Musetti, nuovo best ranking nonostante l'influenza. Sfida in famiglia tra i Cerundolo

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Musetti, nuovo best ranking nonostante l’influenza. Sfida in famiglia tra i Cerundolo

Best Ranking – L’approfondimento di ogni lunedì dedicata ai tennisti che mettono a segno un inedito passo in direzione della vetta della classifica mondiale ATP

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Lorenzo Musetti - ATP Rotterdam 2022 (Twitter - @abnamrowtt)
Lorenzo Musetti - ATP Rotterdam 2022 (Twitter - @abnamrowtt)
 

Lorenzo Sonego continua a ballare attorno al suo best ranking, cui gli ottavi di finale dell’ATP 500 di Rio non aggiungono granché. Grazie agli scarti di altri giocatori sembrava potesse salire di una posizione, salvo poi restare alla n.21, cioè quella della scorsa settimana, per colpa della vittoria serale di Alcaraz a Rio. Sappiamo come il giocatore torinese sappia essere severo con se stesso e siamo sicuri che si aspetti ben altri miglioramenti, certo non quelli, marginali, che possono arrivare dai calcoli del computer. La prima occasione per provarci è l’imminente ATP 500 di Acapulco. Noi aspettiamo fiduciosi, convinti che il vero Sonego non sia quello un po’ incerto che ha iniziato questa stagione vantando un bilancio di otto vittorie e cinque sconfitte, alcune delle quali (come le due contro Kecmanovic) un po’ sorprendenti. Ma restando in tema azzurri, il computer che governa gli algoritmi dell’ATP non finisce mai di stupirci e così Lorenzo Musetti, a letto con 38 di febbre, si è visto gratificare del nuovo best ranking alla posizione n.54 ATP, che sarà ben presto chiamato a difendere visto che gli stanno per uscire i punti della semifinale di Acapulco dello scorso anno.

SUPER ALCARAZ – Chi invece migliora con la progressione di un rullo compressore è appunto lo spagnolo Carlos Alcaraz che a Rio, dopo aver sistemato i conti con gli azzurri Berrettini e Fognini, in finale non ha lasciato una sola chance a Diego Schwartzman, frantumando il proprio best alla posizione n.19 ATP. A proposito del murciano, ci tocca fare ammenda perché, quando nel 2020 vinse tre Challenger quasi consecutivi, avanzammo alcuni dubbi sulle potenzialità dell’allora 17enne che ci sembrò essere al massimo un’imitazione sbiadita di Nadal, cui tra l’altro faceva il verso negli atteggiamenti da macho e nella maglietta smanicata che evidenziava il bicipite muscolato. Abbiamo cominciato a cambiare idea lo scorso anno quando raggiunse i quarti agli US Open, dimostrando, in apparente contraddizione con la tradizione dei terraioli spagnoli, come sul veloce tutti i suoi presunti difetti scomparissero. Adesso che non si vedono più nemmeno sulla terra cominciamo a preoccuparci seriamente e ci aspettiamo l’ingresso trionfale in top 10 del 18enne fenomeno.

NUOVI PICCHI – Balzo enorme di Francisco Cerundolo che con la semifinale di Rio arriva alla posizione n.75 e supera il fratello Juan Manuel, per poi sfidarlo a singolar tenzone nell’imminente ATP 250 di Santiago del Cile. Una ‘faida’ familiare che ci appassiona. Buon progresso anche per l’australiano Alexandar Vukic che,, vincendo il Challenger di Bangalore 2, guadagna una ventina di posizioni e stabilisce il nuovo best al n.115. Sempre grazie a un Challenger (in questo caso Forlì 4) il britannico Jack Draper si migliora al n.161 ATP. Finora normale amministrazione, perché il ragazzo arriverà molto in alto, e probabilmente lo farà in fretta.

 

GLI ALTRI ITALIANI – Piccolo miglioramento per Flavio Cobolli che, nonostante l’eliminazione al primo turno nelle qualificazioni di Marsiglia sale al n.177 ATP, grazie anche agli scarti altrui. Questa settimana al Challenger di Forlì 5 cercherà di migliorarsi. Progressi marginali anche per Jimbo Moroni (dal 194 al 182) e Andrea Pellegrino (dal 214 al 201), entrambi molto attesi  dopo un inizio di stagione con troppi alti e bassi. Piccolo miglioramento per Edoardo Lavagno che con la vittoria nel M15 di Punta Cana, dove si è preso la rivincita sul magiaro Matyas Fuele che lo aveva battuto nel secondo turno la settimana precedente, raggiunge il n.430 ATP. Migliora un po’ anche Marco Brugnerotto che dalla Repubblica Dominicana manda segnali di fumo e guadagna altre posizioni. Con il passo della formichina è arrivato al n.654 ATP. Bene anche Giovanni Oradini che guadagna lui pure terreno e sale al n.761 grazie alla semifinale nel Future M15 di Oberhaching.

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Italiani in campo venerdì 29 settembre: si rivede Sinner a Pechino, primo turno anche per Musetti. Bronzetti non si ferma mai

Dopo le polemiche sulla Davis, Jannik Sinner torna finalmente a far parlare il campo contro Daniel Evans. Lorenzo Musetti debutta invece contro Karen Khachanov, mentre per Lucia Bronzetti è già tempo di qualificazioni sempre a Pechino

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Jannik Sinner – ATP Cincinnati 2023 (foto via Twitter @CincyTennis)

Jannik Sinner torna in campo, e lo fa quasi un mese dopo l’ultima apparizione in un torneo. Avevamo infatti lasciato l’altoatesino nella notte italiana tra il 5 e il 6 settembre scorsi, quando dopo quasi cinque ore di lotta usciva sconfitto nell’ottavo di finale contro Alexander Zverev allo US Open.

Inutile, adesso, ripercorrere nuovamente ciò che si è detto sulla sua mancata partecipazione alla Coppa Davis, ne abbiamo già scritto tanto, dando tutte le opinioni (qui per chi lo reputa “innocente” e qui per chi lo reputa “colpevole”). Ora è – finalmente, potremmo aggiungere – il momento di tornare a parlare di tennis giocato.

Il primo scoglio per Sinner al rientro dopo oltre tre settimane di riposo non è però così agevole, visto che al primo turno del China Open, ATP 500 che si disputa a Pechino (cemento outdoor), dovrà vedersela contro Daniel Evans, n° 33 del mondo ma non testa di seria per il livello molto alto dei tennisti che prendono parte alla competizione. Jannik è invece il sesto favorito per la vittoria finale, ma l’attenzione contro il britannico dovrà essere massima, visto che i due non si sono mai affrontati e che quindi non ci sono appigli a precedenti benevoli.

 

L’italiano sarà impegnato sul secondo campo più importante tra quelli dell’impianto pechinese, il Lotus, come primo match di giornata, dalle 6:30 ora italiana (le 12:30 in Cina). A guardare le quote, sembra che non ci sarà partita. Sinner è considerato decisamente in vantaggio sulla carta, e la sua vittoria è pagata intorno all’1.20 su tutti i principali siti di scommesse. Evans, invece, oscilla tra il 4.10 e il 4.30. Per chi vincerà tra i due, forse il secondo turno potrebbe risultare paradossalmente più agevole, contro Yoshihito Nishioka o Juncheng Shang.

Se abbiamo detto di un Sinner che non disputa un incontro da diverso tempo, lo stesso non si può affermare di Lorenzo Musetti, che abbiamo invece lasciato solo pochi giorni fa in semifinale a Chengdu, nella sconfitta contro Roman Safiullin, e anche lui impegnato a Pechino per un debutto tutt’altro che agevole contro Karen Khachanov.

Il russo n° 14 ATP viene dalla convincente e fresca vittoria di Zhuhai e sarà avversario scomodo per il carrarino, che peraltro non sta attraversando un momento di forma brillante. Come per Sinner-Evans, anche in questo caso si tratta di una prima volta assoluta nei confronti tra i due, ma nella circostanza è l’italiano a essere sfavorito. Musetti è dato infatti a 2.20 da Bet365 e a 2.15 da Sisal, mentre gli stessi siti piazzano Khachanov rispettivamente a 1.67 e 1.65.

Musetti-Khachanov sarà il terzo match sul campo Brad Drewett, attorno alle 10 ora italiana (le 16 a Pechino), e chi la spunterà tra i due potrebbe subito trovare Carlos Alcaraz, testa di serie n° 1 e avversario di Yannick Hanfmann al primo turno.

Entrambi gli incontri dei tennisti italiani saranno visibili in diretta su SuperTennis.

In campo femminile, è già ora di scendere nuovamente in campo per la stacanovista Lucia Bronzetti, che poche ore fa perdeva nettamente a Ningbo contro Linda Fruhvirtova e che avrà appena il tempo di spostarsi a Pechino per giocare il turno di apertura delle qualificazioni al cospetto di Laura Siegemund. Ultimo match sul campo 6 per loro, con l’equilibrio che regna sovrano nei pronostici. L’azzurra è data a 1.65 da Sisal, contro l’1.75 della rivale. Le due si sono affrontate all’ultimo Australian Open, con il successo della tedesca in tre parziali. 

Italiani in campo venerdì 29 settembre   

China Open, primo turno:

[6] JANNIK SINNER vs Daniel Evans – Campo Lotus – Diretta SuperTennis dalle 6:30

LORENZO MUSETTI vs Karen Khachanov – Campo Brad Drewett – Diretta SuperTennis dalle 10 circa

China Open, qualificazioni, primo turno:

[6] LUCIA BRONZETTI vs Laura Siegemund – Campo 6 – Ore 10:30 circa

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ATP

Sinner su Alcaraz: “Per ora non si può parlare di rivalità tra noi, lui ha vinto molto di più”

“Quest’anno ho giocato di meno rispetto al 2022 perchè devo preparare il mio corpo per i tornei più importanti”

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Jannik Sinner - US Open 2023 (foto Twitter @usopen)

Jannik Sinner giocherà per la prima volta l’ATP 500 di Pechino. Lo attende un tabellone molto complicato, con un possibile quarto di finale con Holger Rune, ed una possibile semifinale con Carlos Alcaraz. Ha parlato in conferenza stampa pre-torneo della sua condizione fisica e della rivalità con il campione di Wimbledon Carlos Alcaraz.

Sinner: “Sono molto felice di essere qui, la mia prima volta qui in Cina. Quando sono arrivato stavo un po’ male, ma oggi mi sento molto meglio. Spero di poter essere al 100% per la mia partita del primo turno. È qualcosa di nuovo per me giocare qui e poi a Shanghai.”

D: Giocherai il doppio con Alex De Minaur, le motivazioni di questa scelta?

 

Sinner: “È un giocatore di doppio migliore di me. Sono molto felice di giocare con lui. Non abbiamo ancora vinto una partita, quindi speriamo di farcela qui. Ci divertiamo molto a giocare insieme e possiamo giocare molto bene insieme. Sento che ci capiamo molto bene dentro il campo, e fuori dal campo parliamo di altre cose. È abbastanza rilassante giocarci e forse è anche questo il motivo principale per cui ci gioco.”

D: È presente anche Alcaraz nel tabellone di questo torneo, parlami della vostra rivalità.

Sinner: “È difficile parlare di questa rivalità in questo momento perché ha vinto molte cose in questo momento. Penso che in questo momento sia ancora un giocatore migliore di me e lo ha dimostrato. È già stato numero uno al mondo un paio di volte, e penso che al momento la rivalità più grande sia tra lui e Novak. Ma d’altra parte, ogni volta che giochiamo è davvero una bella partita. Penso che entrambi mostriamo il meglio di noi stessi. In questo momento sono molto concentrato su me stesso perché devo migliorare anche fisicamente dato che sento di avere molto potenziale a livello fisico. Questo è anche il motivo per cui quest’anno ho giocato molti meno tornei rispetto all’anno scorso, perché devo preparare il mio corpo per vincere i tornei più importanti. Sarà una domanda a cui verrà data risposta in futuro. Sarei felice di essere il rivale di Carlos. Sento di avere il potenziale per farlo. Ma vedremo in futuro.”

D: Cosa ne pensi del tabellone di questo torneo? Sono presenti molti giocatori importanti.

Sinner: “Mi sento molto felice di essere qui per la prima volta. Mi sono sempre chiesto come fosse la situazione in Cina e ora posso finalmente sperimentarla. La cultura è diversa, mi piacciono molto le persone, sono davvero rispettose e cercano sempre di aiutare. Spero di poter mostrare anche un buon tennis, perché questo è il motivo per cui sono qui, e spero di poter vincere quante più partite possibile. In questo momento sono molto rilassato. Il livello è molto alto, ci sono tanti ottimi giocatori qui.”

Renato Nunziante

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ATP

ATP Pechino: Arnaldi batte Vukic e si qualifica per il main draw. Domani in campo lui e Sonego

Il numero tre d’Italia giovedì mattina sfiderà al primo turno l’americano Wolf, subito in campo anche Sonego contro Humbert

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Nel corso della mattinata italiana di mercoledì si è completato il quadro delle qualificazioni del China Open di Pechino. Il ricchissimo ATP 500 cinese (quasi 4 milioni di dollari di montepremi) è tornato nel calendario ATP dopo quattro anni di pausa forzata a causa dell’emergenza covid e, nonostante l’assenza di Novak Djokovic (un vero e proprio imperatore da queste parti, sei titoli in sei partecipazioni, record di 29 vittorie e zero sconfitte), il campo di partecipazione è impressionate, con ben otto top ten (oltre a Djokovic non ci sarà Fritz) ai nastri di partenza e probabilmente il cut off più basso della stagione (l’ultimo ad entrare direttamente nel tabellone principale è stato il numero 39 del mondo, Lorenzo Sonego, numero 39 al momento del sorteggio ma ora di poco fuori dalla top 50).

Matteo Arnaldi si è aggiunto alla pattuglia italiana nel main draw (Sinner, Musetti e appunto Sonego) superando le qualificazioni: dopo la sofferta vittoria al primo turno col colombiano Galan in quasi tre ore di lotta, il 22enne di Sanremo ha sconfitto facilmente l’australiano Aleksandar Vukic (27 anni, numero 50 del mondo) col punteggio di 6-3 6-2. 

Matteo ha breakkato a zero l’avversario nell’ottavo game del primo set, e da quel momento in poi ha controllato la partita, senza mai perdere il servizio e annullando tutte e cinque le palle break concesse.

 

Nel secondo set l’italiano, numero 48 del ranking ATP, è infatti scappato rapidamente sul 4-0, per poi chiudere 6-2. 

Programma di giovedì con Arnaldi e Sonego di prima mattina

Arnaldi affronterà al primo turno un altro qualificato, J. J. Wolf (24 anni, numero 51), che ha sconfitto nettamente (6-3 6-0) e un po’ a sorpresa l’australiano Purcell, una delle rivelazioni della stagione: si tratta indubbiamente di una buona occasione per Matteo, la sorte gli ha riservato un sorteggio tutto sommato benevolo se consideriamo il livello medio di un tabellone così competitivo.

Il match è già in programma Giovedì 28 Settembre alle ore 8 italiane sul campo Lotus (nessun precedente), mentre Lorenzo Sonego esordirà sempre giovedì mattina con Ugo Humbert (precedenti 2-1 Sonego, ma l’unico match sul veloce l’ha vinto il francese in due set in Canada nel 2021) sul Centrale (Diamond) alle ore 6.30 del mattino italiane.

Anche gli altri match del turno finale delle qualificazioni sono stati completamente a senso unico: Hanfmann (31 anni, numero 53) ha battuto Kecmanovic col punteggio di 6-1 6-4 e nel primo turno del main draw sfiderà Alcaraz mentre Harris, che sta provando a risalire la classifica dopo due stagioni da incubo, ha dominato Garin (6-3 6-0) e adesso giocherà con Etcheverry.

Il match più interessante della prima giornata del torneo sarà invece quello tra Andy Murray (campione a Pechino nel 2016) e Alex Deminaur, programmato sul campo Diamond in sessione serale, non prima delle ore 13.30 italiane.

Jacopo Gadarco

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