2022, l'anno dei grandi ritiri anche in doppio: Tecau, Lopez, Skupski e non solo - Pagina 3 di 3

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2022, l’anno dei grandi ritiri anche in doppio: Tecau, Lopez, Skupski e non solo

Il tennis perde alcuni tra i migliori rappresentanti della specialità di doppio. Chiudono la loro carriera campioni Slam, olimpici e di umanità come Inglot e Soares. “Mistero” Kontinen

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Frederik Nielsen 12/09/2022 – Nipote di Kurt Nielsen, l’unico tennista danese ad aver mai raggiunto la finale di un torneo dello Slam in singolare: nel 1953 e nel 1955. In entrambi in casi, ultimo atto conquistato a Wimbledon e perso dagli statunitensi Vic Seixas e Tony Trabert. Il capolavoro nel ’53, fu la vittoria su Ken Rosewall – quell’anno già vincitore dei primi due Majors della stagione – al quinto set nei quarti di finale. Due anni dopo, ancora nei quarti, altra battaglia epica: questa volta il protagonista dall’altra parte della rete fu il nostro Nicola Pietrangeli, anche lui dovette arrendersi in cinque parziali. In semifinale superò nuovamente Rosewall, finalista dell’edizione precedente. Il nipote Frederik ne ha seguito le orme, riuscendo lì dove era mancato il nonno – anche se solamente in doppio – conquistando Wimbledon 2012 in coppia con il britannico Jonathan Marray, superando in una finale al cardiopalma Tecau/Lindstedt alla frazione finale. Sei anni dopo quello storico risultato, ritornò a far parte delle migliori quattro coppie dei Championships al fianco di un altro suddito di Sua Maestà, Joe Salisbury. Il trionfo londinese sembrò veramente essere stato guidato nel suo cammino da qualcosa di mistico, proveniente dall’alto, come se dovesse chiudersi una storia iniziata quasi sessanta anni prima. Frederick, di fatti, nella sua carriera non raggiunse più tali vette: vinse altri due titoli, disputando un totale di cinque finali ma tutte in eventi di categoria ‘250’. Negli Slam, a parte un quarto di finale al Roland Garros 2020 e la già citata seconda semi sui prati – ma a Wimbledon il danese vedeva scattare una magia speciale – non è andato oltre il 3°T. Quella favola straordinaria, inoltre, permise a Nielsen e Marray di potersi qualificare per il Masters di fine anno dove superarono il Round Robin e si fermarono in semifinale. In singolare può comunque vantare, la partecipazione ad un tabellone principale degli Slam: all’Australian Open 2012, dopo aver passato le quali si arrese a Kevin Anderson.

Henri Kontinen ? – Henri Kontinen invece, non ha una data, poiché non c’è ancora mai stato un annuncio ufficiale riguardo il suo ritiro. Eppure, l’ex numero 1 del ranking ATP di doppio, originario della città di Helsinki, non ha più partecipato a nessun torneo dopo quello di Sofia nel 2021. Era uscito al primo turno durante il torneo disputato nella capitale bulgara, al fianco di Mclachlan. Il suo compagno di doppio storico , si chiama John Peers, con il quale il finlandese ha potuto festeggiare le vittorie più belle tra cui: le ATP Finals di Londra due anni di fila (2016 e 2017) e l’Australian Open del 2017. Henri Kontinen in carriera ha portato a casa ben altri 21 titoli in doppio ed il 3 aprile del 2017 ha festeggiato la posizione come numero 1 al mondo nel doppio maschile, il primo ad esserci riuscito nel suo paese. Da oltre un anno però, non si hanno più sue notizie certe. Dal suo profilo Instagram risulta che si stia dedicando ad altri sport di piacere come il golf e lo sci, del tennis non sembra esserci più neanche l’ombra per il doppista 32enne. Non è mai arrivato l’annuncio del ritiro, ma il finlandese per il sito ufficiale dell’ATP è inactive e come tale va considerato.

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