Australian Open: tonfo Dimitrov, Medvedev in scioltezza, Norrie regola Ruud, bene Zverev [VIDEO] - Pagina 3 di 3

Australian Open

Australian Open: tonfo Dimitrov, Medvedev in scioltezza, Norrie regola Ruud, bene Zverev [VIDEO]

Nuno Borges sorprende il bulgaro, Medvedev ha vita facile con Felix Auger-Aliassime mentre il britannico supera il norvese in quattro set

Pubblicato

il

Nuno Borges - Australian Open 2024 (foto Twitter @ATPTour_ES)
 

N.Borges b. [13] G.Dimitrov  6(3)-7 6-4 6-2 7-6(6)


L’ennesima testa di serie saltata. L’ennesima sorpresa di questo Australian Open dove i pronostici fanno fatica ad essere rispettati. L’impresa di giornata vede Nuno Borges volare agli ottavi di finale a dispetto di un Grigor Dimitrov costretto, inaspettatamente, a fare i bagagli e tornare a casa. L’ago della bilancia pendeva tutto dalla parte del bulgaro che, tornato ai fasti del passato, era il netto favorito contro Nuno Borges non proprio specialista del cemento duro. Che la strada non fosse in discesa per la testa di serie numero 13 lo si capisce già dal primo parziale, quando deve ricorrere al tie break per avere la meglio. All’alba del secondo set la partita sembra incanalata, nei primi due game al servizio il portoghese concede palle break che riesce prontamente a cancellare. Potrebbe essere il preludio ad un sorpasso del balcanico. Niente affatto, è il lusitano a piazzare il break che rompe l’equilibrio nel gioco successivo. Come era lecito aspettarsi il classe 1991 si rifà sotto ma, in svantaggio 4-3, non riesce a concretizzare tre opportunità per rientrare nel set. 6-3 e 1-1. Il parziale incassato lascia degli strascichi sul tennista più quotato che paga dazio subito nel terzo set dove incassa due break in rapida sequenza e si trova sotto 4-0. Saranno 3 punti in risposta e 11 gli errori non forzati, numeri impietosi a corollario di un set giocato sott’acqua. Il bulgaro, all’ultima chiamata, ha un moto di orgoglio e alla quarta occasione utile nel secondo gioco strappa il servizio all’iberico costretto a rincorrere. Il ragazzo 1997 oggi è chirurgico e sul 5-4 approfitta di un passaggio a vuoto dell’esperto avversario e rientra in corsa. Il tie break è l’ultimo atto di un capolavoro, il numero 69 del ranking annulla un set point e con un 8-6 elimina Dimitrov e si regala Daniil Medvedev agli ottavi. 

[6]A.Zverev b. A.Michelsen 6-2 7-6(4) 6-2


Non riserva particolari colpi di scena l’ultimo incontro in programma sulla Rod Laver Arena. Alexander Zverev si libera senza affanni di Alex Michelsen in tre set e vola agli ottavi di finale dove troverà Cameron Norrie. Il diciannovenne statunitense parte un po’ contratto e contro un top 10 è un lusso di cui bisognerebbe fare a meno, il tedesco ne approfitta per mettere le cose in chiaro e piazzare subito un break che gli permette di andare avanti. Il giovane avversario prova una reazione nel game successivo ma riesce a spingersi solo fino ai vantaggi. Il teutonico strappa ancora il servizio e con il pilota automatico si avvia a chiudere 6-2. Il secondo set inizia sulla falsa riga del precedente con il tennista californiano che, ancora nel terzo game, cede la battuta con un parziale che sembra avviarsi di nuovo ad una facile conclusione. Il nativo di Amburgo si complica la vita da solo, facendosi riprendere sul 4-4 e rinviando il tutto al tie break. L’americano inizia con il piglio giusto prendendosi il primo mini break e sul 4-3 avrebbe l’opportunità di procacciarsi il set point confermando entrambi i servizi, li perde tutti e due e Sascha è letale. 2-0. Gli sforzi del numero 91 del ranking non vengono premiati e il senso di scoramento inizia a farla da padrone. Il terzo set è senza storia, pura accademia per la testa di serie numero 6 che archivia la pratica in 33 minuti. Finisce al terzo turno la corsa del teenager a Melbourne.


Fabio Barera – Manuel Ventriglia

Pagine: 1 2 3

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement