ATP Finals, Rublev: “Contro Djokovic nel secondo set non era neanche più tennis”

ATP

ATP Finals, Rublev: “Contro Djokovic nel secondo set non era neanche più tennis”

Battuto da Novak Djokovic, Andrey Rublev spiega la parte più difficile da fronteggiare contro il serbo: “Il servizio”

Pubblicato

il

Andrey Rublev – ATP Finals 2022 (foto via Twitter @atptour)
 

Sconfitta netta per Andrey Rublev nel pomeriggio di mercoledì alle Nitto ATP Finals contro un Novak Djokovic peraltro in grande spolvero. Dopo la vittoria anche di testa nel derby contro Medvedev, Andrey è rimasto in gara fino al momento di servire per restare nel primo set e, perso quel game, è completamente uscito dal match. Forse per questo il moderatore esordisce parlando della prossima sfida, quella con Tsitsipas, domandandogli cosa si aspetti. Una domanda “troppo avanti” per Rublev che non sa cosa rispondere perché “ancora non sto pensando al prossimo match, sto analizzando quello che ho perso con Novak”. Ci pensa su e prosegue: “Deve ancora giocare con Daniil. Dipende da come va, poi inizierò a pensarci”. Via alle domande.

D. A volte è impossibile giocare contro Novak. A un certo punto, lui ha un clic e smette di sbagliare. Lo hai percepito oggi? Qual è la cosa più difficile da affrontare?

Rublev: “Penso che oggi il match sia stato di un solo set perché nel secondo ero completamente esaurito. Non c’era più nemmeno tennis. Nel primo set, specialmente su questa superficie, la parte più tosta contro Novak era il servizio. Serve ad alte percentuali, usa tutte le direzioni, sempre vicino alle righe. Quasi non ho avuto possibilità di fare qualcosa. Forse c’è stato un 30 pari [non c’è stato, ndr], 15 pari, nulla di che.”

D. L’altro giorno hai detto che stai lavorando per controllare le emozioni. Può parlarci un po’ di come funziona? È qualcosa che fai fuori dal campo, prima degli incontri, guardando dei video?

“Un po’ di tutto, ovviamente fuori dal campo. Anche situazioni tipiche di quando sei stressato o hai qualche problema. Cerco anche di affrontarle in modo calmo nella vita reale perché succedono ogni giorno. Non so, uno ti taglia la strada in auto e ti esasperi. Cerco di rimanere calmo, queste cose possono aiutarti. Ci sono anche esercizi specifici con i ragazzi del team. E in campo, a partire dagli allenamenti o con i video e la meditazione.”

D. Pensi che ci sia un divario fra te – un top player – e Novak? A parte oggi o il secndo set. Non solo tu, Djokovic è sempre il netto favorito indoor. È così?

“Non so. Certamente, Novak e Rafa sono sempre favoriti a prescindere dal torneo. Tutti se li aspettano in finale. Novak è uno dei più grandi, è favorito in ogni torneo, non importa se indoor. I risultatati suoi, di Rafa e Roger sono i più grandi della storia, non c’entrano superficie, all’aperto, indoor, quindi non so che rispondere.”

E chiude con un sorriso.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement