La carriera di Andreas Seppi, seppur con pochi picchi, resta una delle più lucenti del tennis italiano del nuovo millennio, quantomeno per la continuità dimostrata e la generosità sempre messa in campo. Arriva però, anche se a malincuore, il momento di dire basta, di voltare pagina, come l’ex n.18 al mondo ha fatto negli ultimi giorni, annunciando il ritiro a fine stagione. Abbiamo visto i numeri che incarnano la grandezza di questo ragazzo, che avrà anche l’occasione di chiudere la carriera davanti al suo pubblico, poiché l’ultimo torneo che Seppi giocherà in carriera, che ne decreterà il passo d’addio al tennis, sarà il challenger di Ortisei, in programma dal 24 al 30 ottobre.

Lo Sparkasse Challenger Val Gardena Sudtirol è di certo uno dei tornei che ha accompagnato, pur facendo parte del circuito minore, la carriera di Andreas, che lo ha vinto per due anni di fila nel 2013 e nel 2014, con un bilancio di 16 vittorie e due sconfitte davanti a quello che a tutti gli effetti è il suo pubblico. Seppi, infatti, è nativo di Bolzano, e avrà l’occasione di chiudere l’onorata carriera davanti alla sua gente, a coloro che sempre lo hanno accompagnato e lo ricorderanno. Il direttore del torneo, Ambros Hofer, si è detto entusiasta della possibilità di poter ospitare il 38enne azzurro alla sua ultima presenza in campo agonisticamente, confermando tra l’altro già la data dell’esordio (e del possibile ultimo match) di Seppi: giocherà martedì 25 ottobre nel secondo match, tra le 17 e le 19.

Ha però fatto rumore, e certamente lasciato un po’ perplessi, la scelta della direzione della Tennis Napoli Cup by Banca di Credito Popolare, l’ATP 250 che si svolgerà settimana prossima nella città partenopea, di non assegnare una wild card al tennista azzurro. Sarebbe stata infatti una giusta e meritata conclusione, per la carriera di un esempio di continuità e professionalità del nostro tennis, quella in uno stadio di 4000 persone, in un evento del circuito maggiore (dove vanta tre titoli, l’ultimo a Mosca nel 2012, e sette finali). Il comitato organizzativo del torneo ha però preferito premiare i giovani Luca Nardi e Flavio Cobolli, oltre al nostro n.2 Matteo Berrettini, piuttosto che una vecchia gloria che saluta. La scelta è stata commentata, in un tono di velata polemica, anche da Fabio Fognini, che in una storia Instagram (tra l’altro condivisa da Seppi) ha così scritto: “Avrei preferito salutarti a Napoli…mah…In bocca al lupo Crucco!! Ti auguro il meglio“.

Per anni Fognini e Seppi sono stati il volto del tennis italiano, ed è comprensibile che Fabio abbia espresso comunque un certo risentimento per il mancato riconoscimento della carriera dell’amico Andreas in un torneo ATP che si svolge in Italia. L’ex n.18 al mondo la penserà probabilmente allo stesso modo, ma intanto sarà concentrato a godersi queste ultime due settimane di tennis giocato, dopo anni al top, con vittorie e rimonte indimenticabili (vedere in Australia contro Federer e Kyrgios), prima di salutare da signore qual è nel challenger di Ortisei.