Tabilo, Lehecka e Navarro: tre prime volte che riscrivono la storia

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Tabilo, Lehecka e Navarro: tre prime volte che riscrivono la storia

Auckland, Adelaide e Hobart hanno regalato best ranking e primi titoli ATP e WTA. Tante le curiosità: era dal 2015 che un qualificato non vinceva ad Auckland

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Jiri Lehecka - Adelaide 2024 (X @AdelaideTennis)
Jiri Lehecka - Adelaide 2024 (X @AdelaideTennis)
 

Tra Auckland e Adelaide, passando per Hobart, nel segno delle prime volte, dei primi trionfi ATP e WTA e dei best ranking. Ben tre. E l’effetto domino del pensiero riporta a galla curiosità e precedenti (qui tutti i primi titolati del 2023). Riavvolgiamo allora il nastro di questo inizio d’anno intriso di sorprese.

ALÉ”, DA QUALIFICATO A RE DI AUCKLAND

Gli ultimi saranno i primi. All’ASB Classic ATP 250 di Auckland, è stato proprio così. Alejandro Tabilo (82 del ranking) da qualificato ha siglato l’impresa vincendo il suo primo titolo ATP ai danni di Taro Daniel (74 del ranking) superato 6-2 7-5 in 1 ora e 38 minuti. Il cileno, nato a Toronto, si può godere così la sua migliore classifica di sempre, numero 49 del ranking. Era dal 2015, dal trionfo di Jiri Vesely, che un qualificato non faceva suo il titolo a Auckland. L’ultimo a vincere un titolo ATP dalle retrovie era stato invece Juam Manuel Cerundolo al Córdoba Open 2021. Per risalire al trionfo più recente di un cileno sul cemento nel circuito ATP bisogna indietreggiare invece molto di più: correva il 2007 quando Fernando Gonzalez trionfava a Pechino.

Non una vittoria qualunque dunque quella di Alejandro che non potrebbe che traboccare gioia per questo risultato: “Onestamente mi sembra surreale in questo momento. Sono così felice, molto emozionato”. Specie perché il risultato è frutto di sacrifici e di ostacoli superati: “L’anno scorso è stata dura. Due anni fa abbiamo raggiunto la finale di Cordoba: da lì stavamo risalendo ma poi ho avuto una piccola frattura da stress al braccio e abbiamo dovuto fermarci quell’anno. Anche l’anno scorso ci sono stati molti infortuni. Ora è stato grazie a tutta la squadra, alla cura dell’alimentazione e al supporto della famiglia, degli amici e della mia ragazza. È stata una corsa pazzesca”.

Una finale dove il cileno ha messo in mostra un dritto mancino capace di fare la voce grossa. I numeri poi gli sorridono: 10 ace e 37 vincenti complessivi hanno farcito una partita sulle ali delle emozioni e di 25 discese a rete. Non solo, il cileno in tutto il torneo ha concesso agli avversari solo le briciole di un set: a Borna Gojo durante i sedicesimi di finale. Ora può fare compagnia a Cristian Garin e Nicolas Jarry: è il terzo cileno in attività ad avere in bacheca almeno un titolo ATP.

LEHECKA PRIMO TITOLO IN RIMONTA AD ADELAIDE

Una vittoria in rimonta gli è valsa il suo primo titolo ATP. IL 22enne Jiri Lehecka non si dimenticherà facilmente lo scontro col coetaneo Jack Draper, portato a casa 4-6, 6-4, 6-3 sul cemento dell’ATP 250, dopo due ore e otto minuti.

È difficile per me dire qualcosa, perché è così emozionante vincere il mio primo titolo qui ad Adelaide, ha detto Lehecka durante le premiazioni del trofeo. Il ceco, testa di serie numero 7, è stato capace di mettere a segno 34 vincenti dimostrando una grande solidità mentale tenendo il servizio proprio nella fase più cruciale del match quando, nel terzo set, il punteggio gli faceva il broncio: 3-1, 0-40. Con la vittoria guadagna da lunedì nove posizioni e il suo best ranking, numero 23. “È un bel numero, mi ricorda Michael Jordan” ha scherzato Lehecka in conferenza. Era dal 2020 inoltre che un ceco non si prendeva un titolo ATP: quell’anno era stato Jiri Vesely a firmare il trionfo a Pune. Ora è subito la volta dell’Australian Open dove nel 2023 è sttao capace di raggiungere il primo quarto di finale major. Ad incrociare il suo cammino lo spagnolo Bernabe Zapata Miralles, numero 77 del ranking.

A HOBART NAVARRO FA PASSI DA GIGANTE

Può spegnere la sua prima candelina WTA anche Emma Navarro (testa di serie numero 2) che al 250 di Hobart ha sbaragliato la concorrenza conquistando il titolo. La statunitense classe 2001 ha superato 6-1 4-6 7-5 Elise Mertens. La belga non è sicuramente una qualunque a Hobart, testa di serie numero uno, è stata l’unica ad aver conquistato il torneo più di una volta, nel 2017 e nel 2018. Era dal 1998 inoltre che in questo torneo non si assisteva a una finale tra due teste di serie. Un successo costruito in due ore e 48 minuti di partita che porta Navarro dritta dritta al numero 31 del mondo la prossima settimana. Si tratta del suo best ranking e di un ottimo biglietto da visita per l’Australian Open dove ad aspettarla c’è la cinese numero 36 Wang Xiyu. E pensare che appena un anno fa il suo ranking recitava 149. Passi da gigante.

Martina Tomat

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