Dominic Thiem è seguito da uno psicologo: “Non capisco perché sia ancora così difficile parlarne”

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Dominic Thiem è seguito da uno psicologo: “Non capisco perché sia ancora così difficile parlarne”

L’austriaco, in lenta ripresa dopo mesi di grandi difficoltà tennistiche e psicofisiche, rivela di stare avvalendosi di uno psicologo dello sport: “Mi sta aiutando molto”

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Dominic Thiem - Estoril 2023 (Créditos: Millennium Estoril Open)
 

Dopo mesi difficili, Dominic Thiem vede la luce in fondo al tunnel. L’austriaco sembrava vivere un’inesorabile decadenza da quell’infortunio al polso che aveva interrotto la sua stagione 2021 e poi reso molto complicato il suo rientro nel circuito nel 2022. 

L’ex campione, vincitore dello US Open 2020, si era trovato addirittura fuori dai primi 350 e, dopo qualche buon match disputato sul finire dell’anno passato, l’inizio di questo 2023 era risultato a dir poco sconfortante. Qualcosa è cambiato ad Estoril: in Portogallo, l’austriaco ha ottenuto dopo mesi due vittorie consecutive nello stesso torneo (di cui una contro il giovane in rampa di lancio Ben Shelton). Estoril passerà alla storia come l’ultimo torneo della collaborazione Thiem-Massu, storico sodalizio che aveva visto l’austriaco raggiungere i suoi massimi risultati, come il già citato Us Open e il Masters 1000 di Indian Wells. In questo Montecarlo l’austriaco ha disputato forse il miglior match dal suo rientro nel circuito, all’esordio contro Richard Gasquet, per poi cedere ad Holger Rune, tuttora in gara. Questo risultato gli ha garantito l’agognato ritorno in top 100 e l’accesso diretto al tabellone principale di Parigi. 

Aldilà del problema al polso, molti fanno risalire la crisi del fu “Dominator” a quella stessa finale dello US Open 2020 che era stata l’acme della sua carriera. Da quella vittoria in poi, però, qualcosa sembra essersi incrinato nella tenuta mentale di Thiem, che ben prima dello stop di giugno 2021 aveva faticato ad ottenere buoni risultati nel circuito ad eccezione di una finale al Master di fine anno. 

“Sto lavorando con uno psicologo dello sport che mi sta aiutando molto ha dichiarato a tal proposito a Tennis Majors. “Non capisco perché sia ancora così difficile parlarne, perché sul campo sei da solo, ma alleni tutto: alleni il tennis, alleni il fisico, hai un fisioterapista che si prende cura del tuo corpo. Credo sia normalissimo lavorare con un mental coach o uno psicologo dello sport”.

Continua dunque il processo di riabilitazione tennistica di Dominic Thiem, e chissà che questa stagione sulla sua amata terra battuta non possa rivelarsi la definitiva rampa di lancio per tornare a competere con i migliori: l’ultima vittoria dell’austriaco contro un top ten è datata novembre 2020. 

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