Grazie al fuso orario e al ritardo cronico che contraddistingue il torneo di Acapulco (ATP 500), i più mattinieri hanno potuto gustarsi buona parte di due match che entrano con prepotenza nel già ricchissimo elenco di highlights del 2024 del tennis italiano. La tarda serata messicana si è infatti colorata di azzurro grazie alle prestazioni memorabili di Arnaldi e Cobolli che, praticamente in contemporanea ed entrambi in tre set, hanno ribaltato i pronostici contro due giocatori che la classifica presentava come superiori. Matteo ha eliminato la quarta testa di serie del torneo Fritz mentre Flavio ha cavalcato l’onda delle qualificazioni superate battendo l’attuale numero 30 del mondo (ma ex n. 6) Auger-Aliassime. Chapeau!
M. Arnaldi b. [4] T. Fritz 6-4 4-6 6-3
Sceso in campo una ventina minuti prima di Cobolli, Arnaldi ha in realtà chiuso la sua partita qualche minuto dopo il suo connazionale. Gli sono infatti volute due ore e quaranta minuti per avere la meglio del numero 10 del mondo Fritz che appena una settimana fa vinceva senza perdere nemmeno un set il torneo di Delray Beach. Matteo, invece, ha saputo reagire dopo alcune prestazioni insufficienti prima proprio a Delray Beach e poi a Los Cabos. Così ha infatti dichiarato a fine match: “Non avevo giocato il mio tennis migliore nelle ultime partite. Adoro giocare in queste condizioni e partite che diventano lunghe. Mi sentivo pronto e credo che per buona parte del match ho espresso il mio tennis migliore”.
Il primo set è stato deciso da un break nel decimo gioco, dopo che Fritz era stato il primo ad allungare senza però riuscire a confermare il vantaggio. Nonostante i centimetri e i chili di differenza, in questa prima frazione Arnaldi è riuscito a prendere spesso l’iniziativa dello scambio, neutralizzando così il punch dei colpi del californiano. Nel secondo parziale l’inerzia della partita è cambiata per via del miglior rendimento in battuta di Taylor che ha trovato più prime e più ace. Matteo, invece, è stato meno preciso da fondocampo e così, dopo aver recuperato anche questa volta un primo break iniziale, ha perso nuovamente il servizio (con doppio fallo sulla palla break).
Il match si è quindi deciso al terzo dove Arnaldi ha dimostrato di avere ancora tante energie in corpo, producendosi sia in difese coronate da grandi passanti che in attacchi ben ponderati chiusi con attenzione a rete. Il sanremese si è preso il break sul 2-1 e non ha mai veramente rischiato al servizio. Arrivato a tre match point consecutivi sul 5-3, ha sentito un po’ di tensione sui primi due ma ha potuto esultare al termine di un grande scambio sul terzo. Matteo ha quindi ottenuto la seconda vittoria della carriera su un top 10 dopo quella su Ruud a Madrid dello scorso anno (è quindi la prima sul cemento) e agli ottavi affronterà in un match che si preannuncia altrettanto spumeggiante Ben Shelton, sopravvissuto a una lotta di quasi tre ore con Dan Evans. Prima però una meritatissima giornata di riposo.
[Q] F. Cobolli b. F. Auger-Aliassime 2-6 6-3 6-2
Potrà rilassarsi e godersi la vittoria prima di tornare in campo anche Flavio Cobolli che contro Aliassime ha raccolto la sua seconda vittoria contro un top 30 (la prima era arrivata a Melbourne contro Jarry). Lo ha fatto in rimonta dopo un primo parziale in cui non era riuscito a trovare continuità al servizio (brekkato due volte), senza nemmeno mai impensierire il canadese nei suoi turni di battuta. La musica è stata però nettamente diversa nel secondo set: la prima palla di Flavio è diventata precisa e incisiva, mentre la seconda di Felix è stata costantemente attaccata dall’azzurro che in un certo senso ha così provocato anche tre doppi falli dell’avversario, costretto a spingere maggiormente. Il fiorentino ha così rotto l’equilibrio sul 3-3, infilando due break consecutivi, prima a 15 e poi addirittura a zero.
Stesso schema nel parziale decisivo: Flavio ha abbassato le percentuali di prime in campo ma ha ben sopperito con la seconda, mentre sono rimaste immutate le difficoltà di Aliassime. Nel momento decisivo, comunque, è venuto fuori l’azzurro che, imponendo il suo ritmo, ha brekkato nuovamente negli ultimi due turni di servizio dell’avversario. Con questa vittoria Flavio è virtualmente numero 61 del mondo. La top 60 sarebbe assicurata con un successo agli ottavi dell’Abierto Mexicano Telcel in cui se la vedrà con Safiullin o, più probabilmente almeno sulla carta, con il numero 5 del seeding Tsitsipas.