Billie Jean King Cup, Italia-Slovenia 2-0: Paolini batte Zidansek, le azzurre in finale!

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Billie Jean King Cup, Italia-Slovenia 2-0: Paolini batte Zidansek, le azzurre in finale!

SIVIGLIA – L’Italia torna in finale dopo 10 anni, domenica contro la vincente di Rep. Ceca-Canada a caccia del 5° titolo. Una grande Jasmine Paolini regala il punto decisivo vincendo in tre set contro Tamara Zidansek

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Jasmine Paolini of Team Italy, Billie Jean King Cup Finals- Estadio de La Cartuja 2023 in Seville, Spain. (Photo by Fran Santiago/Getty Images for ITF)
 

Da Siviglia, il nostro inviato

Semifinale
Italia-Slovenia 1-0
M. Trevisan b. K. Juvan 7-6(6) 6-3
J. Paolini b. T. Zidansek 6-2 4-6 6-3
Elisabetta Cocciaretto/Martina Trevisan vs Kaja Juvan/Tamara Zidansek
cancellato

Partita in sordina e con grande umiltà, la spedizione del team italiano a Siviglia raggiunge un risultato fino a qualche anno fa impensabile. L’Italia torna dopo dieci anni in finale di Billie Jean King Cup rispettando i pronostici e vincendo entrambi i singolari contro la Slovenia. Dopo l’ostico successo di Trevisan contro Juvan, il punto decisivo porta la firma di Jasmine Paolini che batte per la terza volta su tre faccia a faccia Tamara Zidansek, e come i primi due precedenti, anche questa volta in maniera molto lottata al terzo set. La numero 30 del mondo vince 6-2 4-6 6-3 in due ore di tennis ad alta intensità dove un piccolo calo ad inizio secondo set l’è costato il parziale; bravissima a recuperare il break di svantaggio nel terzo rimanendo sempre calma e presente e sestessa. Tamara invece, attuale numero 100 ex 22 del mondo, ha dato tutto ma la maggior pesantezza di palla della sua avversaria ha fatto la differenza.

Grande merito va dato anche al Capitano Tathiana Garbin la quale, esordendo in questo ruolo nel febbraio 2017 a Forlì contro la Slovacchia al primo turno del World Group II dell’allora Fed Cup, ha riportato un Paese capace di arrivare in finale 6 volte in questa competizione (vincendone quattro) ancora in lizza per un’altro titolo. “Sono più io che imparo ogni giorno da queste ragazze che il contrario” aveva detto nei giorni scorsi in conferenza stampa, e allora se così è vuol dire che le hanno insegnato parecchie cose. Domani alle ore 15 LIVE su Ubitennis) contro la il Canada vittorioso sulla Repubblica Ceca dopo il doppio decisivo, le azzurre non saranno favorite, ma con un gruppo così unito, equilibrato e privo di prime donne non è escluso che possa arrivare la sorpresa. Per l’Italia si tratta della prima finale dal 2013 (quando arrivò il 4° titolo), e la settima della sua storia.

Da segnalare anche che con il raggiungimento della finale 2023, l’Italia viene esentata dai “Qualifiers” per il 2024 e ammessa di diritto alle Finals di novembre del prossimo anno.

Jasmine Paolini of Team Italy celebrates victory with Tathiana Garbin, Captain of Team Italy during the Billie Jean King Cup Finals, Estadio de La Cartuja 2023 in Seville, Spain. (Photo by Matt McNulty/Getty Images for ITF)

Primo set: sembra tutto facile per Jasmine

L’inizio è molto intenso, con ambo le giocatrici che tengono da fondo. Zidansek spinge con forza specie dal lato destro, che le permette di essere pericolosa ad alto ritmo. La prima a passare in vantaggio è Paolini, giocando un paio di palle più “sporche” per impedire una costruzione favorevole alla slovena, molto aggressiva in risposta. Questo le permette di riprendere subito il break, ma si tratta di una gioia effimera. L’azzurra ingrana una marcia superiore, colpisce con più potenza e tracciando come vuole il campo, riportandosi in vantaggio e salenso sul 4-1. Zidansek va in difficoltà e non riesce più a tenere il ritmo della numero 30 del mondo che chiude 6-2 in 36 minuti. 

Secondo set: Zidansek scappa in avvio e non si fa riprendere

Ad inizio secondo set il ritmo degli scambi rimane alto – del resto è una prerogativa quando gioca Paolini – e Zidansek, forse conscia di non avere altre chance per ribaltare il tie, diventa estremamente solida da fondo piazzando nel terzo game il break che decide il set. Paolini prova invano a rincorrere l’avversaria ma la slovena è ora impeccabile anche al servizio, e con un game tenuto a ’15’ rimette in parità il match. 6-4 dopo 78 minuti. Il pubblico sloveno, un po’ scarno ma decisamente più rumoroso di quello italiano, si fa sentire e l’impatto psicologico su Paolini lascia scorie ad inizio terzo set. 

Terzo set: Paolini recupera un break e chiude in controllo

Paolini infatti viene brekkata a ’15’ complici anche delle accelerazioni affrettate. Il mirino dell’azzurra però si ricalibra al cambio campo successivo, così come le percentuali con la prima che tornano a salire. Il dritto è l’arma in più di Jasmine, capace di giocare vincenti (o quasi) in situazioni difficili, mentre Tamara inizia a tentennare e con un doppio fallo su palla break manda Paolini al servizio sul 5-3. Jasmine invece non trema affatto e prosegue col gioco propositivo mostrato negli ultimi minuti: una game impeccabile e una voleé di rovescio vincente manda l’Italia in finale della Coppa del Mondo di tennis. 

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