Cadono le prime della classe ma si confermano le “specialiste” dell’erba. Non che Elena Rybakina o Aryna Sabalenka non possano essere considerate tali, ma atlete del calibro di Petra Kvitova o Venus Williams sono certamente tra le migliori interpreti di sempre del tennis su questa superficie. Al WTA 500 bett1open presented by ecotrans Group di Berlino pregustavano già una finale tra la n.1 e la n.2 del seeding (Rybakina e Sabalenka, appunto), una sfida che, secondo la maggioranza degli appassionati, sarebbe stata una succosa anteprima dell’atto conclusivo di Wimbledon, sorteggio permettendo. Entrambe, però, sono state eliminate al secondo turno. La kazaka è uscita per mano di Donna Vekic, approdata poi in finale, la bielorussa, invece, è stata sconfitta da Veronika Kudermetova. E chi l’ha spuntata? Petra Kvitova, che ha così conquistato il suo 31 titolo in carriera, il secondo in stagione dopo il WTA 1000 di Miami, il sesto su erba. Con questa vittoria, la ceca resta in top10. Alcuni dati statistici interessanti: Kvitova non ha perso un set a Berlino, dove ha battuto avversarie tutt’altro che semplici quali Karolina Pliskova, Caroline Garcia, e Ekaterina Alexandrova, un’altra che ha dimostrato di essere un’avversaria ostica sui prati. Petra ha vinto 12 delle sue ultime 13 partite sull’erba a partire dal il titolo conquistato a Eastbourne la scorsa stagione e ha perso solo quattro set in quest’arco di tempo, due dei quali contro Paula Badosa che l’ha estromessa da Wimbledon 2022. La ceca, infine, è la seconda giocatrice con più titoli ancora in attività. Chi è la prima? Una certa Venus Williams che ha dimostrato, nonostante i 43 anni e il fisico scricchiolante, di essere una cliente scomoda da affrontare su questa superficie. Chiedete a Camila Giorgi o a Jelena Ostapenko. A proposito della lettone, si è aggiudicata l’altro torneo della settimana, il WTA 250 Rothesay Classic di Birmingham. Jelena ha sconfitto in finale una sorprendente Barbora Krejcikova che torna in top10 dopo questo risultato. Anche Ostapenko, se non si perde per strada durante il match, è pericolosa sull’erba. Ricordiamo che in passato si era già aggiudicata un titolo a Eastbourne (2019), dove era arrivata in finale anche l’anno scorso. E sui prati londinesi vanta un quarto e una semifinale, seppur datati. Questo ovviamente non significa che Ostapenko, così come Kvitova, Venus Williams, Alexandrova o Vekic e Krejcikova, partano favorite per la vittoria dei Championships. Le favorite restano Sabalenka e Rybakina, aspettando di capire quali siano le intenzioni di Iga Swiatek, impegnata questa settimana al Bad Homburg Open presented by Engel & Volkers, o di Ons Jabeur, molto deludente a Berlino. Tuttavia, è certo che mai come quest’anno la strada verso la vittoria sarà piena di insidie. Per concludere, diamo un’occhiata alle nostre connazionali. Purtroppo, non ci sono grandi notizie. Camila Giorgi, come già sapete, ha perso al primo turno a Birmingham da Venus Williams e questa sconfitta le costa carissima in termini di ranking. Anche Jasmine Paolini è uscita subito in Inghilterra, ma non partiva favorita contro Magda Linette. Infine, al Veneto Open promoted by Confindustria Veneto Est di Gaiba avevamo numerose rappresentanti in tabellone. Lucrezia Stefanini è quella che si è comportata meglio, spingendosi fino ai quarti, dove è stata sconfitta dalla futura vincitrice, la giovane promessa americana Ashlyn Krueger. Sara Errani era la tds n.2, ma è uscita subito. Si è però riscattata subito cogliendo una bella vittoria la primo turno a Bad Homburg contro Maryna Zanevska. Andiamo a vedere come questi risultati hanno modificato la classifica di oggi 26 giugno 2023.

LA CLASSIFICA WTA DI TENNIS AGGIORNATA

Questa è la classifica delle prime cinquanta. Possiamo notare che:

• In top10, ritorna al n.4 Jessica Pegula, retrocede al n.5 Caroline Garcia. Rientra nelle dieci Barbora Krejcikova (+2, n.10). È durata una sola settimana la permanenza in top10 di Beatriz Haddad Maia (-3, n.13).
• In top20, rosicchia un’altra posizione in più Veronika Kudermetova (n.12). Ritorna nelle venti Donna Vekic (+3, n.20), la saluta Magda Linette (-3, n.23).
• In top50, sale di un posto Ekaterina Alexandrova (n.21), sempre più vicina a ritornare in top20. Nonostante la semifinale a Birmingham, retrocede di una posizione Anastasia Potapova (n.22). Tredici posizioni in più per Marketa Vondrousova (n.40), best ranking per Linda Noskova (+4, n.45) e per Linda Fruhvirtova (+8, n.49).  Perde sempre più terreno Simona Halep (-10, n.50). Salutano la top50 Bianca Andreescu (-16, n.51), Lesia Tsurenko (-10, n.56) e Camila Giorgi (-19, n.67).
• Alle spalle delle cinquanta, fanno un bel balzo in avanti Tatjana Maria (+8, n.58), Emma Navarro (+8, n.60), Elina Avanesyan (+17, n.64), Olga Danilovic (+8, n.93), Jule Niemeier (+17, n.103) e Ashlyn Krueger (+35, n.108). Il secondo turno a Birmingham fa volare Venus Willimas (+143, n.554). In grandi difficoltà Alizé Cornet (+14, n.74), Katie Boulter (-11, n.88) e Viktoriya Tomova (-19, n.99).

LA CLASSIFICA WTA DELLE TENNISTE ITALIANE

Sono stabili Elisabetta Cocciaretto (n.41) e Jasmine Paolini (n.42). Guadagna una posizione Martina Trevisan (n.62), che però è già stata eliminata a Bad Homburg da Cornet e non potrà sperare di migliorare sensibilmente la sua classifica la settimana prossima. Insieme a Camila Giorgi (-19, n.67), perde quota Lucia Bronzetti (-3, n.65). In progresso invece Sara Errani (+2, n.80), Lucrezia Stefanini (+8, n.110), Nuria Brancaccio (+7, n.177) e Lisa Pigato (+33, n.464).

NEXT-GEN RANKING: LE GIOVANI TENNISTE IN ASCESA

Stazionarie le prime cinque posizioni del Next Gen ranking, la classifica delle giocatrici nate dopo il 1° gennaio 2003. Ashlyn Krueger, forte della vittoria a Gaiba, sale fino al n.6. Robin Montgomery supera Erika Andreeva e si appropria del n.9.

LA RACE

Petra Kvitova si spinge al n.6 con un balzo di cinque posizioni. Cinque posti in più anche per Donna Vekic (n.14). Entra in top20 Ekaterina Alexandrova (+3, n.19).