L’ex numero uno del mondo ha fatto il punto sulla sua situazione attuale e sul possibile rientro agli Australian Open 2024 in una recente intervista rilasciata all’Agencia EFE. Non sono mancate domande anche sulla stagione di Novak Djokovic e i recenti successi di Carlos Alcaraz che è chiamato a guidare la nuova generazione di giocatori. Naturalmente, per prima cosa, la domanda da un miliardo di euro: quando tornerà in circuito?

In vista dell’Australia

“Se mi fisso delle date e non le rispetto, aggiungo delusioni di cui non ho bisogno, perché di delusioni a livello sportivo e fisico ne ho già avute abbastanza negli ultimi tempi. Quindi non lo faccio. Non c’è bisogno di fissare alcuna data, sto vivendo le mie giornate giorno dopo giorno e sto migliorando“. Ci va dunque molto cauto il campione di Manacor, come già ribadito con un tweet in risposta al direttore dell’Australian Open Craig Tiley che dava già come confermata la presenza di Rafa nella terra dei canguri il prossimo gennaio.

“Non è cambiato molto nelle ultime settimane, mi sto solo allenando un po’ di più. Non posso dire che mi sto allenando senza dolore. Meno di prima ma sono sento comunque il dolore. Bisogna vivere giorno per giorno e ho cercato di essere felice con quello che ho avuto e penso di averlo raggiunto nella mia vita di tutti i giorni”, ha sottolineato il mancino, felice di vivere anche lui una nuova fase come padre e con il tempo per svolgere altre attività.

Entro un mese circa, sapremo probabilmente quando Rafa deciderà di riprendere l’attività agonistica nel 2024, quella che potrebbe essere la sua ultima stagione da professionista. Sarà un anno molto particolare dato che si giocheranno le Olimpiadi in luogo molto caro a Nadal, a Parigi. Forse, lo vedremo fare squadra con Carlos Alcaraz sulla terra parigina “Lo spero, ma non lo so. Se sto bene e lui lo vuole, allora sono felice”, ha detto Nadal.

Su Djokovic

Ha tenuto banco nelle ultime settimane il “battibecco” tra Nadal e Novak Djokovic dopo le dichiarazioni dello spagnolo in una sua intervista a Movistar+. Si è discusso molto delle parole del mancino di Manacor riguardo la presunta “ossessione” del serbo di battere tutti i record e vincere più Slam di tutti gli altri. Su questo e sulla risposta di Novak (che potete leggere qui), Nadal non ha aggiunto altro ma si è detto molto sorpreso di vederlo ancora così dominante nel circuito.

“Alla fine sappiamo tutti che Djokovic è quello che è e che ha realizzato qualcosa di storico, qualcosa che non era mai stato raggiunto prima e non possiamo che congratularci con lui. La verità è che immaginavo che Djokovic vincesse un titolo Slam in questa stagione, ma non immaginavo che ne vincesse tre perché penso che ci sia un’altra generazione giovane che è molto potente. Alcaraz ha avuto una grande opportunità al Roland Garros per impedire a Djokovic di vincere, ma quello che è successo fisicamente gliel’ha impedito, anche se dopo si è rifatto e ha realizzato qualcosa di storico a Wimbledon”.