Coppa Davis, Sonego: "La convocazione? Ho salutato gli squali delle Maldive e sono partito"

Coppa Davis

Coppa Davis, Sonego: “La convocazione? Ho salutato gli squali delle Maldive e sono partito”

Dagli squali balena alla pesca d’altura di top 20… Sonego dopo Tiafoe infilza anche Shapovalov e racconta le sue emozioni

Pubblicato

il

Lorenzo Sonego - Coppa Davis 2022 (foto Roberto dell'Olivo)
Lorenzo Sonego - Coppa Davis 2022 (foto Roberto dell'Olivo)
 

dal nostro inviato a Malaga

Dopo il grande match vinto contro Denis Shapovalov in semifinale di Coppa Davis, Lorenzo Sonego si è presentato in sala stampa, ovviamente molto contento. Ecco le sue parole.

D: Lorenzo, come sei riuscito a rimanere focalizzato, anche e soprattutto dopo che nel tie break del secondo set sei arrivato a due punti dalla vittoria?

Sonego: “Ho cercato di rimanere positivo e di continuare a pensare solo a giocare; il piano era quello di essere aggressivo per non dare a Shapovalov la possibilità di comandare; quando riesce a prendere in mano lo scambio è molto difficile da affrontare, ha una palla molto pesante ed è difficile tenere il suo ritmo. In un certo senso da un punto di vista tattico è stata un partita simile a quella di giovedì contro Tiafoe”.

D: Oggi è stata la tua vittoria più bella?

Sonego: “Non so cosa dirti, anche giovedì mi avete fatto la stessa domanda (sorridendo). Scherzi a parte sono felicissimo, è stata una grande partita, una delle mie migliori senz’altro e mi sono goduto ogni momento in campo”.

D: Cosa ti diceva Matteo oggi? E quanto è importante il fatto di essere parte di una squadra e di esserti allenato a Torino prima di venire qua?

Sonego: “Con Matteo abbiamo un grande rapporto; mi incitava continuamente e mi diceva di lottare, di essere un guerriero e di giocare col cuore. Ma in generale con tutta la squadra cercavo molto la connessione emotiva e di caricarmi andando a cercare i loro sguardi; è stato bello vedere le loro facce dopo un punto e l’emozione e la carica che trasmettevano. Per quanto riguarda il fatto di essermi potuto allenare a casa nell’ambiente delle Finals è stato molto importante, perchè mi ha consentito di prendere ritmo e giocare con grandi tennisti”.

D: Ci puoi riepilogare la cronistoria degli eventi della tua chiamata, visto che eri in vacanza alle Maldive?

Sonego: “Beh la chiamata è arrivata che stavo già in ferie da qualche giorno, ed è stato ottimo perchè così ho ricaricato le batterie…ho fatto anche qualche immersione con gli squali balena, mi sono divertito. Poi è arrivata la chiamata di Filippo e ho salutato gli squali. Ovviamente mi dispiace che Jannik non abbia potuto giocare però ho risposto subito a Volandri che sarei venuto e poi quando anche Matteo ha annunciato che il suo problema al piede non si risolveva è diventato chiaro che avrei giocato”.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement