Sebastian Korda, il figlio d'arte che sfiderà l'idolo Nadal (e ha un gatto di nome Rafa)

Roland Garros

Sebastian Korda, il figlio d’arte che sfiderà l’idolo Nadal (e ha un gatto di nome Rafa)

Primo ottavo Slam per il figlio di Petr Korda, che racconta come si è innamorato del tennis undici anni fa e quanto tragga ispirazione dal suo prossimo avversario al Roland Garros

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Sebastian Korda con il suo gatto Rafa
 

Nel 1992 Petr Korda (campione Australian Open 1998) ha giocato una finale al Roland Garros contro Jim Courier, persa 7-5 6-1 6-2. Ora, quasi trent’anni più tardi suo figlio Sebastian si è fatto strada dalle qualificazioni, ha battuto nel tabellone principale Seppi, Isner e Martinez per raggiungere il primo ottavo di finale Slam della sua vita, da numero 213 ATP. Affronterà chi questo torneo l’ha vinto 12 volte e punta a eguagliare il record di Slam di Federer (20), ovvero Rafa Nadal.

L’idea di trovarsi davanti a una simile sfida farebbe storcere il naso a molti, ma non a Sebastian, arrivato in sala stampa mentre Nadal era ancora in campo contro Travaglia: “Sto pregando che vinca!ha detto. “È il mio più grande idolo. Una delle ragioni per cui gioco a tennis. Da lui ho preso la mentalità di non mollare mai. Quando sono in campo cerco di essere come lui“. Per ribadire la sua devozione al mancino di Manacor ha confessato:Ho chiamato anche il mio gatto Rafa. Questo la dice lunga su quanto lo adori”. Beh, lo spagnolo non deve aver affrontato tanti giocatori in carriera che hanno un animale domestico che ha il suo stesso nome – “Sono felice di sentirlo. Credo che abbia un grande futuro, magari non subito!“, questa è stata la risposta di Rafa in conferenza, che difficilmente si farà intenerire da questo attestato di stima.

Korda non teme la sfida, anzi la voleva fortemente. Lui, classe 2000, è per ora il terzo giocatore più giovane ad approdare al quarto turno, ma ha ammesso di avere grandi ambizioni: “Mio padre mi supporta in tutto. Però l’obiettivo della mia vita è vincere due Slam, così ne avrò uno in più di lui! Questo è quello che spero”. Buon sangue non mente, come si suol dire.

Sebastian Korda – Roland Garros 2020 (via Twitter, @rolandgarros)

Sebastian è figlio di un numero due mondiale al maschile e di Regina Rajchrtová, che ha raggiunto al massimo la 26° piazza nel circuito WTA e a detta del figlio è stata una delle più grosse influenze che ha avuto nella scelta di intraprendere la carriera da tennista. Le sue due sorelle non sono da meno: Jessica e Nelly Korda sono due campionesse di golf. La prima, 27 anni è 22esima nella classifica, mentre Nelly ad appena 22 anni è addirittura seconda. Quando Sebastian ha vinto l’Australian Open junior nel 2018, la famiglia ha festeggiato una tripletta australiana poiché sei anni prima era stata Jessica a trionfare all’Open d’Australian femminile di golf.

Sebastian invece ha iniziato ad avvicinarsi al mondo dello sport con la mazza da hockey: “La transizione al tennis è arrivata quando avevo 10 o 11 anni. Ho mollato l’hockey per il tennis. Ero allo US Open con mio padre e Radek Stepanek nel 2009. Arrivò negli ottavi di finale mi pare e giocò contro Djokovic nella sessione serale, alle 22:30. Lo stadio era completamente pieno e ho pensato che fosse bellissimo. Sono tornato a casa e l’anno dopo ho detto: ‘Questo è esattamente ciò che voglio fare‘. E il resto è storia”.

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