Australian Open maschile 2022: chi c'è, chi non c'è e chi è in forse

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Australian Open maschile 2022: chi c’è, chi non c’è e chi è in forse

Djokovic quasi certo dell’esclusione. Assente Thiem, Nadal c’è. Da verificare le condizioni di Tsitsipas

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Novak Djokovic e Dominic Thiem - Australian Open 2020 (foto via Twitter @AustralianOpen)
 

Il COVID-19 ha stravolto la vita quotidiana sotto molti aspetti e per quel che riguarda gli eventi sportivi, quest’ultimi sono messi a serio rischio ogni qualvolta si avvicina l’inizio di una competizione. Nel caso specifico del tennis, fino a prima dell’inizio della pandemia la fonte ufficiale per apprendere chi avrebbe preso parte ad un torneo erano le entry list, liste con i nomi dei tennisti iscritti che venivano aggiornate di volta in volta a seconda dei ritiri nei giorni precedenti al torneo.

Ora però questo sistema inizia a non essere più estremamente efficace per via degli imminenti casi di positività che possono verificarsi proprio a ridosso del torneo, e dunque si rende necessario trovare altri modi per tenere traccia di quei giocatori ancora in corsa per partecipare e chi invece si vede già escluso. Questo pezzo avrà appunto lo scopo di raccogliere tutte le info su quei giocatori risultati positivi e quelli la cui partecipazione all’Australian Open è a rischio. L’articolo verrà tenuto in home e aggiornato costantemente all’arrivo di nuove notizie.

AUSTRALIAN OPEN 2022, GLI ASSENTI SICURI: FEDERER, WAWRINKA, THIEM E RAONIC OUT

Per quanto riguarda le assenze annunciate da tempo, sappiamo già che non ci saranno né Roger FedererStan Wawrinka, mentre negli ultimi giorni è arrivato il forfait ampiamente preventivato dello sfortunatissimo Milos Raonic.

Il campione dello US Open 2020, Dominic Thiem, è la prima rinuncia eccellente giunta a ridosso del primo Major dell’anno: Thiem ha affermato di sentirsi bene, ma ha optato per un inizio di stagione leggermente più tardivo – sarà infatti presente al torneo di Cordoba in programma la settimana dopo la fine dell’Australian Open.

Altro infortunato è l’argentino Guido Pella, che ha già comunicato il suo forfait per un infortunio al ginocchio. Fuori causa anche Kei Nishikori, out per un problema all’anca. Mentre i due protagonisti che sin qui hanno annunciato di non voler giocare l’Australian Open in quanto no-vax sono Pierre-Hugues Herbert e Tennys Sandgren.

AUSTRALIAN OPEN 2022, CHI A RISCHIO? INCERTEZZA SU DJOKOVIC, RUBLEV ALLE PRESE COL COVID

L’attenzione generale è ovviamente catalizzata dalla situazione relativa a Novak Djokovic: sembra ormai certa l’esclusione del campione uscente, al momento in quarantena in un albergo di Melbourne dopo che il suo visto è stato cancellato dalle autorità competenti perché la sua richiesta di esenzione medica non rientrerebbe nei criteri federali. Il ricorso di Nole sarà dibattuto lunedì, ma sembra davvero poco probabile che possa partecipare al torneo.

Ormai certa, invece, la presenza di Rafael Nadal, come detto uno dei primi a contrarre il virus in questa seconda ondata che si sta abbattendo sul mondo del tennis. Tuttavia, il direttore del torneo Craig Tiley si era detto fiducioso fin da subito: I giocatori che risultano positivi ora, hanno il tempo necessario per non essere più infettivi e possano stare bene; c’è ancora tempo per far sì che si possa essere pronti per l’inizio del torneo”, ha detto riferendosi anche al caso del maiorchino. E in effetti ha avuto ragione: come detto, Rafa è arrivato in Australia il 31 dicembre e sembra pronto a giocare lo Slam, così come l’evento ATP 250 precedente sempre a Melbourne.

La Russia che sta giocando in questi giorni l’ATP Cup è stata decimata dal Covid. Andrey Rublev, ha divulgato la notizia della sua positività il 26 dicembre: “Andrò a Melbourne solamente quando sarà sicuro per tutte le persone coinvolte”, ha ammesso il numero 5 del mondo. Positivi anche Aslan Karatsev ed Evgeny Donskoy. Al momento per tutti e tre questi tennisti non ci sono notizie su una loro negativizzazione. In dubbio c’è anche Richard Gasquet, risultato positivo il 4 gennaio, così come Sebastian Korda.

Denis Shapovalov, che nei giorni scorsi aveva preso parte all’esibizione negli Emirati Arabi in cui è rimasto positivo anche Nadal, si è negativizzato e sta prendendo parte alla ATP Cup. Presente anche Andy Murray, uno dei pochi presenti ad Abu Dhabi a non rimanere contagiati.

Durante la ATP Cup, il 3 gennaio, Dusan Lajovic si è infortunato venendo costretto al ritiro contro Cristian Garin: la sua presenza all’Australian Open è in dubbio. Altri giocatori che potrebbero essere a rischio sono Nick Kyrgios (che si è ritirato da Melbourne 1 per un problema respiratorio), Stefanos Tsitsipas (che ha affermato di avvertire ancora dolore al gomito destro operato a fine autunno) e Nikoloz Basilashvili (che ha saltato il secondo match di ATP Cup e si è ritirato dopo cinque game del terzo).

I VOLI CHARTER

Infine Tennis Australia, come accaduto anche lo scorso anno, ha messo a disposizione dei tennisti diversi voli charter per raggiungere Sydney e Melbourne e queste sono le città di partenza: Buenos Aires, Los Angeles, Dubai, Abu Dhabi e Tokyo. In totale sono 20 i voli, con il primo in partenza oggi 27 dicembre da Buenos Aires, mente l’ultimo decollerà il 9 gennaio da Dubai. In totale cinque aerei partiranno da Los Angeles, tre da Abu Dhabi, dieci da Dubai, uno da Tokyo e uno da Buenos Aires. Gli ultimi tre voli partiranno fra il 5 e il 9 gennaio, e si può supporre che siano riservati proprio a quegli atleti impossibilitati a partire dal virus. Di seguito l’elenco completo:

Qui la entry list dell’Australian Open 2021

Qui le entry list dei tornei della seconda settimana della stagione (10-15 gennaio)

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