[7] H. Rune b. [Q] A. Popyrin 6-4 5-7 6-4

Il 20enne Holger Rune raggiunge per la prima volta i quarti di finale agli Internazionali BNL d’Italia, battendo un ostico Alexai Popyrin dopo quasi tre ore di lotta col punteggio di 6-4 5-7 6-4, nel match cheha aperto la giornata sul Grandstand. Grande match e grande torneo comunque per il qualificato australiano, numero 77 del mondo, che lungo il suo percordo ha battuto due italiano (Bonadio e Pellegrino) e soprattutto la testa di serie numero 10 Felix Auger-Aliassime. In questo match di ottavi di finale si è arreso davanti la testa di serie numero 7 Holger Rune, il quale adesso afronterà per la terza volta in carriera Novak Djokovic. 1-1 i precedenti (mai sulla terra) su cui spicca la finale dello scorso anno al Masters 1000 di Bercy, primo grande alloro per il danese.

PRIMO SET – Al terzo game Rune conquista subito due palle break in un momento in cui l’australiano serve male. Con un bel diritto inside out il danese strappa il servizio a Popyrin. Rune fa danno dal lato del diritto, dove può spingere sul rovescio dell’avversario. Quando la prima non entra per Popyrin sono dolori: Rune entra spesso con la risposta di rovescio comandando lo scambio. Nel quinto game arrivano altre palle break stavolta sventate dall’australiano con un paio di prime ben piazzate. Durante il cambio campo sul 4-3 Popyrin chiede un medical time-out che interrompe l’incontro per 10 minuti. Alla ripresa Rune ricomincia dove aveva interrotto, macinando un tennis ad alto tasso di spettacolarità. Il danese chiude il primo set 6-4 nel decimo game con un diritto incrociato dopo 56′ di gioco.

SECONDO SET – Popyrin tiene il primo game che inaugura il secondo set. In questo inizio di ripresa l’australiano sembra aver alzato il rendimento con la prima palla. Nel quarto game Rune deve affrontare una palla break dopo essere stato sopra 30-0, ma se ne esce con un maestoso serve and volley. Popyrin adesso è poco cinico: troppe sono le opportunità di far male sul servizio del danese sprecate. Nel settimo game si va ai vantaggi sul servizio del 23enne australiano ma Rune non ne approfitta.

Nel nono game Popyrin accusa l’aggressività di Rune e scivola 0-40. Caparbiamente l’australiano risale fino ai vantaggi, e riaggiusta un game complicato grazie ad una prima di servizio a pieni giri. L’australiano arriva a set point nel game successivo ma il danese si salva prendendosi il punto a rete. L’occasione si ripresenta a Popyrin sul 6-5, un set point per portare la partita al terzo. Rune stavolta stecca con il diritto, l’australiano si aggiudica il secondo set 7-5.

TERZO SET – Rune si sveglia dal torpore con cui ha chiuso il secondo set nel quinto game, quando arriva a palla break. Stavolta Popyrin deve difendersi con la seconda palla e infatti il danese è bravo ad entrare con la risposta per guadagnarsi il break. Rune è bravo a prendersi i giusti rischi, spesso chiude il punto a rete, per tenere a distanza Popyrin. L’ottavo game è concitato: Rune serve per l’allungo decisivo, ma l’australiano non molla, alla fine il danese si guadagna la possibilità di servire per il match. I match points arrivano nel game seguente. Annullati tutti e quattro da Popyrin prendendosi l’iniziativa. Alla fine la testa di serie n.7 si aggiudica l’incontro per 6-4 5-7 6-4 in due ore e 54 minuti di gioco. Al prossimo turno per lui Novak Djokovic.