In attesa della finale di singolare maschile dell’Australian Open, la domenica di Melbourne ha già incoronato un nuovo vincitore, anzi due: l’americano Rajeev Ram e il britannico Joe Salisbury (tds N.11) hanno sconfitto Luke Saville e Max Purcell, coppia locale, per 6-4 6-2 in 70 minuti, a suggellare un torneo da un solo set perso.

La partita non ha avuto molto da dire: Ram e Salisbury non hanno concesso palle break, risultando letali al servizio, con l’89% di punti fatti con la prima e il 75% con la seconda. Al contrario, il duo australiano, prima coppia di wildcard a raggiungere la finale nella storia del torneo, si è trovato sotto pressione fin dalle prime battute: Purcell ha fronteggiato 4 palle break nel terzo game, mentre Saville ne ha concesse 2 nel quinto, prima di cedere sul 3-3 con un doppio fallo e un errore di dritto, mentre i loro avversari andavano via rapidi e intonsi. Il secondo parziale è scorso ancora più velocemente, con Saville e Purcell fuori partita: una brutta volée sbagliata da Purcell ha regalato il break nel terzo gioco, prima della fuga definitiva sul 5-1. Ram non ha poi avuto problemi a chiudere con 2 servizi vincenti.

“Quando l’anno scorso ti ho chiesto di diventare il mio nuovo compagno non pensavo che ci saremmo trovati qui, ma è stato un onore giocare con te,” queste le toccanti parole rivolte da Salisbury al compagno durante la premiazione. “Grazie per essere il miglior partner che potessi trovare“.

Grande soddisfazione per Rajeev Ram, che compirà 36 anni a marzo e che, dopo la vittoria dello scorso anno nel misto, è finalmente riuscito a vincere uno Slam in doppio maschile alla cinquantottesima partecipazione, stabilendo il nuovo record come ‘Giobbe’ del doppio Open, battendo le 55 di Martin Damm – 2 semifinali e 5 quarti Slam prima della finale odierna. La vittoria proietterà la coppia a nuovi best ranking, rispettivamente al quarto posto per Salisbury e al quinto per Ram.