Si avvicina l’appuntamento con la sesta edizione della Laver Cup: da venerdì a domenica a Vancouver andrà in scena la competizione che oppone il Team Europe al Team World ideata tra gli altri da Roger Federer. Un’edizione che non avrà assoluti fuoriclasse come gli scorsi anni (col forfait di Tsitsipas se ne va anche l’ultimo top 5), ma presenterà comunque un buonissimo livello e sulla carta un equilibrio tra le due squadre.
Proprio lo svizzero, che 12 mesi fa in questo evento pose fine alla sua carriera, ha parlato delle premesse di questa manifestazione: “Saranno tre giorni intensi, sono molto curioso di vedere chi giocherà il doppio, ad esempio mi piacerebbe vedere insieme Hurkacz e Rublev. Anche nel Team World ci sono diverse combinazioni interessanti, da Taylor Fritz, a Ben Shelton fino a Frances Tiafoe“.
Parlando in generale della Laver Cup, Federer ha sottolineato l’unità di squadra che si viene a creare: “L’evento ha superato le mie aspettative. Si crea davvero un bello spirito tra i giocatori, pensare che l’anno scorso eravamo insieme io, Rafa, Novak e Andy è meraviglioso. Bellissimo è vedere l’atmosfera che creano Borg e McEnroe sulle due panchine“.
Un evento che non è solo una splendida esibizione, ma che l’elvetico crede possa essere utile per i giocatori: “Ciò che è importante per me è che i giocatori da questi giorni traggano insegnamenti, informazioni che si possono portare dietro in futuro. Hanno sicuramente imparato qualcosa parlando con McEnroe, Borg, o con Rafa, Novak o me“.
Eventi che possono ampliare la diffusione del tennis nel mondo: “Queste occasioni creano ricordi perché i bambini e i loro genitori possano ispirarsi e prendere in mano una racchetta da tennis per la prima volta oppure ad allenarti più duramente o hai avuto la possibilità di incontrare uno dei giocatori e volevi immedesimarti. Forse questo sarà un bel motore per molti junior nella parte occidentale del Canada“.
Federer ha commentato anche il 24° Slam vinto da Djokovic: “L’importanza del record degli Slam è cresciuta quando Sampras cercava di superare i 12 di Roy Emerson. Da lì in avanti questo record ha assunto più rilevanza“.