[2] M. Trevisan b. Baindl 6-4 7-5
Martina Trevisan accede ai quarti finali dell’Hungarian Gran Prix di Budapest (WTA 250). La fiorentina ha eliminato con il punteggio di 6-4 7-5 la qualificata ucraina Kateryna Baindl (cognome da sposata di Kozlova), numero 138 del mondo. Anche oggi, come nel match di esordio di ieri contro Szabanin, Martina non è partita bene, ma questa volta si è ripresa in tempo per aggiudicarsi il primo set. Anche nel secondo parziale Trevisan ha rimontato, inanellando sei giochi consecutivi dall’1-5 al 7-5. Venerdì l’azzurra giocherà per la terza volta in stagione – e per la quarta in carriera – un quarto di finale dopo quelli raggiunti a Rabat (torneo poi vinto) e al Roland Garros. Lo farà contro Bondar o Papamichail, da favorita del match ma anche del tabellone in quanto l’unica testa di serie più alta di lei, Krejcikova, è già fuori dal torneo dopo la sconfitta con Wang.
Il tabellone completo al WTA 250 di Budapest
IL MATCH – L’avvio è in fotocopia rispetto all’incontro di ieri: Martina subisce la partenza aggressiva di Baindl. Il forte vento non aiuta a mettere in partita la toscana che non può usare traiettorie troppo alte per spezzare il ritmo all’avversaria. Trevisan prova allora a prendere in mano gli scambi ma non è ancora abbastanza centrata. Dopo nemmeno 10 minuti l’ucraina è così già avanti per 3-0. Nel quarto gioco si inizia a vedere una buona versione di Martina che sfrutta bene i primi errori di Baindl per sbloccarsi.
È il presupposto di un ottimo quinto game in cui la mancina di Firenze annulla tre palle break e trova anche un’interessante chiave tattica del match: insistere sul rovescio dell’avversaria anche in lungo linea. La partita è ormai equilibrata, a maggior ragione dopo che Martina recupera anche il secondo break subito in avvio. Nella fase finale del set emergono anche le doti difensive di Trevisan, mentre l’ucraina commette due doppi falli nel gioco in cui serve per rimanere nel parziale, che si chiude sul 6-4 per l’italiana.
Dopo lo sforzo effettuato per recuperare il primo set, però, Martina inizia in modo scarico anche il secondo e perde 8 dei primi 9 punti. La numero uno azzurra prova a ritrovare concentrazione e schemi efficaci, ma Baindl capisce che l’avversaria non è più precisa come nella seconda parte del primo parziale e allora gioca in modo molto accorto. Trevisan fatica anche a rispondere e il set sembra così scivolare velocemente verso l’ucraina.
Martina, sotto 5-1 e senza nulla da perdere, ricomincia però gradualmente a carburare, mentre Baindl si innervosisce e torna a soffrire quando la toscana manovra sul suo rovescio. Con una rimonta ancora più clamorosa di quella del primo set, Trevisan recupera due break di svantaggio anche in questo parziale. L’azzurra vince ormai tutti gli scambi più lunghi e, dopo aver appaiato l’avversaria sul 5-5, costruisce con grande intelligenza tattica anche lo sprint finale tra una variazione in slice e una discesa a rete in controtempo. Martina arriva a match point e alla seconda opportunità prima butta fuori dal campo Baindl con un dritto incrociato caricchissimo e poi disegna una palla corta millimetrica. È quindi 6-4 7-5 dopo 2 ore e 13 minuti.