Il video di Scanagatta: la storia non l'ha fatta Djokovic, ma Raducanu. Che bravo Medvedev

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Il video di Scanagatta: la storia non l’ha fatta Djokovic, ma Raducanu. Che bravo Medvedev

SPONSORIZZATO – Novak Djokovic non ha retto il peso della Storia, ma grandi meriti vanno a Daniil Medvedev che ha giocato una splendida finale. La vittoria storica, però, è quella di Emma Raducanu

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Daniil Medvedev con il trofeo - US Open 2021 (Garrett Ellwood/USTA)
 

La storia non l’ha scritta Novak Djokovic (sottolinea il direttore) che ha finito in lacrime la finale (persa) contro Daniil Medvedev per la commozione scaturita dal forte apporto del pubblico dell’Arthur Ashe, che lo sosteneva a gran voce nella speranza di assistere allo storico traguardo del Grande Slam. Ancor più che Medvedev, che comunque ha disputato una finale straordinaria e alla terza finale Slam ha vinto il suo – meritatissimo – primo titolo, la storia l’ha scritta la 18enne Emma Raducanu, che compirà 19 anni a novembre e si era presentata a New York per giocare le qualificazioni con appena tre titoli a livello ITF, uno soltanto di categoria 25K; ha vinto tutte le partite (10) e tutti i set giocati (20), portando a casa il trofeo e un assegno da due milioni e mezzo di dollari.

Pensate, a Emma sono arrivati persino i complimenti della regina Elisabetta!

C’è un piccolo lapsus del direttore: Raducanu è sì britannica, ma è nata a Toronto (Canada)

Djokovic si è fermato a 27 vittorie di fila in tornei dello Slam, fiaccato probabilmente in egual misura della fatiche dei match precedenti (dal terzo turno è sempre andato in svantaggio di un set) e dall’insostenibile pressione della Storia. Ma non bisogna correre il rischio di addossare a Nole le responsabilità della sconfitta e dare il giusto merito al russo, terzo Slam winner tra gli uomini dopo Safin e Kafelnikov, che ha chiuso l’incontro con 38 vincenti (16 dei quali ace) e 31 errori sotto gli occhi – chissà se compiaciuti! – di Rod Laver, che rimarrà ancora per chissà quanto tempo l’unico uomo capace di completare il Grande Slam in Era Open.

Non l’ho mai detto di nessuno, ma credo che lui sia il tennista più forte di tutti i tempi” ha detto Medvedev rivolgendosi all’illustre sconfitto, un po’ per alleggerirgli il boccone amaro e un po’ perché probabilmente è vero: nonostante la sconfitta, Djokovic rimane il grande favorito per superare quota 20 Slam e issarsi al di sopra dell’asticella fissata dai grandi rivali Nadal e Federer, attualmente fermi per infortunio.

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