Prime "regole" di ripartenza dalla WTA: solo una persona per tennista

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Prime “regole” di ripartenza dalla WTA: solo una persona per tennista

Arriva il regolamento WTA per la ripartenza: ogni tennista potrà viaggiare solamente con una persona, mentre poche centinaia saranno ammesse al torneo

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Un mese fa era stata la FIT a rilasciare un decalogo sulle regole da seguire in campo per evitare la diffusione del coronavirus, e ci si augura che con la riapertura di tanti circoli in Italia questi consigli siano stati seguiti. Successivamente era stata la federazione statunitense a stilare la sua lista con l’aggiunta di ulteriori avvisaglie su come poter giocare a tennis in sicurezza. Adesso sembra che sia arrivato il turno della WTA. Stando alle parole di Torben Beltz – celebre coach del circuito femminile che ha seguito Angelique Kerber durante il periodo più vincente della sua carriera e che attualmente allena Donna Vekic – la Woman Tennis Association avrebbe rilasciato una sorta di manuale con delle regole da seguire per le tenniste professioniste.

Il coach tedesco ha parlato di questo documento in un podcast con il giornalista Jannik Schneider, il quale ha riportato in un tweet alcune di queste regole. Una di queste prevede che ogni giocatrice possa viaggiare solo con un membro del suo team, che forse non sarà una novità per le tenniste dalla classifica più bassa ma certamente lo sarà per quelle di vertice. Se ciò fosse vero, potrebbe essere un’occasione per constatare effettivamente quanto giovi ai top player viaggiare con fisioterapisti, sparring partner, nutrizionista al seguito, e magari chi non può permetterseli avrà modo di giocare in condizioni più paritarie.

Un’altra regola è che solamente poche centinaia di persone saranno ammesse ad ogni torneo. In questo articolo vi abbiamo spiegato quanto sarà complesso e costoso assicurarsi quotidianamente che ogni persona all’interno della sede del torneo non sia infetta, quindi sembra ovvio che si cerchi di ridurre all’essenziale il numero di presenti. Non è chiaro però se queste poche centinaia includano anche giocatori e giornalisti, o solamente coloro che saranno impiegati nell’organizzazione dell’evento.

Infine l’ultima indicazione riportata è relativa ai cambi di campo: a tal proposito verranno fornite delle informazioni precise su quando e dove questi dovranno avvenire. La soluzione più ovvia sembra essere quelle di porre le due panchine sui due lati del campo, anziché sullo stesso.

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