Matteo è tornato, viva Matteo. Il sabato di Wimbledon, per tutti gli appassionati italiani, porta legato con sé a doppio filo il nome di Berrettini, ritrovato, capace di vincere nettamente con Zverev e regalarsi un esplosivo ottavo contro Alcaraz. Intanto, però, c’è Sinner impegnato nel suo di quarto turno oggi, con lo spiraglio semifinale che appare sempre più aperto. Vediamo quali sono, insieme a lui, gli altri incontri da non perdere.
[8] Jannik Sinner – Daniel Elahi Galan
Ora o mai più- Inutile girarci intorno: queste sono occasioni che capitano una volta nella vita, da prendere al volo senza se e senza ma. Il tabellone di Jannik Sinner, spalancatosi in seguito alle uscite di praticamente tutte le teste di serie tranne lui e Shapovalov, sembra una strada tracciata verso gli ultimi quattro per l’azzurro. Una strada che passa oggi dalle speranze di Daniel Elahi Galan, non esattamente specialista dei prati, ma bravo ad approfittare di un sorteggio non impossibile per spingersi tra gli ultimi sedici. Detto chiaramente: se Sinner gioca al suo livello, quello messo in mostra nelle prime tre partite, e più in generale in questo 2023, per il colombiano sarà davvero una mission impossibile. Nello scambio da fondo l’altoatesino parte certamente avanti, pur essendo territorio che piace all’avversario, ma potrà azzardare anche discese e cambi di ritmo per testarsi e destabilizzare Galan. Ecco le quote del match che andrà in scena sul campo 1 non prima delle 15:30: la vittoria di Jannik è a 1,03 su Better, 1,04 su Snai e Bet365, contro l’affermazione del colombiano data a 10 (Snai), 12 (Better) e 13 (Bet).
[7] Andrey Rublev – [23] Alexander Bublik
Genio e muscoli- L’ottavo di finale più interessante di oggi, e tra i più attesi di tutto il torneo. Il primo quarto turno Slam di Alexander Bublik, che finalmente ha acceso la lampadina e ha iniziato a giocare a tennis serenamente e per vincere, e il solito Andrey Rublev chiamato al salto di qualità. Mille temi e storie, due giocatori opposti ma di gran talento, un ottimo modo di aprire il programma del Centrale (alle 14:30). Per quanto visto nell’ultimo mese, e per le attitudini alla superficie, non è eresia considerare con serietà il kazako come favorito: il suo servizio, le palle corte, le accelerazioni seguite da discese a rete, sono un regalo per gli occhi ma soprattutto una serie di mortifere combinazioni sulla superficie. Dall’altra parte c’è uno dei migliori nello scambio da fondo, che ha saputo sfruttare questa settimana la rapidità dell’erba per frustare sia con il servizio che con il dritto, e impedire agli avversari uno scambio alla pari. Dovrà cercare di gestire le fiammate di Bublik e impedire di farsi spostare dalla riga di fondo, tema tattico che il kazako, con le sue variazioni e l’imprevedibilità, azzarderà di certo. Le quote, però, fanno un leggero occhiolino al n.7 al mondo, la cui vittoria è a 1,80 su Bet365, 1,83 su Better, 1,85 su Snai, contro il primo quarto Major di Bublik, che passa dall’1,97 di quest’ultima al 2 della prima, con in mezzo l’1,98 di Better.
[17] Hubert Hurkacz – [1] Novak Djokovic
L’assassino e l’erede- L’ultimo a battere Sua Maestà Roger…potrebbe essere il primo in 10 anni a battere sul sacro prato del Centrale (non prima delle 18:00, a chiusura di programma) il cannibale Novak? Tra gli avversari affrontati finora dal serbo, di certo Hubert Hurkacz è il primo che scenderà in campo con qualche possibilità di potercela fare. Il polacco ha giocato ottimamente i primi tre turni, tenendo a bada il nostro Musetti con una glaciale freddezza e un servizio livelli 2021, tra vittoria 1000 e semifinale a Wimbledon. Novak Djokovic arriva (senza dirlo) con un percorso immacolato, senza mai soffrire realmente, avendo giusto concesso qualche set lottato agli spettatori prima di chiudere le pratiche. Per una partita incerta, con esito non scontato, ci vorrà una versione perfetta di Hurkacz, che dovrà servire senza lacune e soprattutto non potrà prescindere da una buona resa del rovescio per tenere lo scambio e anche indirizzare i punti, con la pista di andare a reclamarli a rete da tenere in conto. Il serbo non ha limiti o problemi, si adatterà al gioco del polacco, comunque sapendo che nello scambio, sulla diagonale destra, Hubi ha difficoltà; e contando le capacità in risposta, potrebbe anche smontargli la migliore arma. Chiavi tattiche tante, molto faranno la voglia e la pressione, per quanto i bookmakers offrano pochi dubbi: la vittoria di Nole è a 1,05 (Bet365), 1,06 (Better e Snai), mentre il secondo quarto Slam di Hurkacz parte dall’8,50 di quest’ultima all’11 di Bet, con intermedio il 9,60 di Better.
[1] Iga Swiatek – [14] Belinda Bencic
Promesse mantenute e non- Iga Swiatek è sempre più erbivora, sempre più a suo agio nel muoversi sui prati, e comunque pronta a sfondare da fondo con l’amato rovescio. Al terzo turno ha avuto le prime difficoltà, contro una buona giocatrice come Martic, oggi, non prima delle 16:30 sul Centrale, se la vedrà con un’avversaria che tanto potrebbe fornire la prestazione della vita, tanto essere gestita senza colpo ferire. Belinda Bencic, tornata dopo 5 anni al quarto turno a Wimbledon, non ha finora impressionato, ma resta una giocatrice di ottimo livello sui campi rapidi, dotata di un gran servizio e una pulizia di colpi da non sottovalutare, a cui si accompagna una buona sensibilità nei pressi della rete. Giocatrice predestinata, poi non del tutto realizzata, tatticamente precisa e che gode di ritmo, oggi dovrà tenerlo bello alto, cercando le scappatoie dei vincenti, degli angoli e anche delle variazioni, per mettere in difficoltà da fondo la n.1 al mondo. Swiatek già dalle capacità in risposta parte favorita, con la chance di indirizzare da subito lo scambio sui suoi binari preferiti, per togliere riferimenti a Bencic e impedirle fiducia nel suo gioco, specie se insiste sul braccio di ferro da fondo, dove è nettamente superiore. E anche le quote lasciano poco alla fantasia: la vittoria della n.1 al mondo è data a 1,13 su Bet365, 1,15 su Better e Snai, mentre l’affermazione di Belinda a 5,50 (Snai), 5,60 (Better) e 6 (Bet).
[19] Viktoria Azarenka – [WC] Elina Svitolina
Oggi come ieri- Una sfida tra una grande che sta ritrovando voglia negli Slam in questo 2023, e in un’altra grande che ha saputo ripartire a tutta birra dopo la maternità, ed è agli ottavi per il secondo Slam consecutivo. Viktoria Azarenka è stata due volte semifinalista sui prati di Church Road (2011 e 2012), facendo forza su un gran servizio e un’ottima resa da fondo (specie dal lato del rovescio) che ben si accoppiano con la velocità del campo se saputi gestire. Elina Svitolina, invece, vanta una semifinale più recente (2019), maturata dalla sua ottima mobilità e dal veloce gioco di piedi che è capace di tessere in campo e che le consente di spostarsi rapidamente da fondo e evitare di essere presa in contropiede, oltre che tenere in mano la matassa dello scambio. Una partita, quella che inizierà non prima delle 17:30 sul campo 1, con tante insicurezze, e difficoltà nel tracciare una favorita; forse un passo leggermente avanti la bielorussa per la maggior abitudine e presenza (anche recente) a questi livelli, ma Svitolina resta una giocatrice da non sottovalutare mai, e per nessuna ragione. E anche le quote sono alquanto serrate: la vittoria di Vika è a 1,69 su Better, 1,70 su Snai, 1,73 su Bet365, contro l’affermazione dell’ucraina che parte dal 2,10 di quest’ultima e arriva al 2,20 di Snai, con il 2,18 di Better in mediana.