Se una decina di giorni fa pareva che il CDC (Centre for Desease Control and Prevention, Centro di Controllo e Prevenzione Malattie statunitense) avesse allenato le misure lasciando qualche spiraglio a Novak Djokovic di poter entrare negli USA per disputare l’ultimo Slam stagionale, ora si esaurisce anche la più flebile speranza. Nell’ultimo aggiornamento sulle linee guida per i viaggi internazionali arrivato nelle scorse ore, è infatti esplicita la richiesta di vaccinazione per entrare nel confine statunitense, cosa di cui il tennista serbo non dispone. “Per i cittadini non US è obbligatorio mostrare la prova di vaccinazione completa del primo ciclo al COVID-19, prima di imbarcarsi sul volo per gli Stati Uniti” si legge nel documento.

Questo di fatto esclude definitivamente Novak Djokovic dal torneo newyorkese, costandogli così il secondo major stagionale dopo l’Australian Open. Stando alle teste di serie per questa edizione degli US Open, Nole avrebbe dovuto essere la numero 5, che ora dovrebbe passare a Ruud. Nel caso il serbo non dovesse disputare il torneo, come ormai pare inevitabile, si tratterebbe dal 2005 fino a oggi della seconda assenza in carriera, dopo quella del 2017. Intanto il nome di Novak Djokovic non è più presente sul sito ufficiale del torneo US Open, dunque questa rimozione – seppur non ancora accompagnata da un ritiro ufficiale – è più che sufficiente per escludere l’attuale n.6 dal sorteggio del tabellone che si effettuerà nelle prossime ore.