Sono due le sorprese della scorsa settimana. Iga Swiatek perde la sua terza finale in carriera al Dubai Duty Free Tennis Championships e Camila Giorgi vince il quarto titolo della vita al Merida Open Akron. La sconfitta di Swiatek nell’atto conclusivo del WTA 1000 emiratino è la seconda in poco più di quattro mesi patita per mano di Barbora Krejcikova. L’altra risale alla finale di Ostrava ad ottobre. La ceca è dunque l’unica ad essere riuscita, finora, a battere Iga in una finale da quanto ha cominciato a dominare il circuito. Con la vittoria di sabato, Barbora pareggia i confronti diretti: Swiatek aveva vinto i primi due nel 2021, Krejcikova si è aggiudicata, come abbiamo detto, le finali di Ostrava e Dubai. Forse è poco per pensare a una rivalità, considerato anche che la ceca non frequenta più la parte alta della classifica da tempo e che in singolare non vanta la continuità di risultati che ha in doppio. Nel complesso però, Krejcikova sembra possedere le armi per scardinare il gioco e le certezze di Swiatek e la polacca dovrà controllare in che parte del tabellone finirà la ceca nei prossimi tornei. Nonostante la sconfitta netta in finale, Swiatek può ripartire dalla penisola arabica serenamente. Tralasciando la delusione per l’ultimo match perso, i freddi numeri sono dalla sua parte: a conclusione del back-to-back Doha-Dubai si ritrova con 100 punti in più (10585 contro i 10485 di due settimane fa). Infatti, è riuscita a confermarsi a Doha, che purtroppo per lei assegnava solo 470 punti quest’anno, e ha migliorato il risultato di Dubai, dove non era andata oltre gli ottavi nel 2022. Per quanto riguarda invece i nostri colori, il trionfo di Camila Giorgi, del tutto inaspettato, ci riconsegna un’altra nostra rappresentante nelle prime cinquanta. Con Martina Trevisan ed Elisabetta Cocciaretto, torniamo così ad avere tre atlete in top50. Sappiamo che con Camila è difficile fare previsioni. Tuttavia, fino al Roland Garros, dove difenderà 240 punti, Giorgi non ha praticamente nulla in uscita. Questa settimana sarà impegnata a Monterrey, vedremo se è lecito sperare che possa salire ulteriormente nel ranking. Andiamo a vedere come è cambiata la classifica di oggi 27 febbraio 2023.

LA CLASSIFICA WTA DI TENNIS AGGIORNATA

Questa è la classifica delle prime cinquanta. Oggi scadevano, tra gli altri, i punti del Qatar TotalEnergies Open 2022 di Doha e dell’Abierto Akron Zapopan 2022 di Guadalajara, vinti rispettivamente da Iga Swiatek e da Sloane Stephen. Possiamo notare che:

• In top10, non ci sono movimenti, nonostante si sia giocato un WTA 1000. Jessica Pegula, con la semifinale a Dubai, trova una buona continuità di risultati, consolida e legittima, se ce ne fosse bisogno, la terza posizione in classifica alle spalle di Iga Swiatek e Aryna Sabalenka.
• In top20, irrompe Barbora Krejcikova (+14, n.16) dopo la splendida vittoria a Dubai. Ci auguriamo che la ceca ritorni anche in singolare ai livelli di qualche anno fa, quando trionfò al Roland Garros e riuscì ad arrivare fino alla posizione n.2. Con il suo gioco vario, potrebbe dire la sua durante la stagione su terra battuta. Ritocca di nuovo il best ranking Liudmila Samsonova (+1, n.12), rientra tra le venti Madison Key (+3, n.20). Escono dalla top20, Paula Badosa (-3, n.22), che un anno fa era ai vertici del ranking, e Jelena Ostapenko (-6, n.26).
• Alle spalle delle prime 20 e fino al n.50, il movimento più consistente lo fa registrare la nostra Camila Giorgi. Il titolo a Merida le frutta ben 22 posizioni in classifica, passando così dalla posizione n.68 alla n.46. Rientra in top50 anche Elisabetta Cocciaretto (+5, n.49). Sei posti in più per Shelby Rogers (n.39) e Yulia Putintseva (n.40), cinque per Leylah Fernandez (n.32), solo uno per Alycia Parks (n.50), che entra però per la prima volta nelle cinquanta. Escono dalla top50 Sloane Stephens (-10, n.51), Linda Noskova (-5, n.55) e soprattutto Anett Kontaveit (-34, n.61), finalista in Qatar un anno fa.
• Nelle posizioni dopo la n.50, risalgono la classifica Ana Bogdan (+18, n.57), agli ottavi a Dubai partendo dalle qualificazioni, Caty McNally (+17, n.75), semifinalista a Merida, Karolina Muchova (+35, n.77), nei quarti a Dubai, Viktoriya Tomova (+12, n.87), e Rebecca Peterson (+41, n.99), sconfitta in finale in Messico da Giorgi.  Perdono invece terreno, Anna Kalinskaya (-11, n.67), Camila Osorio (-9, n.70), Madison Brengle (-15, n.95), Anna Karolina Schmiedlova (-12, n.100) e soprattutto Garbiñe Muguruza (-40, n.127), come era già stato anticipato in questo articolo.

LA CLASSIFICA WTA DELLE TENNISTE ITALIANE

Stabile Martina Trevisan (n.25), che si conferma n.1 d’Italia anche questa settimana con 1558 punti. La toscana dovrà però nei prossimi mesi fronteggiare due grosse cambiali in uscita: i 280 punti della vittoria del torneo di Rabat  e i 780 punti della semifinali a Parigi. A meno che non sia protagonista di qualche exploit, è lecito pensare che cederà la sua leadership a Camila Giorgi o a Elisabetta Cocciaretto. Sale Jasmine Paolini (+4, n.60), mentre perde tre posizioni Lucia Bronzetti (n.68). Settimana positiva per Lucrezia Stefanini (+8, n.120), Jessica Pieri (+29, n.464) e per Angelica Raggi (+49, n.527). Crollano Angelica Moratelli (-23, n.368) e Cristiana Ferrando (-114, n.569), finalista, un anno fa, all’ITF di Macon in Francia.

NEXT-GEN RANKING: LE GIOVANI TENNISTE IN ASCESA

Linda Fruhvirtova si riprende al posizione n.2 del Next Gen ranking, la classifica delle giocatrici nate dopo il 1° gennaio 2003. Di conseguenza, scala in terza posizione Linda Noskova. Si scambiano i posti anche Katrina Scott (n.9) e Brenda Fruhvirtova (n.10).

LA RACE

Iga Swiatek guadagna quattro posizioni anche questa settimana, arrivando fino al n.3 della RACE. Barbora Krejcikova se ne mette alle spalle diciotto e si posiziona al n.6. Sette posti in più anche per Madison Keys (n.18) e ben trentotto per Camila Giorgi che si ferma però al n.23 e non riesce ad entrare nella top20.