Francesco Maestrelli: "Lo scorso anno una stagione indimenticabile. La Davis il mio sogno nel cassetto" [ESCLUSIVA]

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Francesco Maestrelli: “Lo scorso anno una stagione indimenticabile. La Davis il mio sogno nel cassetto” [ESCLUSIVA]

Per il tennista toscano è arrivato anche l’invito per le qualificazioni degli Internazionali BNL d’Italia: “Sono incredibilmente grato alla Federazione per l’opportunità che mi ha dato”

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Francesco Maestrelli - Roma Garden (Foto Ubitennis)
 

Questo inizio di 2023 premia l’Italia a livello di numeri: 20 italiani in top200, la metà dei quali under 23. Tra i nomi che si sono distinti vi è quello di Francesco Maestrelli, numero 172 del ranking ATP. Abbiamo avuto l’opportunità di intervistare il ventenne nato a Pisa durante il Roma Garden Open 2023.

Maestrelli è esploso nell’ultimo anno. Risultati che non sono passati inosservati. Il giusto riconoscimento di quanto fatto finora è la wild card concessa dalla FITP per le qualificazioni agli Internazionali BNL d’Italia 2023 (qui l’elenco completo di tutti gli inviti). Un invito che significa molto per Maestrelli, dato che sarà l’esordio del pisano in un Masters 1000: “Sono incredibilmente grato alla Federazione per l’opportunità che mi ha dato. Spero di poter ripagare questo premio nel miglior modo possibile. Sarà l’esordio in un Masters 1000 e sarà in casa. Spero di poter trarre maggior forza da tutte le persone che saranno lì a vedermi.”

Per Maestrelli la stagione passata è stata a dir poco straordinaria. Iniziato l’anno poco oltre la posizione 750, Maestrelli ha pian piano scalato il ranking sino all’ingresso in top 200, tanto da meritarsi l’opportunità di esordire all’ATP 250 di Firenze. Per il tennista italiano è arrivato anche il primo titolo a livello Challenger a Verona, sconfiggendo in finale un top 100 come Pedro Cachin, e l’esordio nell’atmosfera degli Slam, grazie alle quali giocate a Flushing Meadows, dove si è fermato solo al turno decisivo ad un passo dal main draw. 

È stato un anno veramente emozionante, perché partivo da molto lontano. Ho avuto l’opportunità di migliorare partita dopo partita, ho giocato tanto e mi sono migliorato ogni volta. Ho avuto l’opportunità di giocare il mio primo Slam ed è stata veramente la ciliegina sulla torta su una stagione che resterà per me per sempre indimenticabile”

Se il 2022 è stata una stagione emozionante per Maestrelli, lo stesso non si può dire di questo 2023. Il tennista pisano, infatti, non è soddisfatto di quanto finora raccolto: “Quest’anno avevo delle aspettative un pochino più alte. Si partiva più avanti in classifica, tornei di livello più alto. È stato per ora un anno abbastanza complicato. Comunque far fronte alle aspettative più alte e al pensiero di doversi confermare rispetto all’anno scorso, chiaramente non è semplice. Discorso che non riguarda ovviamente solo me  ma riguarda tutti i giovani che l’anno scorso hanno avuto un’annata straripante e quest’anno sono chiamati alla conferma. Per ora non è andata come voluto ma sono altrettanto fiducioso che potrà andare sempre meglio. soprattutto sulla stagione terra con i tornei in Italia”

Un esplosione in classifica a cui bisogna dare seguito con il lavoro in campo e fuori, sotto la guida di coach Gabrio Castrichella: “Stiamo lavorando molto sul crearsi maggiori opportunità, avere un pochino più scelta durante lo scambio. Non metterla soltanto dal punto di vista fisico, avere più chance offensive, più soluzioni offensive, anche andare a prendere la rete e lavorando molto sul servizio che deve necessariamente avere più soluzioni ed essere ancora più vario.

Nella stagione passata Maestrelli ha vissuto l’esperienza della Coppa Davis in quel di Bologna. Infatti, il tennista toscano è stato aggregato al gruppo in veste di sparring. Un’esperienza che ha lasciato il segno: “ È stata una emozione quasi incommentabile. La chiamata è arrivata molto di sorpresa. Mi sono catapultato in un atmosfera che diventa veramente il sogno di ogni ragazzo una volta che qualcuno ha l’opportunità di viverla. Avere il proprio Paese che ti supporta, soprattutto in casa, avere l’opportunità di condividere spazio e tempo con ragazzi che oltre ad essere dei grandi professionisti e delle grande persone. Mi hanno insegnato molto.”

Questa convocazione in veste di elemento aggiuntivo della squadra di Davis si spera sia il primo passo di un percorso che possa portarlo a diventarne parte a tutti gli effetti: “Sarebbe il sogno nel cassetto essere parte di loro non solo come sparring ma come protagonista e chissà magari ci riusciremo.”

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