che quest’ultimo superi Egor Gerasimov. L’incontro più difficile è probabilmente quello di Luca Vanni (tds 5), atteso dal giovane talentino tedesco Rudolf Molleker. Salvatore Caruso (tds 8) incrocerà le racchette con il croato Franko Skugor.

 

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