BJK Cup: USA e Canada avanti 2-0

Billie Jean King Cup

BJK Cup: USA e Canada avanti 2-0

Tie-break da record ad Ashville nella sfida tra Riske e Yastremska. Tutto facile per la statunitense Pegula e la canadese Fernandez

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Alison Riske - Wuhan 2019 (via Twitter, @wuhanopentennis)
 

Non si gioca solo in Europa per la qualificazione alle Finals di Billie Jean King Cup by BNP Paribas – con la Spagna che sorride e la Germania che arranca. Se l’attenzione dei tifosi italiani è concentrata su quello che succede ad Alghero, con l’Italia che ha vinto i primi due singolari contro la Francia, in Nord America Stati Uniti e Canada hanno messo una serie ipoteca sul successo del tie.

USA – UCRAINA 2-0

Sfida ad alto tasso emotivo quella che si disputa al Harrah’s Cherokee Center di Asheville, Carolina del Nord. Occhi lucidi ed emozione nell’ascoltare l’inno ucraino e la presenza di colei a cui la coppa è intitolata per incontrare entrambe le squadre prima della cerimonia iniziale.

Il primo rubber della sfida è stato per cuori forti. Due ore e venti minuti sono state necessarie alla numero 43 Alison Riske per avere la meglio di Dayana Yastremska 7-6(16) 7-5. La sfida passerà alla storia per un tie-break che sembrava non finire più. Riske e Yastremska hanno impiegato 58 minuti per giocare i primi dodici game per arrivare al tie-break e poi ne hanno spesi altri 30 minuti per decidere chi dovesse aggiudicarsi il primo set. 34 punti giocati, il tie-break più lungo in un match di singolare nella storia della Billie Jean King Cup, il secondo in assoluto dietro solo a quello da 40 punti in doppio risalente ad una sfida del 2004 della zona Asia/Pacifico tra India e Uzbekistan.

 Riske ha avuto la meglio all’ottavo set point per 18-16, con la statunitense che a fine match ha dichiarato “onestamente non so cosa stesse accadendo, è stato bizzarro e fantastico allo stesso tempo”. Archiviato il primo set, Riske ha sciupato un vantaggio di 5-1, si è fatta rimontare, ma ha chiuso per 7-5 al primo match point utile.

Molto più semplice il successo della numero 14 al mondo Jessica Pegula che ha spazzato via in poco più di un’ora per 6-2 6-1 Katarina Zavatska. Emblematico il numero dei vincenti 18 per Pegula (di cui 15 di dritto) contro 1 solo di Zavatska. Tantissimi, invece, i gratuiti da parte di entrambe 25 per la statunitense e 30 per l’ucraina. Pegula avrà l’occasione di chiudere la contesa già nel primo match della seconda giornata contro la numero 1 ucraina Yastremaska.

CANADA – LETTONIA 2-0

Senza storia il tie tra le nordamericane e le ragazze provenienti dal baltico. Orfane di Ostapenko e Sevastova poco hanno potuto fare le lettoni, nonostante la buona prova di Vismane.

Il primo match al Pacific Coliseum di Vancouver è stato senza storia. La numero 21 al mondo Leylah Fernandez ha archiviato la pratica Semenistaja (numero 389 del ranking) 6-1 6-2 in poco più di cinquanta minuti. Numeri da brividi per la lettone che non ha mai tenuto il servizio nel corso della sfida, infatti, i tre game conquistati sono stati altrettanti break sul servizio Fernandez.

Ha dovuto soffrire di più Rebecca Marino che è stata costretta al terzo set dalla numero 267 Vismane. 80% di punti vinti con la prima di servizio e ben 17 aces messi a referto dalla canadese, che ha pagato il passaggio a vuoto nel tie-break del secondo set. Vismane dal canto suo ha lottato salvato palle break sia nel nono che nell’undicesimo game del secondo set per arrivare al tie-break, poi conquistato per 7-4, ma nulla ha potuto nel terzo parziale contro la più esperta avversaria per il 6-3 6-7 6-3 finale.

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