L’ABN Amro Open di Rotterdam, uno degli ATP500 con più tradizione e che storicamente raccoglie un parterre di partecipanti di prima qualità, quest’anno ha indubbiamente un valore aggiunto. Per l’Italia, ma in realtà per tutto il mondo del tennis. Sarà infatti il primo torneo da campione Slam per Jannik Sinner, attuale n.4 al mondo e con la ghiotta occasione di diventare n.3 se dovesse vincere il torneo. A causa del forfeit dell’attuale terzo classificato nel ranking Daniil Medvedev, campione in carica, dando la certezza di un campione diverso in terra olandese per il quarto anno di fila. L’italiano cercherà però un’altra piccola grande impresa: dovesse trionfare, oltre ad allungare a 15 la serie di vittorie consecutive nei 500, diverrebbe il primo neo campione Slam a vincere il torneo subito successivo dal 2001, quando Hewitt trionfò allo US Open e poi a Tokyo.

Al netto di un tabellone non impossibile, appare chiaro come Sinner sia il favorito di tutti, e lo dicono i numeri oltre a quanto mostrato sul campo a partire dallo scorso ottobre, dagli addetti ai lavori ai bookmakers. Partiva da terzo indiziato in Australia, chiaramente da primo a Rotterdam, con una quota che ben testimonia il rispetto e la considerazione di cui attualmente gode l’altoatesino: la sua vittoria è 0,00 su Goldbet, 0,00 su Better e 2,25 su Bet365. Circa la metà delle quote che premiano il secondo inseguitore, uno dei tre giocatori in tabellone, insieme a Gael Monfils e Felix Auger-Aliassime, ad aver già vinto questo torneo, e cioè Andrey Rublev.

Il n.5 al mondo, che è arrivato al decimo quarto di finale Slam perso su 10, proprio contro Sinner, è il n.2 del seeding. Esordirà contro Bergs, con lo spettro, come in Australia, di uno tra Sebastian Korda e Alex De Minaur, tds n.5 e quarto favorito dalle quote (o,oo su Golbdet e Better, 11,00 su Bet365) ai quarti di finale. La sua vittoria, per quello che sarebbe il sesto 500 della carriera e primo torneo vinto più di una volta, è a 8,00 su Bet365. La distanza da Sinner è clamorosamente ampia, come d’altronde per gli altri inseguitori. Alle sue stesse quote si trova anche il n.3 del tabellone, Holger Rune, in netta crisi di risultati e non solo, come dimostra il divorzio in pochi giorni sia con Becker che con Luthi.

Leggermente più distanti i due leader stagionali in termini di vittorie, Hubert Hurkacz e Grigor Dimitrov, sono entrambi pagati 00 volte la quota su Goldbet, 00 su Better, 11 su Bet365. Il polacco, che non ha mai superato il secondo turno a Rotterdam, viene dalla semifinale persa a Marsiglia contro Humbert, forte del best ranking su una superficie a lui decisamente congeniale. Potrà certamente dire la sua, come sicuramente anche il bulgaro, ritornato a livelli altissimi quando erano in pochi a sperarci ancora. Dimitrov è l’unico giocatore ad aver disputato più di una finale nel 2024, ed è a poco più di 100 punti dalla top 10. Difende la semifinale in Olanda, ma arriva sicuramente come uno dei giocatori più in forma. Forse non per quota, ma guardando le ultime prestazioni appare lui il reale secondo favorito dopo Sinner.

In sede di pronostici bisogna però trovare un underdog, qualcuno che possa sovvertire le gerarchie. E, per quanto abbia mostrato un tennis per il quale gli va stretta tale definizione, difficile non assegnare questo ruolo ad Ugo Humbert.