La giornata dei quarti di finale dell’ATP 500 di Dubai vede, oltre al successo di Sascha Zverev sul nostro Lorenzo Sonego, due vittorie secondo pronostico: quella del campione uscente Andrey Rublev, che sfiderà proprio Zverev in semifinale, e quella di un Djokovic implacabile contro Hubert Hurkacz. Vediamo come sono andate queste due partite.
[1]N. Djokovic b. [5]H. Hurkacz 6-3 7-5
Avvio di match non semplice per Hurkacz che mette appena una prima su quattro nei primi due turni di battuta: se in una circostanza riesce a salvarsi, sull’1-2 il numero 11 del mondo cede la battuta: si allunga lo scambio e spesso fa fatica dalla parte del dritto, malgrado l’ottima tenuta da fondocampo. Dopo questo brutto passaggio a vuoto il polacco ingrana con il servizio e non concede più nulla, ma Djokovic è una macchina da guerra, gioca con ordine e concede le briciole sulla sua battuta. Nell’ultimo game del set Hurkacz prova a farsi minaccioso cominciando con una super risposta in allungo di dritto, ma il serbo rimedia con un ace, malgrado un doppio fallo commesso sul 40-15, conquistando un set in cui ha dato sempre la sensazione di essere in controllo in ogni istante e in ogni fase del gioco, malgrado il buon livello del suo avversario.
Livello che rimane elevato anche nel secondo set: il 26enne di Wroclaw continua a tenere alla grande anche negli scambi prolungati, ottiene maggiore aiuto dal servizio e concede davvero pochi punti alla risposta di Djokovic. Si concede davvero pochissimo ed entrambi si costruiscono bene i punti a partire dai primi colpi. Il numero 1 del mondo risolve bene il sesto game nel quale parte sotto 0-15 con un doppio fallo, ma poi è impeccabile nel non dare possibilità a Hurkacz di costruirsi la speranza di fare il break. Il 35enne serbo nel decimo game parte sotto 0-30 con un erroraccio di dritto e con una bella aggressione del polacco con il dritto dopo la risposta. Il cinque volte vincitore di questo torneo rimonta con due dritti giocati nei pressi della riga, un ace e un errore del campione di Miami 2021. Nel game successivo l’allievo di Craig Boynton sul 15-15 ha un’indecisione dopo il servizio, non scende a rete e sbaglia il dritto a rimbalzo, ma soprattutto sbaglia una volée fattibile sul 15-30. Il giocatore di Wroclaw in qualche modo si salva con un ace e uno strano errore di dritto del suo avversario, ma commette un altro errore di rovescio: Hurkacz con coraggio si presenta a rete e annulla ancora. Djokovic però ha annusato l’errore del sangue, risponde alla grande in un paio di occasioni e riesce a brekkare con un lungolinea di rovescio paradisiaco. Il serbo non perdona e tiene la battuta a zero, chiudendo il match.
DI SEGUITO LA CRONACA DI RUBLEV-VAN DE ZANDSCHULP
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