ATP Cup, la Spagna batte l'Australia anche senza Nadal. I singolaristi russi domano l'Argentina

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ATP Cup, la Spagna batte l’Australia anche senza Nadal. I singolaristi russi domano l’Argentina

Bautista soffre con de Minaur ma salva l’imbattibilità. Troppo forti Medvedev e Rublev per Schwartzman e Pella

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Roberto Bautista Agut - ATP Cup 2021 (via Twitter, @ATPtour)
 

NO RAFA, NO PROBLEM – Non scende in campo il numero 2 del mondo, ma l’esito del tie del Gruppo B non cambia rispetto al pronostico: pur priva di Rafa Nadal per un problema alla schiena, la Spagna supera l’Australia per 3-0. Il confronto tra le due squadre si apre con Pablo Carreño Busta che domina 6-2 6-4 John Millman: quattro giochi consecutivi dal 2 pari del primo set, nessuna palla break offerta nel secondo parziale con appena quattro punti persi in battuta.

Promosso a primo singolarista, Roberto Bautista Agut mette a segno il punto della vittoria rimontando un set ad Alex de Minaur, costretto ad affrontare ben 17 palle break, di cui 12 salvate. Dodici sono anche gli errori non forzati di Bautista in una prima partita caratterizzata da sette turni di servizio persi complessivamente (4-3 in favore di Alex), troppi di fronte a un avversario come sempre velocissimo a coprire il campo e nell’occasione anche particolarmente aggressivo. È il primo set che RBA perde in ATP Cup dopo il tabellino immacolato della prima edizione.

Non si scompone, il trentaduenne di Castellon, e ritrova in fretta il suo proverbiale ordine nel gioco ribaltando il match con un doppio 6-4. “Tutti sanno che avere Rafa in squadra è un piacere, un privilegio. Impariamo tanto da lui. Sono vent’anni di fila che lotta e noi siamo qui per completare la squadra. Credo che Paolo e io abbiamo fatto un ottimo lavoro oggi” ha commentato dopo il suo settimo successo nella manifestazione. Completa il successo il doppio Carreño Busta/Granollers contro Peers/Saville. Per il team spagnolo c’è ora il turno di riposo, mentre l’Australia cercherà di mantenere vive le speranze contro la Grecia di Tsitsipas e Pervolarakis.

FACILE CON DUE TOP 10 – Nessuna sorpresa neanche nel Gruppo D, dove la favorita (anche per la vittoria finale) Russia regola l’Argentina per 2-1. La vittoria di Andrey Rublev contro Guido Pella appariva a dir poco scontata e il campo lo ha confermato senza appello: 6-1 6-2 in un’ora netta di gioco per il moscovita che nel 2020 ha totalizzato 41 vittorie.

Daniil Medvedev – ATP Cup 2021 (via Twitter, @ATPCup)

La sfida tra i numeri uno è più lottata, ma Daniil Medvedev si conferma senza troppi rischi contro Diego Schwartzman, battuto in tutti i cinque precedenti confronti. È sempre Daniil ad andare avanti nel primo set, ma manca di continuità e concentrazione e per due volte si fa riprendere. Non c’è però margine per il terzo recupero di Diego perché cede nuovamente la battuta al dodicesimo gioco. Troppo bassa la percentuale di prime per Schwartzman che perde il 70% dei punti sulla seconda e l’equilibrio del secondo parziale di rompe definitivamente all’ottavo game, con Medvedev che può chiudere 6-3. L’Argentina riduce però il passivo aggiudicandosi il doppio con Zeballos/Gonzalez ai danni di Rublev/Karatsev. Russia di nuovo in campo nella notte tra martedì e mercoledì contro il Giappone di Nishikori (tra gli sfortunati in isolamento per due settimane) e Nishioka.

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