Billie Jean King Cup
BJK Cup: USA e Canada avanti 2-0
Tie-break da record ad Ashville nella sfida tra Riske e Yastremska. Tutto facile per la statunitense Pegula e la canadese Fernandez

Non si gioca solo in Europa per la qualificazione alle Finals di Billie Jean King Cup by BNP Paribas – con la Spagna che sorride e la Germania che arranca. Se l’attenzione dei tifosi italiani è concentrata su quello che succede ad Alghero, con l’Italia che ha vinto i primi due singolari contro la Francia, in Nord America Stati Uniti e Canada hanno messo una serie ipoteca sul successo del tie.
USA – UCRAINA 2-0
Sfida ad alto tasso emotivo quella che si disputa al Harrah’s Cherokee Center di Asheville, Carolina del Nord. Occhi lucidi ed emozione nell’ascoltare l’inno ucraino e la presenza di colei a cui la coppa è intitolata per incontrare entrambe le squadre prima della cerimonia iniziale.
Il primo rubber della sfida è stato per cuori forti. Due ore e venti minuti sono state necessarie alla numero 43 Alison Riske per avere la meglio di Dayana Yastremska 7-6(16) 7-5. La sfida passerà alla storia per un tie-break che sembrava non finire più. Riske e Yastremska hanno impiegato 58 minuti per giocare i primi dodici game per arrivare al tie-break e poi ne hanno spesi altri 30 minuti per decidere chi dovesse aggiudicarsi il primo set. 34 punti giocati, il tie-break più lungo in un match di singolare nella storia della Billie Jean King Cup, il secondo in assoluto dietro solo a quello da 40 punti in doppio risalente ad una sfida del 2004 della zona Asia/Pacifico tra India e Uzbekistan.
Riske ha avuto la meglio all’ottavo set point per 18-16, con la statunitense che a fine match ha dichiarato “onestamente non so cosa stesse accadendo, è stato bizzarro e fantastico allo stesso tempo”. Archiviato il primo set, Riske ha sciupato un vantaggio di 5-1, si è fatta rimontare, ma ha chiuso per 7-5 al primo match point utile.
Molto più semplice il successo della numero 14 al mondo Jessica Pegula che ha spazzato via in poco più di un’ora per 6-2 6-1 Katarina Zavatska. Emblematico il numero dei vincenti 18 per Pegula (di cui 15 di dritto) contro 1 solo di Zavatska. Tantissimi, invece, i gratuiti da parte di entrambe 25 per la statunitense e 30 per l’ucraina. Pegula avrà l’occasione di chiudere la contesa già nel primo match della seconda giornata contro la numero 1 ucraina Yastremaska.
CANADA – LETTONIA 2-0
Senza storia il tie tra le nordamericane e le ragazze provenienti dal baltico. Orfane di Ostapenko e Sevastova poco hanno potuto fare le lettoni, nonostante la buona prova di Vismane.
Il primo match al Pacific Coliseum di Vancouver è stato senza storia. La numero 21 al mondo Leylah Fernandez ha archiviato la pratica Semenistaja (numero 389 del ranking) 6-1 6-2 in poco più di cinquanta minuti. Numeri da brividi per la lettone che non ha mai tenuto il servizio nel corso della sfida, infatti, i tre game conquistati sono stati altrettanti break sul servizio Fernandez.
Ha dovuto soffrire di più Rebecca Marino che è stata costretta al terzo set dalla numero 267 Vismane. 80% di punti vinti con la prima di servizio e ben 17 aces messi a referto dalla canadese, che ha pagato il passaggio a vuoto nel tie-break del secondo set. Vismane dal canto suo ha lottato salvato palle break sia nel nono che nell’undicesimo game del secondo set per arrivare al tie-break, poi conquistato per 7-4, ma nulla ha potuto nel terzo parziale contro la più esperta avversaria per il 6-3 6-7 6-3 finale.
Billie Jean King Cup
Lindsay Davenport nuovo capitano USA in Billie Jean King Cup
La leggenda americana subentrerà a Kathy Rinaldi dopo le finali di Siviglia del 2023

La USTA ha reso ufficiale la sua scelta: Lindsay Davenport sarà il capitano della squadra statunitense di Billie Jean King Cup a partire dalla stagione 2024. La leggenda del tennis a stelle e strisce subentrerà a Kathy Rinaldi che guiderà la formazione per le finali in programma a Siviglia dal 7 al 12 novembre prossimi.
Davenport ha vinto tre volte la competizione da giocatrice con la sua Nazionale e sarà il ventesimo capitano della storia della statunitense. L’ex numero 1 del mondo ha rilasciato delle dichiarazioni a margine del comunicato ufficiale: “Giocare in Billie Jean King Cup (Fed Cup) è sempre stata una priorità e un momento culminante per me durante la mia carriera professionistica. Ho sempre provato un enorme orgoglio nel rappresentare il mio Paese e sono entusiasta di farlo ora in un ruolo diverso“, ha affermato Davenport. “Entrare a far parte di una prestigiosa lista di capitani degli Stati Uniti è un onore, e non potrei sperare di ricoprire questa posizione in un momento migliore di questo: abbiamo giocatrici straordinarie, dalla qualità incredibile: possiamo fare grandi cose”.
Entusiasta il presidente della USTA Brian Hainline: “Lindsay è stata l’incarnazione di una campionessa per tutta la sua carriera, e pochi giocatrici hanno avuto tanto successo giocando per il loro paese quanto lei“. Davenport con la maglia degli Stati Uniti vanta 26 vittorie in singolare in 29 match giocati e 7 successi in doppio in 7 match: porta sicuramente grande esperienza e carisma in una squadra giovane e piena di ambizioni.
Billie Jean King Cup
Conchita Martinez: “Non aveva senso andare a giocare in Arabia Saudita, sappiamo come trattano le donne”
L’attuale direttrice della Billie Jean King Cup Finals commenta la scelta di Cancun per il Masters femminile di fine anno: “I soldi non sono tutto”

Dopo lunghissime settimane di indiscrezioni e dubbi alla fine la WTA ha scelto la sede per le Finals di fine stagione: sarà Cancun, in Messico.
Per Conchita Martinez, direttrice delle Billie Jean King Cup Finals (l’equivalente della Coppa Davis maschile), un piccolo problema in più (Cancun-Siviglia rappresenta ovviamente un viaggio piuttosto scomodo, e il rischio che le prime otto del mondo disertino le finali della storica gara a squadre è concreto) ma allo stesso tempo un grande sollievo: “Ovunque, ma non in Arabia Saudita, i soldi non sono tutto, ci sono anche altri valori, sappiamo come vengono trattate e considerate le donne in quel Paese, non avrebbe avuto nessun senso andare a giocare lì.
Le WTA finals sono l’evento più importante del tour, sarebbe stato un vero e proprio autogol simbolico”.
E sul rischio defezioni per quella che una volta si chiamava Fed Cup, aggiunge: “Purtroppo il calendario è molto fitto, la nostra data scomoda, ma speriamo di poter ospitare le migliori giocatrici del mondo”.
Conchita Martinez fa sentire la sua voce, lei che ha sempre rappresentato un punto di riferimento per il femminismo a livello tennistico, prima donna della storia diventata ‘capitano’ di una squadra di Coppa Davis: “L’ho fatto per tre anni, un’esperienza magnifica, davvero gratificante, i ragazzi mi hanno assolutamente rispettato”.
Jacopo Gadarco
Billie Jean King Cup
Conchita Martinez è la nuova direttrice delle finali della “Billie Jean King Cup”
L’icona del tennis femminile spagnolo nominata direttrice delle fasi finali della Billie Jean King Cup

Conchita Martinez è la nuova direttrice delle finali della “Billie Jean King Cup 2023” by Gainbridge che si terranno dal 7 al 12 novembre. Ad annunciarlo è stata l’International Tennis Federation.
L’ex numero 2 del mondo ha alzato questo trofeo in ben cinque occasioni.
La giocatrice simbolo del tennis femminile spagnolo sarà a capo dell’evento clou che si terrà a Siviglia e vedrà protagoniste ben 12 squadre nazionali che si sfideranno tra loro per il titolo di Regine e per portare a casa l’ambito trofeo e indossare le giacche “Billie Blue”, disegnate dal partner di abbigliamento Tory Burch.
Nella conferenza stampa per la presentazione della nuova direttrice tecnica, Conchita Martinez ha dichiarato: “E’ un privilegio per me assumere questo ruolo nel 60° della Billie Jean King Cup e ringrazio l’ITF per questa opportunità. Rappresentare il mio Paese in questa competizione è sempre stato un grande onore e vincerla cinque volte ha significato tutto. So che la generazione attuale di giocatrici è molto orgogliosa di partecipare per la propria nazione a questo torneo. Da quando la ex Fed Cup si è trasformata in Billie Jean King Cup, l’evento ha rafforzato la propria immagine. Farò tutto il possibile affinchè le fasi finali del 2023 crescano ancora di più”.
Alla conferenza stampa erano presenti anche David Haggerty, Presidente ITF, Katrina Adams, Presidente dell’ITF Advantage All e Billie Jean King Cup Committee, e Jose Maria Arrabal, segretario regionale dello sport, Junta de Andalusia.
Quest’anno la Billie Jean King Cup compie 60 anni dal primo evento mondiale che si disputò a Londra nel giugno 1963. A Siviglia, le squadre si sfideranno in quattro gironi all’italiana da tre, con le quattro vincitrici dei gironi che accederanno alle semifinali.
Martinez ha giocato 53 partite con la Spagna nella Billie Jean King Cup (all’epoca nota come Fed Cup) dal 1988 al 2004 e ha aiutato la sua nazione a vincere nel 1991, 1993, 1994, 1995 e 1998.
Nella finale del 1991 contro gli Stati Uniti, ha battuto Zina Garrison e Gigi Fernandez in doppio insieme ad Arantxa Sanchez Vicario per aggiudicarsi la competizione per la prima volte.
Nel 1993, in finale la Spagna superò l’Australia. Martinez vinse con Michelle Jaggard-Lai in due set.
Nella finale del 1998 contro la Svizzera, Martinez vinse contro Patty Schnyder in singolare e contro Martina Hingis E Schnyder in doppio con Arantxa Sanchez.
A proposito dell’atleta spagnola, Billie Jean King ha dichiarato: “Conchita ha sempre rappresentato il suo paese con grande orgoglio in questa competizione e siamo molto lieti di annunciarla oggi come direttrice del torneo. Come giocatrice era audace e so che avrà lo stesso approccio nell’organizzazione dell’evento”.