Lorenzo Sonego pronto per il 2024: "Ho due sogni, le Olimpiadi e partecipare alle ATP Finals"

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Lorenzo Sonego pronto per il 2024: “Ho due sogni, le Olimpiadi e partecipare alle ATP Finals”

Sul successo in Davis Sonego era ottimista: “Lo pensavo già da due o tre anni”. Il torinese incorona il compagno di nazionale Sinner: “Jannik diventerà il numero 1”

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Lorenzo Sonego – Coppa Davis 2023 (foto di Roberto dell'Olivo)
Lorenzo Sonego – Coppa Davis 2023 (foto di Roberto dell'Olivo)
 

Il 2023 sarà un anno difficile da dimenticare per il tennis italiano.  Quarantasette anni dopo il successo della nazionale italiana in quel di Santiago del Cile, la Coppa Davis è ritornata nelle mani dei tennisti italiani grazie al successo ottenuto in quel di Malaga contro l’Australia.

Tra i protagonisti del trionfo azzurro vi è Lorenzo Sonego. Il tennista torinese si è rivelato il compagno di doppio ideale di Jannik Sinner, con il duo italiano che ha spazzato via prima i Paesi Bassi ai quarti di finale e poi la Serbia di Djokovic in semifinale.

Di quanto accaduto in terra spagnola ha parlato Sonego in un’intervista concessa a Repubblica.

Un successo che rimane scolpito nella mente di Sonego: “È un sogno che si avvera, un trionfo che ci colloca nella storia. Vincere la Coppa Davis è un risultato che farà parlare di noi per tutta la vita, proprio com’è successo ai nostri illustri predecessori. Anche perché per tanto tempo sembrava un risultato impensabile”.

Un successo che per anni è stato un obiettivo irraggiungibile, con l’Italia che dal 2001 al 2011 è stata addirittura fuori dal World Group. Poi qualcosa è cambiato con Sonego che sottolinea come questo risultato era nell’aria: “Sarà che sono un ottimista ma io lo pensavo già da due o tre anni. Sapevamo di essere vicini, che ormai ci mancava pochissimo. Due anni fa siamo arrivati ai quarti di finale, lo scorso anno alle semifinali. Quest’anno, con un Sinner in forma così straripante, è diventato tutto più semplice

Decisivo per le sorti della campagna italiana in Davis il rapporto tra Sonego e Sinner:Un rapporto che nasce da lontano, fin dai primi anni in cui ci siamo conosciuti nel circuito.Feeling che non si ferma solo ai due tennisti con Sonego che sottolinea come il loro carattere abbia fatto la differenza: “Un legame che non riguarda soltanto noi due ma che si estende anche ai nostri due team. D’altra parte, abbiamo due caratteri che non fanno fatica ad andar d’accordo”

Agli occhi di Sonego, il destino di Sinner è quello di un vincente: “Nessun dubbio: Jannik diventerà il numero uno.” Traguardo frutto della crescita del tennista altoatesino: “Sono mesi ormai che sta dimostrando di essere al top: per lui sarebbe un risultato quasi naturale. E assolutamente meritato”. Sonego sottolinea anche l’importanza dell’uomo non solo del giocatore: “Un ragazzo semplice, tranquillo, umile. Caratteristiche in cui mi specchio pure io. Insomma, noi due ci siamo trovati”

La nuova stagione è già alle porte con Sonego che, insieme a Jasmine Paolini, sarà la punta di diamante del Team Italia in United Cup. Quindi è lecito chiedersi cosa attendersi dal nuovo anno: “Sarà un anno positivo, me lo sento. Ho lavorato duro allo Sporting, sono molto concentrato e i progressi in campo continuano. Adesso però si tratterà di trovare la continuità di rendimento per fare di nuovo un salto in avanti in classifica”

Ranking che vede Sonego attualmente alla posizione 46, lontano dal best ranking di numero 21 raggiunto nell’ottobre 2021: “Voglio tornare ai livelli di due anni fa per potermi migliorare ancora; credo di aver accumulato l’esperienza per poter fare ancora meglio nel 2024. Però so bene che il livello globale del tennis continua a crescere e quindi vincere ogni partita risulta sempre più complicato.”

Il tempo passa, arrivano grandi successi ma Sonego rimane un ragazzo umile. Un grande merito va sicuramente a Gipo Arpino che Sonego definisce “fondamentale per la sua crescita”. Eppure, per il 2024 il tennista torinese ha due sogni da realizzare.  “Vorrei tanto esserci alle Olimpiadi di Parigi anche perché sotto pressione riesco sempre a esaltarmi”. Un sogno a cinque cerchi figlio delle sensazioni già vissute in Giappone con l’esperienza di Tokyo che Sonego considera “un’emozione incredibile”.

Il sogno più grande rimane quello di poter dare spettacolo nella sua Torino: “Il sogno ad occhi aperti consiste nel partecipare alle Atp Finals a casa mia, al Pala Alpitour di Torino”

Il tennista torinese ha anche un messaggio finale per i bambini che si stanno avvicinando al tennis: “Uno sport meraviglioso, che sa trasmettere emozioni fantastiche”.

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