Errani raggiunge gli ottavi ad Acapulco. Venus sciupa sette match point e Juvan la elimina

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Errani raggiunge gli ottavi ad Acapulco. Venus sciupa sette match point e Juvan la elimina

Sarita torna a vincere in un main draw del circuito maggiore, mentre Jasmine Paolini è costretta al forfait. Ancora una sconfitta per Stephens. Tutte fuori le prime cinque teste di serie

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Kaja Juvan - WTA Acapulco 2020 (foto via Twitter, @AbiertoTelcel)
 

È stata una giornata movimentata ad Acapulco, dove è terminata la carrellata dei primi turni. Le protagoniste non sono state le teste di serie, perché a prendersi la scena sono state qualificate e wild card. Sara Errani è una di queste. Dopo le vittorie su Voegele e Gibbs nei round di qualificazione, l’emiliana ha raggiunto gli ottavi di finale battendo in due set la spagnola Sorribes Tormo. Non otteneva una vittoria nel tabellone di un torneo del circuito maggiore da luglio (WTA di Bogotà). Per un posto nei quarti dovrà superare un’altra qualificata, la cinese Xiyu Wang che ha eliminato all’esordio la numero due del seeding (e detentrice del titolo) Yafan Wang. Doveva debuttare nel torneo anche Jasmine Paolini, sorteggiata contro la britannica Katie Boulter. La toscana è stata costretta al ritiro a causa di un malessere ed è stata sostituita dalla lucky loser Francesca di Lorenzo, poi sconfitta in due set.

Dopo le numerose sorprese, a tante atlete il WTA International di Acapulco può regalare un chance di conquistare un risultato importante e accaparrarsi punti in classifica. Per Renata Zarazua (wild card, numero 270) è anche il torneo di casa, occasione di mettersi in mostra di fronte alla sua gente in un torneo del Tour maggiore. In una rara sfida Messico-Stati Uniti, Zarazua ha colto quella che non si può più definire impresa (considerando il periodo della sua avversaria), ma comunque una vittoria prestigiosa contro la campionessa Slam Sloane Stephens. Da qualche mese non è nemmeno l’ombra di quella giocatrice che riuscì ad alzare il trofeo agli US Open nel 2017: la vittoria le manca da settembre e rischia di presentarsi ai tornei su terra battuta (dove difende i punti della semi a Madrid e dei quarti a Parigi) fuori dalla top 40.

Ha poco da dimostrare invece Venus Williams, impegnata nel match più combattuto di giornata. La maggiore delle sorelle Williams compirà quarant’anni a giugno, ma riesce ancora a dare il meglio di sé. Ci ha provato nel suo esordio ad Acapulco (dove ha vinto due volte, nel 2009 e 2010) contro la qualificata Juvan. Sul 6-4 5-4 in suo favore, Venus ha sciupato la bellezza di sette match point, ha ceduto il tie-break del secondo set e non ha avuto scampo nel terzo parziale. Brava e fortunata la slovena, prossima avversaria della connazionale Zidansek. Ora tutte le prime cinque teste di serie sono fuori, la più alta rimasta in gara è la cinese Zhu.

Risultati:

[WC] R. Zarazua b. [1] S. Stephens 6-4 6-2
[WC] K. Volynets b. S. Rogers 6-2 7-6(5)
[Q] K. Juvan b. [5/WC] V. Williams 4-6 7-6(4) 6-2
[Q] L. Fernandez b. . Stojanovic 6-4 6-1
[Q] C. Dolehide b. [Q] U. Arconada 6-2 6-2
C. McHale b. [4] L. Davis 6-2 1-6 6-4
[6] L. Zhu b. K. Zavatska 7-6(2) 6-2
K. Boulter b. [LL] F. Di Lorenzo 2-6 6-3 6-2
[Q] S. Errani b. S. Sorribes Tormo 7-5 6-4

Il tabellone aggiornato

 

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ATP

Sinner su Alcaraz: “Per ora non si può parlare di rivalità tra noi, lui ha vinto molto di più”

“Quest’anno ho giocato di meno rispetto al 2022 perchè devo preparare il mio corpo per i tornei più importanti”

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Jannik Sinner - US Open 2023 (foto Twitter @usopen)

Jannik Sinner giocherà per la prima volta l’ATP 500 di Pechino. Lo attende un tabellone molto complicato, con un possibile quarto di finale con Holger Rune, ed una possibile semifinale con Carlos Alcaraz. Ha parlato in conferenza stampa pre-torneo della sua condizione fisica e della rivalità con il campione di Wimbledon Carlos Alcaraz.

Sinner: “Sono molto felice di essere qui, la mia prima volta qui in Cina. Quando sono arrivato stavo un po’ male, ma oggi mi sento molto meglio. Spero di poter essere al 100% per la mia partita del primo turno. È qualcosa di nuovo per me giocare qui e poi a Shanghai.”

D: Giocherai il doppio con Alex De Minaur, le motivazioni di questa scelta?

 

Sinner: “È un giocatore di doppio migliore di me. Sono molto felice di giocare con lui. Non abbiamo ancora vinto una partita, quindi speriamo di farcela qui. Ci divertiamo molto a giocare insieme e possiamo giocare molto bene insieme. Sento che ci capiamo molto bene dentro il campo, e fuori dal campo parliamo di altre cose. È abbastanza rilassante giocarci e forse è anche questo il motivo principale per cui ci gioco.”

D: È presente anche Alcaraz nel tabellone di questo torneo, parlami della vostra rivalità.

Sinner: “È difficile parlare di questa rivalità in questo momento perché ha vinto molte cose in questo momento. Penso che in questo momento sia ancora un giocatore migliore di me e lo ha dimostrato. È già stato numero uno al mondo un paio di volte, e penso che al momento la rivalità più grande sia tra lui e Novak. Ma d’altra parte, ogni volta che giochiamo è davvero una bella partita. Penso che entrambi mostriamo il meglio di noi stessi. In questo momento sono molto concentrato su me stesso perché devo migliorare anche fisicamente dato che sento di avere molto potenziale a livello fisico. Questo è anche il motivo per cui quest’anno ho giocato molti meno tornei rispetto all’anno scorso, perché devo preparare il mio corpo per vincere i tornei più importanti. Sarà una domanda a cui verrà data risposta in futuro. Sarei felice di essere il rivale di Carlos. Sento di avere il potenziale per farlo. Ma vedremo in futuro.”

D: Cosa ne pensi del tabellone di questo torneo? Sono presenti molti giocatori importanti.

Sinner: “Mi sento molto felice di essere qui per la prima volta. Mi sono sempre chiesto come fosse la situazione in Cina e ora posso finalmente sperimentarla. La cultura è diversa, mi piacciono molto le persone, sono davvero rispettose e cercano sempre di aiutare. Spero di poter mostrare anche un buon tennis, perché questo è il motivo per cui sono qui, e spero di poter vincere quante più partite possibile. In questo momento sono molto rilassato. Il livello è molto alto, ci sono tanti ottimi giocatori qui.”

Renato Nunziante

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ATP

ATP Pechino: Arnaldi batte Vukic e si qualifica per il main draw. Domani in campo lui e Sonego

Il numero tre d’Italia giovedì mattina sfiderà al primo turno l’americano Wolf, subito in campo anche Sonego contro Humbert

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Nel corso della mattinata italiana di mercoledì si è completato il quadro delle qualificazioni del China Open di Pechino. Il ricchissimo ATP 500 cinese (quasi 4 milioni di dollari di montepremi) è tornato nel calendario ATP dopo quattro anni di pausa forzata a causa dell’emergenza covid e, nonostante l’assenza di Novak Djokovic (un vero e proprio imperatore da queste parti, sei titoli in sei partecipazioni, record di 29 vittorie e zero sconfitte), il campo di partecipazione è impressionate, con ben otto top ten (oltre a Djokovic non ci sarà Fritz) ai nastri di partenza e probabilmente il cut off più basso della stagione (l’ultimo ad entrare direttamente nel tabellone principale è stato il numero 39 del mondo, Lorenzo Sonego, numero 39 al momento del sorteggio ma ora di poco fuori dalla top 50).

Matteo Arnaldi si è aggiunto alla pattuglia italiana nel main draw (Sinner, Musetti e appunto Sonego) superando le qualificazioni: dopo la sofferta vittoria al primo turno col colombiano Galan in quasi tre ore di lotta, il 22enne di Sanremo ha sconfitto facilmente l’australiano Aleksandar Vukic (27 anni, numero 50 del mondo) col punteggio di 6-3 6-2. 

Matteo ha breakkato a zero l’avversario nell’ottavo game del primo set, e da quel momento in poi ha controllato la partita, senza mai perdere il servizio e annullando tutte e cinque le palle break concesse.

 

Nel secondo set l’italiano, numero 48 del ranking ATP, è infatti scappato rapidamente sul 4-0, per poi chiudere 6-2. 

Programma di giovedì con Arnaldi e Sonego di prima mattina

Arnaldi affronterà al primo turno un altro qualificato, J. J. Wolf (24 anni, numero 51), che ha sconfitto nettamente (6-3 6-0) e un po’ a sorpresa l’australiano Purcell, una delle rivelazioni della stagione: si tratta indubbiamente di una buona occasione per Matteo, la sorte gli ha riservato un sorteggio tutto sommato benevolo se consideriamo il livello medio di un tabellone così competitivo.

Il match è già in programma Giovedì 28 Settembre alle ore 8 italiane sul campo Lotus (nessun precedente), mentre Lorenzo Sonego esordirà sempre giovedì mattina con Ugo Humbert (precedenti 2-1 Sonego, ma l’unico match sul veloce l’ha vinto il francese in due set in Canada nel 2021) sul Centrale (Diamond) alle ore 6.30 del mattino italiane.

Anche gli altri match del turno finale delle qualificazioni sono stati completamente a senso unico: Hanfmann (31 anni, numero 53) ha battuto Kecmanovic col punteggio di 6-1 6-4 e nel primo turno del main draw sfiderà Alcaraz mentre Harris, che sta provando a risalire la classifica dopo due stagioni da incubo, ha dominato Garin (6-3 6-0) e adesso giocherà con Etcheverry.

Il match più interessante della prima giornata del torneo sarà invece quello tra Andy Murray (campione a Pechino nel 2016) e Alex Deminaur, programmato sul campo Diamond in sessione serale, non prima delle ore 13.30 italiane.

Jacopo Gadarco

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Flash

WTA Ningbo: Bronzetti domina e vola ai quarti di finale

Lucia gioca un match semplicemente perfetto e si sbarazza in due set dell’ucraina Baindl

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[8] L. Bronzetti b. K. Baindl 6-3 6-3

Lucia Bronzetti elimina in due comodi set Kateryna Baindl (29 anni, ucraina, numero 88 del ranking WTA) e raggiunge il secondo quarto di finale consecutivo dopo quello a Guangzhou della scorsa settimana.

Per la 24enne nata a Rimini quello del Ningbo Open sarà il nono quarto di finale della carriera a livello WTA, il terzo sul veloce: affronterà la vincente del match tra Blinkova e Fruhvirtova. 

 

Bronzetti, dopo un esordio faticoso con Teichmann ha completamente cambiato faccia nel corso del match di secondo turno, contenendo al minimo il numero degli errori gratuiti e sfoderando una prestazione al servizio praticamente perfetta: tre ace, 85% di punti vinti con la prima palla in campo, 74% con la seconda. 

Il match di fatto non è mai cominciato, con la numero 65 del ranking che fin dai primi scambi ha colpito benissimo di dritto, alternando sapientemente gli angoli del campo, con l’obiettivo di far muovere il più possibile la sua avversaria. 

Nel corso delle ultime settimane Bronzetti ha trovato grande continuità anche sui campi rapidi, i quarti nel WTA 250 di Ningbo arrivano dopo la semifinale a Chicago, il terzo turno allo US Open e i quarti di Guangzhou.

Primo set: Bronzetti completamente in controllo del gioco e del punteggio

La numero 5 d’Italia comincia alla grande la partita con un parziale di otto punti a due e il break in apertura le consente di giocare con il braccio sciolto: Lucia sembra in effetti completamente un’altra giocatrice rispetto al match di primo turno con Teichmann, si muove più rapidamente, i suoi colpi sono più penetranti e soprattutto gli errori gratuiti rarissimi. 

Bronzetti nel corso del primo set non concede nemmeno una palla break, perde solamente due punti con la prima di servizio (12 su 14) e in generale riesce a far correre a vuoto la sua avversaria grazie ad una serie di dritti carichi, molto profondi, propedeutici alla costruzione dello scambio: Bronzetti non cerca il vincente diretto, ma sceglie di lavorare ai fianchi la sua avversaria. 

È la strategia perfetta, e infatti dopo il break in apertura arriva anche il break in chiusura di set (6-3), con Baindl che negli ultimi punti commette una serie di errori abbastanza grossolani, quasi in preda ad una crisi di nervi.

Secondo set: la storia non cambia, è una Bronzetti praticamente perfetta

Nel secondo parziale la frattura arriva sull’uno pari, con Bronzetti che strappa la partita grazie ad un parziale di dodici punti a uno (4-1).

Il copione resta esattamente lo stesso del primo set, con Lucia che però riesce addirittura a migliorare i suoi numeri al servizio (da questo punto di vista si tratta verosimilmente di una delle migliori prestazioni della carriera) : in tutto il secondo set perde tre punti in cinque turni di battuta, chiudendo la partita con tredici punti consecutivi al servizio. 

Baindl nel frattempo è passata dalle lamentele al sorriso amaro, sembra continuare la partita solamente per inerzia, non ha davvero armi per contrastare l’italiana, che invece dal canto suo continua a martellare col dritto. 

C’è in teoria un solo break di differenza, ma tennisticamente il gap tra le due giocatrici in campo è a dire il vero abissale e infatti la 24enne di Rimini dopo un’ora e diciannove minuti chiude la partita in totale scioltezza con un game sontuoso (6-3): servizio vincente, ace, e ancora due dritti vincenti. 

Jacopo Gadarco

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